monsieur Sarkò! pur di fregare gli italiani aveva già in volo gli aerei prima di avere il via libera. adesso ce li cucchiamo noi ed i greci,la Francia non li vuole.
Tre giorni fa é stata investita una triatleta che si allenava in bicicletta sulla strada Cimpello - Sequals. E' ricoverata in gravi condizioni e l'investitore non si é mai presentato dopo la fuga. Dovrebbe trattarsi di un furgone con la fiancata destra strisciata ed il faro anteriore destro rotto. E' stata richiesta dalle forze dell'ordine, la collaborazione dei cittadini
In ospedale a San Daniele del Friuli una coppia, durante il parto di lei, vuole imporre all'equipe medica di non tagliare il cordone ombellicale. Vogliono che questo si stacchi da solo a tempo debito. I sanitari debbono ricorrere alla Procura che "impone" la salvaguardia del bambino. Ma vi pare che dopo i no vax........ fosse finito tutto ? Si comincia da prima che nascono.
non sono gli unici, sono in diversi a ritenere che debba cadere da solo , è una pratica "spirituale "che però comporta rischi al nascituro.
Il lotus birth: una scelta ‘spirituale’ priva di validità scientifica Una posizione estrema è quella del lotus birth, una corrente di pensiero secondo la quale il cordone non va reciso affatto, ma va lasciato attaccato alla placenta fino a quando non si stacca da sé per mummificazione, cosa che avviene alcuni giorni dopo la nascita del bambino.
Secondo il pensiero del lotus birth - dal nome dell’infermiera californiana Clair Lotus che per prima ha sostenuto questa tesi - la placenta avrebbe un’aura che continuerebbe ad infondere energia al bambino anche nei giorni successivi alla nascita, procurandogli benessere psicofisico.
In realtà non c'è nessuno studio scientifico che metta in evidenza vantaggi concreti per il bambino dovuti a questa pratica. Al contrario, gli esperti tendenzialmente la sconsigliano, sottolineando che esistono rischi di ittero neonatale e di infezione.
Un cervo sbuca all'improvviso ed attraversa la strada in pedemontana. Un furgone lo investe ed il cervo di tre anni (170 kg di peso) sfonda il parabrezza ed incorna il giovane conducente che é rimasto ferito lievemente. Il cervo é morto. Un caso analogo sabato scorso, cervo di 140 kg, con vettura distrutta.
se il malcapitato provasse a richiedere un risarcimento all'ente proprietario della strada e se sulla strada fosse stato apposto il segnale di pericolo"attenzione animali vaganti" il malcapitato oltre ad accollarsi i danni alle cose ed alla persona si troverebbe a dover risarcire la perdita dell'animale.
visto che i casi sono già 2 qualche provvedimento andrebbe sicuramente preso.
Di solito i segnali ci sono e la forestale va subito a controllare e prelevae l'animale. Non so quanto duri la pratica ma la Regione risarcisce del danno subito.