Profumi...io invece li adoro...
in questi giorni estivi però uso solo un buon deodorante stick dal profumo fresco e appena percettibile, e se esco alla sera, allora mi metto anche poco profumo. Il mio, da molti anni -da quando è uscito!- è Eau d'Issey, il classico (ora ce ne sono moltissime versioni diverse) altrimenti se voglio cambiare o un giorno mi sento un po'...diversa dal solito (l'umore e il colore del tempo, dei vestiti, l'odore dell'aria, insomma tutto incide sul tipo di profumo che posso scegliere...) opto per YSL parisienne o per l'acqua alla rosa di Roger&Gallet, di cui adoro le saponette e le creme per il corpo. Insomma, amo i profumi freschi ma non freddi, le note delicate della rosa, del muschio bianco; niente profumi dolci e nemmeno speziati, solo note fresche e delicate come di fiori primaverili, di sottobosco. Ora che ci penso l'odore di rosa è alla base di tutti i profumi che ho sempre amato e scelto. Un tempo da ragazzina ho molto usato l'ormai introvabile Innocence di Cloe, anche quello sulle stesse note. Di rado "stravizio" -come farò stasera!- e mi metto uno speziato Burberry Brit o l'inossidabile Lancome Attraction, quando ad esempio c'è una cerimonia in vista o un evento speciale.
Quando ero proprio piccola, uno dei miei primi profumi ricevuto in dono, fu Valentino Pour Femme. A quel profumo, ricevuto per il compleanno appena prima di partire per una vacanza a Salisburgo, ho legato il ricordo della deliziosa città mozartiana e ogni volta che penso a Salisburgo mi torna in mente il profumo che ho avuto addosso per tutto il tempo...insomma, il ricordo del profumo è orai indissolubilmente legato al ricordo dei luoghi, delle persone incontrate, della musica ascoltata. Un'esperienza quasi proustiana, un andare a ritroso con la memoria e i sensi.