io leghista??

Italia si scrive con la lettera Maiuscola!

Ognuno è libero di pensarla come vuole, ci mancherebbe, ma un uomo che fa parte delle istituzioni italiane, Bolzano è nolente o volente una provincia italiana non si può permettere di dire che non si sente italiano. Allora dico io, se sei in disaccordo non far parte di istituzioni a te estranee.

beh,io li capisco...
in effetti non sono italiani,sono una minoranza di origini tedesche (basta vedere i cognomi...),anche se il falegname che mi ha montato la cucina mi ha detto:"noi siamo nessuno,non siamo italiani,e nemmeno austriaci..."

eh,ci hanno provato,in passato...

Vi invito alla visione di questo bel video:

http://tv.repubblica.it/edizione/napoli/uno-spot-per-l-italia-vince-una-scuola-di-avellino/61222?video

ciao a tutti,
Luke

Complimenti agli studenti di Avellino !!

pienamente daccordo, ma dimentichi che lui e' esperessione di uan volonta' popolare , cioe' chi lo vota sa che lui e' non solo di un partito politico, ma e' di un partito politico che ha un volto molto critico verso noi italiani , forse ti sei dimenticato , che una 30 di anni fa , la mano armata di quel partito , ha fatto attentati a tralicci dell'alta tensione, ai binari dei treni, e in alcuni casi anche a simboli della presenza italiana, (caserme dei cc, polizia,)

per loro e' una questione aperta, un po come l'ulster x gli irlandesi.. o il movimento basco di san sebastian , o quello faimmingo in belgio olanda.

Non e' un fatto puramente economico, anche se effettivamente in Austria , per effetto di una politca economica diversa in alcuni settori sarebebro piu' avvantaggiati di noi.

ma un fatto di identita' di un gruppo di persone , che hanno molto poco in comune con altre parti di italia..

io son sempre dell'idea o tutti o nessuno , o ognuno ha la possibilita' di mantenere vive le proprie tradizioni, anche una lingua diversa ( francese, vanzen , tedesco , ladino , italiano, incluse le lezioni di sardo nelle scuole della sardegna, o di albanese, nella piana degli albanesi vicino a palermo) o nessuno.

Vorrei fare una osservazione ritornando all'inizio di questa discussione, i dialetti e le lingue si modificano continuamente e da sempre, indipendentemente da l'Italia unita o divisa. Ho conosciuto sud Americani figli di liguri e piemontesi (emigrati in gran numero dato la loro condizione di miseria in cui vivevano in patria ... oggi le Cinque Terre sono da visitare e meta di turismo ricco, ieri erano da fuggire immediatamente, la miseria si taglia con il coltello e l'analfabestismo galoppava) che tornati alla loro terra di origine hanno avuto un trauma perché avendo imparato la lingua delle origini dai propri genitori e nonni, si sono trovati a non essere compresi neanche dagli stessi pescatori che di più di altri hanno conservato termini più lontani nel tempo, quindi queste discussioni, sono fazione, celano semplicemente una personale posizione "politica" io che sono stato educato tra Lombardia e Sicilia, condividendone aspetti positivi e negativi, ed essendo un puro meticcio ho sempre vissuto questa realtà e non mi sorprendo di niente, ne che dopo la guerra la Sicilia avesse un movimento separatista represso nel sangue e che ci sia gente come Borghezio, io mi sento Italiano, Europeo e quando me lo permettono cittadino del mondo, saluti, Mario

il problemi di identita territoriale , cmq vengono dopo la miriade di problemi gestionali, dello stato stesso .

in definitiva sec me non e' un problema politico , am di ammistrazione degli enti , e delle municipalizzate( acqua , ospedali , immondizia) che ce qualcosa che stride.

come e' possibile che l'inceneritore a ginevra sia fatto in mezzo alla citte e gestito dai verdi, senza produrre diossina, e qui nn riusciamo amnco agestire la pulizia dalla neve..?'

Io sono allergica alla TV e lo spot l'ho ascoltato qui per la prima volta: ho capito perfettamente il napoletano (l'allenatore che si rivolge ai giocatori).
150 anni fa non eravamo uniti, metaforicamente rappresentato dai diversi dialetti che non permettono la comunicazione, invece oggi, dopo 150 anni.................... lasciamo perdere va!

dovete entrare in campo come un branco di buoi con gli occhi iniettati di sangue, in campo dovete essere come una cremagliera che sale e scende travolgendo tutto quello che trova davanti

Lo spot n. 5 mi era sfuggito. Un bel messaggio educativo!
Marco