Danirossi, mi dispiace davvero sentire tutta questa amarezza e disillusione nelle tue parole, perchè il tuo stato d'animo lo conosco bene e penso proprio che siamo in tanti a capire come ti senti. Quindi sfogati pure, per quanto mi riguarda credo che nessuno possa capirti meglio di me, ma allo stesso tempo ti dico non mollare. Non sei solo: il problema riguarda un'area certamente più vasta della tua sola proprietà, è palese che ad intervenire dovranno essere le istituzioni, attraverso due passaggi - uno che investirà i geologi che faranno un'analisi del problema - e il successivo che richiederà lo studio e il dimensionamento dell'intervento\i da parte di ingegneri. Ciò che ti consiglio di fare è monitorare la situazione con una certa frequenza e di coordinarti con le altre persone che risiedono nella stessa area, in modo che uniti possiate parlare con una sola voce. Questo non fermerà le frane, ma è utto ciò che potete fare...e farvi forza magari gli uni con gli altri. Non mollare, non mollare! Non c'è altro modo: già le istituzioni sono lente e aspettano sempre che sia troppo tardi per intervenire...se ci rassegnamo e ci lasciamo vincere dallo sconforto, e non insistiamo e non pretendiamo che facciano ciò che deve essere fatto, abbiamo perduto in partenza. La tua battagli è quella di tutti noi.
Non mollare!