Switch to full style
Tutto ciò che non trova spazio nelle altre sezioni (Off-Topic)
Rispondi al messaggio

Re: spot rai per i 150 anni dell'unità d'Italia

11/02/2011, 0:35

sinceramente lo stivale e' stretto e lungo


se tale affermazione vuol dire che basta x essere diversi dico che è assolutamente ridicolo ed anche la questione dei dialetti lo è altrettanto.Se bastassero i dialetti a dare origine a stati diversi nel mondo avremmo qlc milione di stati

Re: spot rai per i 150 anni dell'unità d'Italia

11/02/2011, 9:14

come ci sono stati in cui le identita locali diverse hanno creato guerre civili (yugoslavia....)

ci son stati in cui queste differenze sono bel tollerate (svizzera, olanda/belgio, canada francese vs inglese)

possibile che si debba sempre imporre una cultura comune a tutti?

sarebbe come imporre la cucina toscana a tutte le regioni, per buona che sia, non e' la madre della cucina italiana, ma notoriamente ogni regione ha assimilato gusti propri anche se di altre zone

spiegatemi come si traduce la parola piemontese di origine araba " burnìa" in italiano e vediamo se le tradzioni son tutte uguali.

Re: spot rai per i 150 anni dell'unità d'Italia

11/02/2011, 20:40

E' ovvio che ogni regione, anzi ogni provincia (es. l'alta Lombardia è una cosa totalmente diversa dalla bassa, compresi dialetto e mentalità), ha le proprie tradizioni, che, dal mio punto di vista, sono le anime di un popolo.
Tuttavia esistono tradizioni + "grandi" e una storia comune che aiutano ad abbracciare tutte queste differenze regionali, stringendoci in un'unico popolo e spt in un unico Stato.
In ogni caso, fuor di ogni retorica, è da 150 anni che nel bene e nel male siamo italiani e non vedo cosa possa dividerci. Cosa facciamo? Le rivolte "modello Nord Africa"? Scendiamo in piazza e scateniamo un '48 al contrario per ottenere l'indipendenza di questa o quella regione? Credo sia meglio, per il bene di tutti (Nord, Sud, Centro e Isole), che si stia uniti combattendo le stesse battaglie per migliorare lo stato della politica attuale che in parte è responsabile di molte diatribe legate proprio all'Unità d'Italia.

Re: spot rai per i 150 anni dell'unità d'Italia

11/02/2011, 20:46

nel magreb nn stanno manifestanto contro o pro il federalismo, li c'e' un altro problema, cioe' manca il lavoro, un po' come qui e chi li governa insomma un po' fa i comodi suoi..

c' e' sempre un dubbio che mi porto dentro dal periodo scolastico: se non ci fossero stati i 1000 e garibaldi, l'italia si sarebbe unita comunque? (epoca finita con la 1° guerra mondiale)

secondo me si, perche' comunque, anche se piu' di 1000 anni prima eravamo un solo stato, anche se come impero.

forse sarebbe stato in una maniera meno cruenta, che una conquista da parte di garibaldi.

Re: spot rai per i 150 anni dell'unità d'Italia

11/02/2011, 21:09

grintosauro ha scritto:nel magreb nn stanno manifestanto contro o pro il federalismo

lo so....ma ho riportato la cosa come esempio di manifestazioni di rivolta vera e propria, cosa che in Italia, nemmeno per questioni più serie (leggi lavoro che manca o è precario) si fa...figuriamoci per il federalismo! Si chiacchera tanto e poi alla fine si continua a stare insieme...e allora cerchiamo di farlo bene, no?

Re: spot rai per i 150 anni dell'unità d'Italia

12/02/2011, 0:48

sì Ely, è vero, si chiacchiera tanto e poi si continua a stare insieme, ma perchè?

andate in Sicilia e provate ad entrare in un qualunque supermercato, minimarket, bottega, quello che volete, prendere in mano un qualsiasi prodotto e provate, così, per curiosità, a vedere DOVE è stato fabbricato.

Secondo voi, dove viene prodotto il 90% dei prodotti venduti in Sicilia?

Ve lo dico io: Reggio Emilia, Parma, Lombardia, Veneto, Piemonte (poco).

E allora vedrete perchè la secessione non ci sarà mai, qualcuno continuerà a fare incetta di poltrone, prendendo per il naso
una buona fetta di elettori con parole che li solleticano ma senza fare niente che non sia il perpetuare
lo status quo.

Lo stigmatizzare i troppi e troppo alti stipendi del sud serve a prendere un sacco di voti, ma questi non verranno mai messi in discussione perchè sono proprio quegli stipendi che permettono di arricchire le aziende del nord.

Ragion per cui, state certi, non cambierà niente, a parte i culi che siedono su certe poltrone.



(però siamo andati fuori tema, io volevo parlare dei dialetti, noto che solo piccolamiss è stata al tema, ma miscellanea è così, non avendo un moderatore, è un po' un polpettone ...)

Re: spot rai per i 150 anni dell'unità d'Italia

12/02/2011, 1:23

grintosauro ha scritto: e chi li governa insomma un po' fa i comodi suoi..


