30/05/2019, 14:33
milli ha scritto:Se leggi il documentario di Focus (vedi link sopra) vedi che il fianco della montagna è instabile e franoso , pensare di riempire di nuovo la diga è impensabile.
Guarda lo schema che mostra le fasi della tragedia, è molto chiaro.
Quella crepa comparsa sul fianco della montagna (prima del disastro) mostrava chiaramente che quel pezzo sotto stava per venire giù. E nessuno ha voluto far qualcosa, gli allarmi c'erano.
Sto andando fuori tema..
30/05/2019, 23:05
pippoparo ha scritto:milli ha scritto:Se leggi il documentario di Focus (vedi link sopra) vedi che il fianco della montagna è instabile e franoso , pensare di riempire di nuovo la diga è impensabile.
Guarda lo schema che mostra le fasi della tragedia, è molto chiaro.
Quella crepa comparsa sul fianco della montagna (prima del disastro) mostrava chiaramente che quel pezzo sotto stava per venire giù. E nessuno ha voluto far qualcosa, gli allarmi c'erano.
Sto andando fuori tema..
Infatti nessuno sta dicendo di riempire di nuovo la diga, dicono di usare l’acqua che già esce dalla diga proproo per evitare che si riempia di nuovo, questa castaca ha un salto di 160 metri e un flusso sufficiente per una piccola centrale idroelettrica che sarebbe a impatto praticamente zero perché prendono l’acqua che già esce la fanno passare in una turbina e poi la ributtano subito fuori nel torrente e stop, nessun nuovo invaso nessun riempimento della diga niente di niente
30/05/2019, 23:45
Bepi ha scritto:pippoparo ha scritto:milli ha scritto:Se leggi il documentario di Focus (vedi link sopra) vedi che il fianco della montagna è instabile e franoso , pensare di riempire di nuovo la diga è impensabile.
Guarda lo schema che mostra le fasi della tragedia, è molto chiaro.
Quella crepa comparsa sul fianco della montagna (prima del disastro) mostrava chiaramente che quel pezzo sotto stava per venire giù. E nessuno ha voluto far qualcosa, gli allarmi c'erano.
Sto andando fuori tema..
Infatti nessuno sta dicendo di riempire di nuovo la diga, dicono di usare l’acqua che già esce dalla diga proproo per evitare che si riempia di nuovo, questa castaca ha un salto di 160 metri e un flusso sufficiente per una piccola centrale idroelettrica che sarebbe a impatto praticamente zero perché prendono l’acqua che già esce la fanno passare in una turbina e poi la ributtano subito fuori nel torrente e stop, nessun nuovo invaso nessun riempimento della diga niente di niente
Per alimentare le turbine di una centrale elettrica, anche piccola, servono le condotte forzate (realizzate in tubi d'acciaio di diametro idoneo). Esisteranno (se non sono state distrutte dagli eventi nefasti) quelle dell'ex Sade...ENEL..ma si dirigono verso la prima centrale a valle progettata.
Quindi occorre costruirne una nuova che vada dall'inizio del salto e fino alla centralina in "idea". Poiché non c'é il bacino d'acqua serve realizzare come un imbuto che raccolga una parte dell'acqua. Mi pare una cosa difficile e non conveniente.
31/05/2019, 0:09
31/05/2019, 0:36
Bepi ha scritto:pippoparo ha scritto:milli ha scritto:Se leggi il documentario di Focus (vedi link sopra) vedi che il fianco della montagna è instabile e franoso , pensare di riempire di nuovo la diga è impensabile.
Guarda lo schema che mostra le fasi della tragedia, è molto chiaro.
Quella crepa comparsa sul fianco della montagna (prima del disastro) mostrava chiaramente che quel pezzo sotto stava per venire giù. E nessuno ha voluto far qualcosa, gli allarmi c'erano.
Sto andando fuori tema..
Infatti nessuno sta dicendo di riempire di nuovo la diga, dicono di usare l’acqua che già esce dalla diga proproo per evitare che si riempia di nuovo, questa castaca ha un salto di 160 metri e un flusso sufficiente per una piccola centrale idroelettrica che sarebbe a impatto praticamente zero perché prendono l’acqua che già esce la fanno passare in una turbina e poi la ributtano subito fuori nel torrente e stop, nessun nuovo invaso nessun riempimento della diga niente di niente
Per alimentare le turbine di una centrale elettrica, anche piccola, servono le condotte forzate (realizzate in tubi d'acciaio di diametro idoneo). Esisteranno (se non sono state distrutte dagli eventi nefasti) quelle dell'ex Sade...ENEL..ma si dirigono verso la prima centrale a valle progettata.
Quindi occorre costruirne una nuova che vada dall'inizio del salto e fino alla centralina in "idea". Poiché non c'é il bacino d'acqua serve realizzare come un imbuto che raccolga una parte dell'acqua. Mi pare una cosa difficile e non conveniente.
31/05/2019, 0:39
mhanrubalamotho ha scritto:il circolo per i pensionati non lo faranno ugualmente , li manderanno ad osservare gli scavi
perdonami la battuta ma da noi non esistono più circoli per pensionati per il fatto che i pensionati odierni sono diversi dai pensionati degli anni passati hanno altri interessi oltre allo scopone ed alla briscola.
31/05/2019, 6:03
31/05/2019, 8:44
mhanrubalamotho ha scritto: i pensionati odierni sono diversi dai pensionati degli anni passati hanno altri interessi oltre allo scopone ed alla briscola.
31/05/2019, 21:32
31/05/2019, 23:55
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