peppinook sono d'accordissimo con te su tutto tranne su 2 punti.. il lavoro almeno x quello ke riguarda la mia zona ma penso anke il resto d'italia rimane molto difficile da trovare.. ieri ho visto il programma di Fazio e Saviano su rai3 dove una ragazza laureata è andata a leggere tutte le domande di lavoro ke ha fatto e ke sono state rifiutate anke con pretesti un po assurdi.. e poi il fatto di lasciare l'italia definitivamente non è una cosa ke fa x me almeno x adesso il mio pensiero è questo.. poi tutto è possibile.. sto fatto di lasciare l'italia mi ha fatto pensare a un libro ke ho letto.. non so quanto realmente possa essere realistico anke xke l'autore è dell'800 primo 900.. i malavoglia di verga non so se lo conosci.. è un po pesante come libro infatti è un classico e all'inizio neanke a me piaceva xò la cosa ke mi ha colpito di questo libro è ke la famiglia di pescatori di cui il nonno è la guida una volta scacciata dalla casa natia xke indebitati tentano in tutti i modi di ricomprarla e lavorano sodo x questo motivo.. tutto il libro ruota intorno a questa faccenda.. xke il vecchio desidera morire nel luogo dove è nato e cio diventa quasi una necessita.. infatti coloro ke lasciano la famiglia e si allontanano dalla "casa" vanno incontro a sfortuna e solo ki resta unito al nucleo familiare e alla propria terra riuscira alla fine a ritornare nella casa natia..

ciro93, non ti spaventare di quste cose.

ci sono migliai di laureati in agraria, che una volta lureatihann continuato a spalare letame nei box, far nascere vitelli , e passarsi ore e ore eore, giorni , sui trattori, mettendo il pripio orgoglio sotto u ala.

il rpoblema dei laureati che fanno gli autisti dei tram, sta nel fatto che non dovrebbero pretendere un posto da dirigente dell'atm dopo 3 gg , ma dimostrare che "essi valgono" non solo come come autisti , ma come persone formate all'interno della universita',

ritorno a dire , noi abbimo ancora l'idea , che i negozi debbono essere aperti al mattino, am se la maggioranza delle persone , al mattino , lavora , chi ci va a fare spesa??

anche a me hanno ciesto se volevo aprire una ben avviata amcelelria, am quante
lavori devo fare?

Guardate, conosco Laureati/Architetti con vari Master all'estero che attualmente raccolgono olive e pomodori per tirare avanti. E' dura ragazzi.

si daccordo, il problema italia e' che nelle pubblica amministtrazione , piu volte si e' visto che chi arriva a livello dirigenziale , arriva a meriti non strettamente legati alla propira bravura ,

questo sembrerebbe valere anche in certi ambiti di qulalche grande azienda italiana.

il discorso e' diverso nelle multinazionali , in cui i dirigenti sono dovuti a rispondere al cda , o al propio superiore.
in questi casi la meritocrzia c e si vede.
ma in questi casi si rimane sottoposti , anche quando il propi superiore fa delle inesattezze , e scarica le responsabilita su altri.
ricordiamoci che se un manager guadagna molto nel settore privato , e' perche all'azienda come minimo rende 3/4volte tanto , e su questo nn ce santo che tenga.

a me possono fare tutti i discorsi che vogliono , ma una buon fetta di responsabilita (non al piu grande ) ce l'abbiamoa nche noi, il difficile , e' che questo e' un sistema che sembrerebbe chiudere ogni prerogativa di un privato a poter fare qualcosa di positivo nella vita.

non si capisce che senso ha un futuro , dove in pratica la classe media italiana sparisce,

l'artigiano (impresario edile con 2/3operai, l'eletricista , l'idraulico,), il medio commerciante , il medio agricoltore/allevatroe sparisce .e con esso anche il "mito" della piccola proprieta contadina, tanto esaltato strumento che negli anni 60/70avrebbe permesso all'agricltura dia vanzare.


