mah forse con quei blocchi di cemento sovrapposti a scalare. pero' mi sa che sara' caro.

io libererei solo la strada e buonanotte al secchio,non mi sembra una riva tanto alta.
un'alternativa è creare degli "scalini" con dei pali di castagno o di robinia.

Ciao,

a me sembra che il potenziale fronte di scivolamento sia molto più esteso di quello che per adesso a stato interessato da questa frana, peraltro molto modesta. Ci sono molte possibili soluzioni, ma se si vuole essere seri, io ti suggerisco di rivolgerti ad un ingegnere, meglio se strutturista o geotecnico ( no geologo o altro, per carità!). Un mio collega, infatti, saprà certo indicarti la soluzione che rappresenti il miglior compromesso tra costi e risultati. No assolutamente "blocchi di cemento a scalare"!

Saluti

Le soluzioni ci sono, e ce ne sono molte. Più o meno economiche, più o meno difficoltose da realizzare.
Partiamo però da due dati fondamentali:
1 - che lunghezza, altezza e inclinazione (più o meno) ha il terreno da trattare?
2 - a monte e a valle, cosa c'è? Una strada o un tratto pianeggiante e solido, un'altra scarpata, etc...
Dovresti comunque seguire il consiglio di rivolgerti ad un tecnico specializzato e far valutare la situazione, anche a me sembra dalle foto che lo smottamento non si limiti al solo tratto visibile...

fondazione di almeno 90 cm di larghezza profonda 50 cm...poi con un inclinazione di appena 5 gradi due blocchi paralleli distanziati da 30 cm, ogni tre pietre una a "spaccapietra" il vuoto tra i due blocchi riempirli con sfratto e cemento a beverone,così fino all'altezza desiderata,arrivati in cima...cordolo di sicurezza e sopra ci puoi anche costruire una casa.
Adolfo

...e se invece gli impianti una fitta siepe di canne larga almeno tre metri ?

Le canne poi ti magnano Dommi
Un'abbraccio amico
Adolfo

Attenzione! Che ognuno faccia il suo mestiere!
Quello delle opere di contenimento non è tema da trattare con "distrazione"... Noi struttiristi ci scontriamo frequentemente con gli errori compiuti da presunti "esperti"... Quante opere, pur di modesta entità, collassate per "semplce" (... così, per dire ...) errore di concezione strutturale. Non spaventarti a dover chiamare un ingegnere ... Ti costerà sempre meno di quanto potrebbe costare un intervento avventato e inconsapevole. Hai notato che non ti ho dato alcun consiglio? Eppure, allo scopo, ti avevo chiesto maggiori dettagli fotografici ... Io di tale materia ci campo e ne scrivo ... C'è chi ama dare i numeri ... in tutti i sensi! Chissà se, a proposito del tuo problema, sarebbe altrettanto bravo a spiegarci il problema del "crack diffusion" ... o quello dello "equilibrio globale"...

vi ringrazio tutti, i consigli si ascoltano, sta a noi poi valutarli e seguire quelli che ci sembrano giusti. ha ragione Giuseppe, non si tratta solo di un po' di terra, nella nostra zona anche oggi siamo in allerta perchè continua a piovere, il terreno per sua struttura è già saturo, hanno evacuato famiglie che hanno la casa alle pendici di vigneti che stanno"scivolando"a valle, le persone sono spaventate, purtroppo tante volte si opera più per sentito dire che per scienza e i risultati sono quello che sono, si parla di calamità naturali e poi ci sono gli indagati per disastro colposo, tragedie annunciate di cui però si scopre "l'annuncio" durante i funerali, hanno pulito il corso del torrente che attraversa la città è una casa è crollata e altre sono state evacuate, sembra per una "pulizia" leggermente eccessiva. sapete com'è? come smette di piovere chiamo un ingegnere. del resto ognuno ha il suo medico e anche il territorio ha il suo. ciao a tutti, e piove....

Onore al merito!

Fossero tutti come te!

A presto ... e tienici informati!