Ti dico come faccio io...
...e come faceva mia madre, e la madre di mia madre e la madre della madre di mia madre...e...INSOMMA, HAI CAPITO
C'è un'attrezzo che si chiama attostino: una sorta di padella con coperchio e una manovella che gira da sopra il coperchio.
Tale manovella fa girare l'orzo che si tosta dentro la pentola.
Si fa un fuoco a fiamma viva ma non troppo alta (si usa la scopa...erica): si mette l'orzo nell'attostino (aprendo lo sportellino del coperchio), si mette la padella sul fuoco e si gira la manovella. In questo modo l'orzo "attosta" in modo uniforme, girando continuamente (effetto betomiera
).
L'orzo è pronto quando emana il caratteristico odore (non di bruciato..mi raccomando).
Si macina poi il tutto (con macinino rigorosamente a mano), lo si mette in un barattolo di metallo...e tuto è pronto all'utilizzo.
In maremma usiamo la napoletana.