oggi nel nord italai e' sotto gli occhi di tutti lo smembramento delle aziende.

basta vedre quello che ne e' risultato dlal vendita all'asta delel aziende del maurizioano , che si vada a vedre che fine hanno fatto le aziende appena al di fuori delle aree metropolitane , a chi sono andate a finire , e cosa sono ora a distanza di 4 /5anni , e sopratutto chi ha speculato...

andate a vedere los tudio di un docente della facolta di agraria di pergia , sulla compravendita dei terreni agricoli( quasi il 50% a nn agricoltori , e di questi il 40% lasciati a set aside x i premi pac...)
il resto??
cieo ditemi nel resto delle attivita econmiche a che punto siamo...


mica puo rimanere in piedi un paese fatto di banche ,assicurazioni , comemrcialisti , politici e sindacalti, scuole , ospedali/ospizi, e pensionati?

che pil farebbero??

scusate....ma non vediamo tutto nero .......altrimenti i ragazzi come ciro si sentono depressi ..........tutto questo è vero certo ma ci sono esempi positivi.......nel mio piccolo ve ne posso dire due:un mio amico d infanzia dopo aver lavorato piu di 5 anni in una grande ditta(non faccio nomi ) con contratto a tempo e paga a ore si è visto assunto a tempo indeterminato senza nessuna raccomandazzione......giuro.....certo lavorava anche la domenica e l ultimo del anno ........ma ora gli anno canbiato mansioni e a un discreto stipendio (si è pure sorpreso lui )...........uno zio di un altro amico dopo vari tentativi e aspettative a vinto il concorso da vigile urbano ........a chiuso il suo piccolo negozietto e lavora ...........certo a dovuto faticare lavorando e studiando........ma c è riuscito ......sono piccoli casi sicuri ma che tirano su il morale

"VOLERE E' POTERE"

sicuramente, chi l'ha detto che uno deve avere il riposo settimanale la domenica, o le ferie ad agosto, o andare a sciare nel ponte di natale capo danno.

ma tornsndo al solito discorso , il modus vivendi di ora e' accettabile?

la decisione politica presa 20 anni fa di garantire i diritti acquisiti, quando gia si parla che el generazioni nate dopo gli anni 70 , guadagneranno eno dei prorpi genitri , in termini di potere di acqisto , potrebbe essere rivista al ribasso?

in effetti e' vero che far lavorare gli orientali gli africani e gli americani latini costa meno , ma alal fine con cosa paghiamo , se nn ne rimane nessuno in sacoccia?

scusami grinto ma a chi ti riferisci quando scrivi :

in effetti e' vero che far lavorare gli orientali gli africani e gli americani latini costa meno , ma alal fine con cosa paghiamo , se nn ne rimane nessuno in sacoccia?

perchè mi sa tanto di un discorso trito e ritrito e con molte falsità raccontato ad uso e consumo di chi ha le mani in pasta ed interessi più o meno personali, che non corrisponde assolutamente al vero.

ciao

perche ci sono italiani che facendo gli stessi lavori vengono pagati meno?

chqe io giro dalle mie parte i muratori sono la maggior parte rumeni o marocchini o qualche brasiliano , forse anche per costituzione fisica , visto che oggi trovare persone un po robuste tra i 20 /25anni e' quasi impossibile .

panettieri , vedo molti facchini magrebini girare, cosa dicvi e' un fatto di cultura,che sia cosi buono il pane sciapo.. bah nn so..

si forme mi ricordo un intervento di tremor che rispondeva a chi si lamentava che pagava emglio i mungitori che i tratotristi , be effettivamente, voglio vedere chi x lavoro ha voglia con la stessa costanza e cura ( sbagliare vuol dire mastitti, o diarree nei vitellini ) segue una mandria, che e' molto molto piu incanante che gironzolare x i campi , te lo assicuro..

Ciao Grinto, se apri questo argomento, non ne veniamo più fuori......troppi cartellini rossi.