settore agricolo che tristezza!

scusate lo sfogo, ma sono piuttosto demoralizzata.
Dopo alcun i giorni di vacanza con la mia famiglia, vado dai miei genitori e una nuova brutta novità: mio padre agricoltore di 67 anni, una vita che fà questo lavoro, da bambino, da circa 35 anni coltiva la proprietà dove risiede, appassionato coltivatore di vite (da buon veneto), producendo per il comsumo famigliare un po' di vino il resto della produzione di uva lo conferisce alla cantina sociale. Ha avuto una riunione alla cantina e per il calo continuo di conferitori sta pensando di chiudere nel giro di pochi anni. L'altra alternativa sarebbe di associasi ad un'altra cantina ma quest'ultima e sommersa di debiti. Nelle vicinanze non ci sono altre cantine, occorre fare almeno 20 km e con trattore ci vuole una vita e mio padre non se la sente.
Questa novità mi ha messo davvero tristezza, perchè la vite è la passione di mio padre e la prospettiva è togliere tutto il vigneto e credetemi ce n'è parecchio.

Poi la storia dei batterio che messo in ginocchio il settore orticolo, e quest'anno nel mio piccolo sto cercando di avere un mio spazio sul mercato.

E ce ne sarebbero di casi negativi.......

Ma dove andremo a finire?
Scusate davvero il mio sfogo,
ciao
Barbara

barbara , il settore vitioclo e' un po di anni che non tira.
oggi come oggi ( da socio di cantina sociale anche io) o si sono riconvertite nei vini bianchi frizzanti a basso tasso alcoolico ( prosecco , e sottoc erto punti di vista il moscato d'asti, o i vini poco corposi fizzanti) che hanno fatto breccia anche tra i giovani( oddio bre un malvasia dolce frizzante con pane e salame fa un po ribrezo , pero' lamerica ha esportato anche questo) oppure il mercato interno dei grandi rossi emiliani , piemontesi e' un po steretto ..

be 20km nn e' che sono un enormita di km sono poi 3quarti d'ora.., se consideri che qui ce gete che a 70 anni se ne fa piu di 25 di saliscendi..

grintosauro ha scritto:barbara , il settore vitioclo e' un po di anni che non tira.
oggi come oggi ( da socio di cantina sociale anche io) o si sono riconvertite nei vini bianchi frizzanti a basso tasso alcoolico ( prosecco , e sottoc erto punti di vista il moscato d'asti, o i vini poco corposi fizzanti) che hanno fatto breccia anche tra i giovani( oddio bre un malvasia dolce frizzante con pane e salame fa un po ribrezo , pero' lamerica ha esportato anche questo) oppure il mercato interno dei grandi rossi emiliani , piemontesi e' un po steretto ..

be 20km nn e' che sono un enormita di km sono poi 3quarti d'ora.., se consideri che qui ce gete che a 70 anni se ne fa piu di 25 di saliscendi..

Lo so, anche da noi la viticoltura è da anni che cala sempre di più dalla produzione ai prezzi.
Mio padre produce uva per il lambrusco, la zona è vocata per questo. Lui è stufo perchè nonostante la cantina abbia una persona in gamba e tutti gli anni in qualche maniera riesce a pagare i conferitori, e vendere il vino, i prezzi sono sempre più bassi, le spese ci sono sempre e queste certo non calano.
I soci sono tutti avanti con gli anni e cambiare genere di vino, fare nuovi investimenti, ecc diventa difficile da proporre.

Non so vedremo, a giorni hanno un altro incontro per il daffarsi.

ma quanto vi danno al kg?

qui siamo sui 60cent al kg

ad asti il moscato x l'asti spumante docg parlano di 1 euro al kg con rese di 12ton /ha

grintosauro ha scritto:ma quanto vi danno al kg?

qui siamo sui 60cent al kg

ad asti il moscato x l'asti spumante docg parlano di 1 euro al kg con rese di 12ton /ha

Allora in questa cantina fanno un discorso un po' complicato: danno 50 cent x grado zuccherino. Ma non bo capito bene poi come funziona al quintale, perchè se fosse per esempio 16 gradi, al quintale sarebbe 8 euro. Mi pare poco, forse non ho capito bene. Domani me lo faccio rispiegare

secondo usanze locali , se nn mi sbaglio e' relativo al miriagrammo cioe 10kg... per cui 80centesimi

be nn ci sputerei troppo sopra e' un buon prezzo..

qui fanno un prezzo base secondo al media della quantita riferito al grado babo medio, poi danno 2millesimi a decimo di grado in piu o in meno