Anche su questo non differiscono da noi

Re: spot rai per i 150 anni dell'unità d'Italia

12/02/2011, 8:54

E allora vedrete perchè la secessione non ci sarà mai, qualcuno continuerà a fare incetta di poltrone, prendendo per il naso
una buona fetta di elettori con parole che li solleticano ma senza fare niente che non sia il perpetuare
lo status quo.

Lo stigmatizzare i troppi e troppo alti stipendi del sud serve a prendere un sacco di voti, ma questi non verranno mai messi in discussione perchè sono proprio quegli stipendi che permettono di arricchire le aziende del nord.


Bravo Giampiero loro a fare i porci propri comodi ed i fessi a scannarsi
cmq continuo a trovare ridicolo il discorso di "imporre"

Re: spot rai per i 150 anni dell'unità d'Italia

12/02/2011, 8:56

nei paesi del magreb e' peggio fidati , hanno un sitema al limite della tribalita in alcuni casi , dove i diritti sindacali che abbimo qui nn esistono , e in cui anche la polizia ha delle procedure piu grossolane che in europa..

quello che fa rabbia a volte e che le leggi che darebbero una svolta in meglio a chi ha veramente voglai di fare sono sempre uan concessione..

Re: spot rai per i 150 anni dell'unità d'Italia

12/02/2011, 11:53

:(
Guardo raramente la tv nazionale, in genere solo il telegiornale e passo a pubblicità e coda dei programmi rincitrulligente che precedono finiti. A volte però mi sbaglio e così ho avuto occasione di vedere un paio di pubblicita in oggetto.
Naturalmente le ho trovate patetiche e mi hanno aumentato il disgusto per il preteso avvenimento.
:?
Dato però che mi sforzo di essere obiettivo ho cercato di capire la mia apatia verso l'avvenimento che nonostante cada nel mio compleanno non festeggerò.
Il mio ricordo va ai 100 anni, a quel tempo avevo sette anni i tromboni della repubblica più di oggi strombazzavano l'avvenimento.
:?:
Io coinvolto a scuola, dalle entusiastiche parole dell'insegnate, non capivo l'apatia degli adulti che parchi di parole, continuavano a lavorare come sempre. "Chi ha paura di lavorare per gli altri, ha paura di lavorare anche per se." Era il motto che avevo sentito spesso tra la gente, non eravamo ancora stati arricchiti delle idee venute da altrove, come ebbe a dire uno dei nostri presidenti. :twisted: Infatti oggi domina, il finanziamento, l'aiuto, il diritto, ecc. il dovere mai.
Comunque, la scuola organizzò la gita scolastica a Torino, per magnificarci le realizzazioni del centenario.
Ricordo un cubo di ferro, un tetto bislacco, un laghetto e su di alcuni pilastri una cabina che veniva chiamata pomposamente "monorotaia" che portando una ventina di "fortunati", ad una velocità ridicola, dal nulla al nulla, faceva avvenimento, quale innovazione futuribile.
:|
Dal piccolo dei miei sette anni restai sorpreso di tanta insipienza e mezzi dedicati per il nulla come in realtà fu dimostrato dai fatti successivi. L'attrazione del secolo, fu smantellata qualche anno fa, ormai disfatta dalla ruggine, il resto non ha fatto altro che drenare le risorse pubbliche senza mai dare un centesimo di utile.
Gli intenti e i proclami erano gli stessi, "oggi non siamo ancora un paese compiuto, ma il ritardo del sud sarà presto colmato, ecc. ecc." Sbagliare è umano però preseverare ................
Ho quindi cercato di vedere la situazione da un punto di vista più distaccato e mettere i pro e i contro di questa unione.
Cominciamo con dire quali sono le ricchezze universalmente riconosciute alla penisola italica.
Il Vaticano, Venezia, Firenze, i resti dell'impero romano, Portofino, Capodimonte, Monreale, Selinunte, non proseguo oltre perchè altrimenti arrivo ai 200 anni, passo invece a cose diverse: Michelangelo, Leonardo, Galileo, Dante, Vivaldi, passo oltre perchè anche qui non finirebbe mai. Pasta, pizza, polenta, ravioli, cassata, passo oltre perchè la lista è infinita.
Una delle ragioni citate sopra è quella che viene alla mente ad ogni essere umano della terra, quando pensa ad un viaggio di piacere, o a qualcosa di positivo della nostra storia.
:twisted:
Bene, quante ragioni ci sono per venire in Italia che derivino dall'unificazione del paese?
La nazionale? la Salerno Reggio? lo stadio delle Alpi? cosa interessa al mondo dei nostri 150 anni, chi farebbe un passo per visitarci?.
Forse per i cimiteri di Solferino, per i campi del Grappa, la conquista dell'Etiopia, oppure le distruzioni dell'ultima guerra?
;)
Ho proprio torto a pensare che se ancora l'Italia fosse un agglomerato 5/6 stati indipendenti, come hanno evoluto civilmente tanti piccoli stati, non avremmo fatto anche noi, risparmiandoci i problemi e i disastri che uno stato più grande porta con se se non si è in grado di validamente guidarlo.
Ho voluto cercare di stare nel tema, senza essere parte in tenzone, ma pacatamente dire un'opinione che credo da molti neandertal come me condividono, anche se non urlano, manifestano, questuano, ribadiscono, ecc.
Saluti montani
Sergio
Rispondi al messaggio