Ciao Dommi, purtroppo certe cose accadono, eppure molti disabili sono persone straordinarie che hanno qualità nascoste le quali in un mondo frenetico e fatto di apparenze spesso non emergono. Senti puoi spiegarmi per favore la nota (1) de "A gelusia" ?

chiedo scusa a tutti ma mi sono dimenticato la descrizione delle note nell'ultima poesia.
la nota uno si riferisce all'invidia
ciao armà
dommi

Io non sono brava come Dommi ma ho ritrovato questa poesia che a me piace moltissomo perchè descrive bene com'era la mia terra e in parte com'è ancora, anche se fortunatamente la malaria non c'è più. l'autore è Giacomo Puccini scritta nella torre di Capalbio dove soggiornava per la caccia:

"O falsa primavera di maremma!
Planan pel cielo falchi ad ali tese,
pecore a mille e vacche tutta flemma
disseminate fino a Maccarese.
B di lecci e sondri e di mortelle,
marruche che ti strappan via la pelle,
cavalli stanchi su pei morti fossi,
branchi di corvi spolpatori d'ossi.
Oggi scirocco marcio,
com'è pesante l'aria!
Amici state attenti alla malaria!"

un ambiente ricco di vita e di movimento ma rovinato allora dalla malaria...
Non sapevo che Puccini componeva anche poesie
Ciao Miriap
Dommi

A' past'è fasule


E ce truamme int'ò quarantasei,
nù diche l'autobus ma l'annata,
e Teres'è gguaglione e tene famme
e se sfogà accussì chè genitori:

"me pare mill'anne cà me mmarite,
maggia fà nà mangiat'è past'è fasule !"
Tant'è bbon'à pasta chè fasule
cà se fà preferì ai maccaruni!

Mò sò passate l'anne ? E' a stessa cosa !
E' semb'essa à pasta chè fasule :
te mangie duje piatt' è t'arrecrie ! (1)

E nun te diche pò si à n'zapurisce
cà coten'è maiale e cà cipolla...
Mò se rice cà a cotena fà male:
è nù velene pò colesterole !

Ma a chilli tiempe pà famm'e pà fatica
financh'è prete t'iva digerì !


Domenico

(1) arrichiarsi = godersi...

stupenda dedica a uno dei piatti che si mangiano da vipiteno a lampedusa, è uno dei miei primi preferiti specialmente con i maltagliati all' uovo fatti in casa.

giovane ma nel 1946 tu eri ancora nel mondo delle favole........................................

ciao fratello

mà cuntate mammà
Ciao marpione
Dommi

aaaaaaa vabbè se o dice a mammà

ciao

Uno dei piatti della tradizione per eccellenza Dommi, che richiama la sapienza della nostra terra, tra i miei preferiti, molto salutare tra l'altro per l'abbinamento tra carboidrati e proteine (nulla a che vedere con il modello alimentare di qualche paese ultra avanzato aime' sbarcato anche qui)...
Lo scenario descritto nella poesia di Puccini era tipico anche del Lazio, basta pensare alla bonifica effettuata nell'agro pontino ma anche alle bonifiche e alla malaria già segnalate dalle fonti medioevali dalle mie parti.
Ciao poeti

Trovata sul muro della Fiera di Rimini alcuni anni fa, poi l'anno scorso nn lo trovata , mi sembra molto bella questa frase di J.W. Goethe :

Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di fare, incominciala.
L'audacia ha in sé GENIO, POTERE e MAGIA. Incominciala adesso.