ultimamente sul web c'è un certo tanfo di censura, che tutti voi potete appurare con brevi ricerche, in special modo verso siti che offrono analisi diverse da quello che è il politicamente corretto attuale, quindi di seguito, tendo a ricordare agli utenti che è consigliabile non fare commenti con nomi espliciti dei nostri politici o governanti attuali e non, che potrebbe arrecare danni al forum o comunque al patron del forum. Quindi di conseguenza, in tutte le sezioni verranno cancellati argomenti non attinenti al forum, forum dei contadini....
Infatti il web è a livello penale come la vita reale, il messaggio era solo per avvertire gli utenti e metterli in guardia, non è perchè si è dietro a una tastiera che ci si deve sentire coperti.
Non c'entra niente il politicamente corretto né c'entrano i politici o le analisi "alternative" e non ci sono direttive governative. Vengono censurate (mai abbastanza) le pagine che pubblicano notizie fabbricate ad arte per incitare all'odio e alla violenza, oppure, più semplicemente per attirare clic, tipo "condividi se sei indignato", "non te lo vogliono far sapere", "video censurato" e cosi via. Bufale plateali, eppure trovano creduloni a migliaia. Il risultato? L'idea che la politica sia uno schifo, cercare l'uomo forte per delegare le proprie responsabilità, vedere complotti ovunque, scaricare le proprie frustrazioni su chi sta peggio e non sui veri responsabili, insomma, la situazione descritta molto bene da Umberto Eco.
Obombo ha scritto:Non c'entra niente il politicamente corretto né c'entrano i politici o le analisi "alternative" e non ci sono direttive governative. Vengono censurate (mai abbastanza) le pagine che pubblicano notizie fabbricate ad arte per incitare all'odio e alla violenza, oppure, più semplicemente per attirare clic, tipo "condividi se sei indignato", "non te lo vogliono far sapere", "video censurato" e cosi via. Bufale plateali, eppure trovano creduloni a migliaia. Il risultato? L'idea che la politica sia uno schifo, cercare l'uomo forte per delegare le proprie responsabilità, vedere complotti ovunque, scaricare le proprie frustrazioni su chi sta peggio e non sui veri responsabili, insomma, la situazione descritta molto bene da Umberto Eco.
A quanto si legge sull'articolo di repubblica non mi sembra sia così..... pagare 60.000 € perchè un utente che nemmeno conosci manda a quel paese qualcuno sul tuo sito, non mi pare una bella cosa...
Sì, ma in questo caso non si tratta di censura ma di un'attribuzione di responsabilità alquanto discutibile. Per quanto riguarda la censura della post-verità, definizione pomposa delle bufale, non può essere che benefica per la salute della rete come mezzo di informazione.
Obombo, non puoi immaginare quanto condivida le tue affermazioni! La rete è certamente qualcosa da cui attingere informazioni ma vi circola di tutto e ciascuno vi può scrivere. Per questo, è anche il regno delle bufale create ad arte, dell'incompetenza e dell'impreparazione. La rete non è più democratica o libera dei sistemi d'informazione tradizionali, è semplicemente più approssimativa e dilettantistica (per lo meno nella maggioranza dei casi). Se occorre essere accorti e preparati per comprendere e non essere "influenzati" dall'informazione classica, con Internet bisogna essere ancor più scaltri. Alcuni casi di cronaca clamorosi, dovrebbero far aprire gli occhi a tutti sui limiti e gli abusi di questo mezzo di comunicazione post-moderno.
Può essere che il mio sia falso allarmismo, preso nella "rete"...... D'accordo su quanto affermate, vi pongo una questione, fermo restando che la maggior parte di internet è da scartare, questo è quanto mi permetto di affermare: anche la maggior parte dei media tradizionali è da scartare, oppure mi sbaglio pure qui? Le famose fake news, chi le produce? Entrambi a mio modesto parere....