caro grinto il tuo dire che tutti noi abbiamo un prezzo, basta trovare chi è disposto a spendere, centra come i cavoli a merenda con il fatto dell'intelligenza delle persone
e dobbiamo smetterla di voler sempre portare il paragone intelligenza = denaro. una persona potrebbe svolgere il lavoro più umile di questa terra (per la mia mentalità è inaccettabile distinguere un lavoro umile da un lavoro altolocato, per me il lavoro è lavoro e servono alla comunità tutti nello stesso modo, il becchino serve esattamente come un progettista nucleare, un addetto alle pulizie dei cessi serve come il miglior chirurgo. adesso per cortesia non venirmi a dire perchè non sono pagati allo stesso modo, altrimenti facciamo la podolica due
) ed avere un quoziente intellettivo oltre la media, uno potrebbe essere docente matematico al politecnico di milano ed essere un somaro
(esclusa la matematica)
per la questione del sentirsi dire <<era nei tuoi doveri>> sono certissimo che ciò accade, ed è la dimostrazione che chi dice una cosa del genere, ad un subalterno che ha fatto un 'azione sopra ai suoi doveri, è uno che dimostra di non essere inteligente, perchè un intelligente non dirà mai una frase simile, come minimo gli dirà bravo hai fatto un ottimo lavoro, ecc.ecc. e lo terrà sicuramente in considerazione per il futuro.
e la persona che merita l' elogio se è intelligente sa che non sempre i superiori sono intelligenti da appagare l'orgoglio di chi ha agito in modo eccellente, con comportamenti riconoscenti del merito.
ciao