i datori di lavoro posso garantirti che cercano con il lanternino le persone intelligenti, e non gliene frega assolutamente nulla se lo trovano più intelligente di loro, tanto sanno che i ruoli resteranno sempre ben definiti, e sono felici di pagarli molto, purchè vi sia un ritorno, e posso assicurarti che molte, moltissime volte ai <<luminari>> viene concesso anche più di quello che chiedono per rendere più difficile la possibilità di perderlo, questo nelle aziende dove vi è il titolare a contatto con le maestranze. nelle grosse società il discorso è completamente diverso, lì subentra il discorso della carriera, e un rapporto tra <<colleghi>> molte volte invidiosi.
io ho la quasi totlita delgi amici , che sono dipendenti ,e ti posso garantire , che alcun son laureati (alcuni ingenieri e in economia) , qualcuno dopo 5 anni hanno cambiato alvoro e si son messi per conto loro , anches e tra mille difficolta , mi dicono che almeno gestire il lavoro si e' meno condizionati, dal fatto di chiedere sempre conferma per qualsiasi cosa, e poi sentirsi lamentare che il lavoro non va avanti.
è vero che viviamo in luoghi diversi e con situazioni molto diverse conosco veramente persone con quozienti intellettivi elevatissimi, studenti modello al liceo ed in prestigiosissime univesità italiana e ti assicuro che ad oggi la loro situazione lavorativa nn brilla affatto.Nel lavoro contano anche altre qualità e come dicevo prima nn sempre si fà la scelta dl giusto percorso di studio relativamente alla mia sulla possibilità di studiare conosco persone che hanno studiato pur provenendo da famiglie molto ma molto povere
qlc anno fà girava voce che i bambini dovessero essere nutriti con oli ricchi di polinsaturi per lo sviluppo del cervello ma Einstein come credete abbia mangiato?