SUCCEDE VICINO A CASA NOSTRA

per ritornare ai post precedenti.
ecco un altro fulgido esempio.
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/ ... 802a.shtml.

fategli passare qualche giorno in custodia cautelare tanto che vedano cosa potrebbe succedere se non cambiamo comportamento.

Qualcosa é successo e non so dire cosa , nel più e nel meno comportamentale dei ragazzi si nota qualcosa che c'é ma non si vede...perché ce l'hanno in fondo all'anima.
Dire balordaggine, seppur vero, é troppo sbrigativo.
Domenica é stato ospite alla trasmissione Kilimangiaro il famoso architetto Cucinella, a sentirlo parlare dei giovani universitari ti si apriva il cuore.
Si parlava del progetto di sede universitaria e loro intervenendo assemblealmente dicevano le loro esigenze ed avevano chiaro il loro ruolo nel futuro.
Io non ho mai pensato al mio futuro di anziano ma so che cadrò in loro mani e comincio ad essere pensieroso.

di certo qualcosa è cambiato, fortunatamente non sono tutti come questi quindi conservo ancora delle speranze.
leviamogli la connessione internet e ritornano normali, troppa smania di apparire di compiere qualche gesto da flmare e postare in rete per sentirsi osservati per emergere dalla massa.
e non ditemi che visto che sono minorenni non hanno la capacità di intendere , oggi i ragazzi di 13/14 anni sono più sgamati di quanto lo eravamo noi a 20.
aggiungo anche che il troppo lassismo e buonismo non contribuisce di certo all'educazione ed al senso civico di questi adolescenti.

Ma loro guardano la televisione? Leggono qualche articolo di giornale?
Dici che sono più sgamati di noi....per poche cose...per il resto.....? booh.
Ai primi anni delle superiori i professori di lettere esordirono dicendo di comprare i giornali e di leggere perchè sarebbero seguiti temi sulla comunità del carbone e dell'acciaio e sul Piano verde del Governo. Comprare il giornale noi??
Non eravamo così ricchi! (non ridete per piacere).
Ci sono cose di cui si potrebbero salvare soltanto guardando un pò di TV (Notiziari).
Fanno tanto gli stronzi e muoiono come moscerini incollati sulla carta moschicida!
Proposta: realizzazione di campi di lavoro forzati per tutte le categorie e qualità di persone.
Chiedere qualche piacere a Putin per poter utilizzare la Siberia... tutti a spaccare sassi.. tanto da non riuscire a fare altro la sera che dormire.

Concordo in pieno con l'ultima frase che hai scritto, Motho.
Tanti giovani ipertecnologici in realtà non conoscono il limite tra lecito e illecito perché nessuno glielo spiega. E non parlo della scuola che qualche tentativo lo fa (forse gli entra in un orecchio e gli esce dall'altro) , ma della famiglia, dove si parla sempre meno.
Mio figlio quando faceva le medie subì del bullismo, che finì quando portai le prove (cell) ai prof. , l'anno successivo i soliti soggetti continuarono ancora peggio su altri ragazzini. E sapete perché? Perché nessuno diceva niente, i genitori non sapevano niente e i professori non vedevano. Quando scoppiò il bubbone e si profilò una denuncia, i cosiddetti si diedero una calmata.
È vero che oggi esistono casi gravissimi , come il ragazzo che va a scuola armato di coltello e sfregia la professoressa, quelli sono delinquenti con genitori delinquenti, purtroppo.

ormai in molte famiglie ognuno sta per conto suo, non c'è dialogo chi comanda in famiglia ormai e lo smart phone.

mhanrubalamotho ha scritto:ormai in molte famiglie ognuno sta per conto suo, non c'è dialogo chi comanda in famiglia ormai e lo smart phone.

vero, non lo appendono al posto del crocifisso perché debbono averlo vicino.

pensa che l'unico settore che non ha subito crisi in questi anni è quello della telefonia mobile.

a discapito di cio detto anche a noi ragazzi di una volta i nostri genitori dicevano che eravamo piu svegli e che hai loro tempi se avessero fatto quello che facevamo noi saremmo stati redarguiti e messi in punizione sui ceci è la classica ruota che gira solo che adesso ha girato anche la tecnologia
ad ogni modo i figli del giorno d'oggi hanno genitori (noi) che forse non siamo in grado di educarli e vorremmo che ci pensasse la scuola o la societa per dare colpa e responsabilità ad altri ,i figli non sono della socetà ma della famiglia in cui vivono e il DOVERE di educarli è proprio della medesima

Comunque ci sono anche tanti bravi ragazzi. Solo che fa più rumore un albero che cade piuttosto che una foresta che cresce.