Re: Senza l'uso dei pesticidi i tumori potrebbero aumentare
25/08/2009, 7:50
Il discorso di Pallinof ovvero di agronomi e non caporali(vorrei capire la differenza) ci potrebbe anche stare a patto che allungando i percorsi si consuma più energia e quindi più inquinamento. Ma il mondo è evoluzione e non involuzione Effettivamente grinto potrebbe coltivare mais consociato alle mele, fieno sotto agli olivi,erba medica con il grano etc etc x ivano il tono offensivo era riferito a Giancurzel offeso in questo topic gratuitamente.A me ci vuole altro x offendermi
Re: Senza l'uso dei pesticidi i tumori potrebbero aumentare
25/08/2009, 8:04
con l'ultimo post di pallinof sembra di essere ritornati alla discussione dell'uomo nuovo
come dicevo allora, secondo me, è inutile e anche dannoso, pensare di poter ritornare indietro nella storia, ritornare a quando non c'era l'industria, al buon selvaggio, ecc.
secondo me, ferme restando le conoscenze acquisite fin qui, è necessario ANDARE AVANTI e inventare, produrre cose e sistemi organizzativi UTILI
utili a che? a risolvere i problemi che tutti abbiamo e viviamo ogni giorno sulla nostra pelle, qui si sta parlando di mangiare, ok, allora limitiamoci ai problemi del mangiare e di quelli collegati, la salute, la distruzione dell'ambiente naturale, ecc.
il problema non è l'indUstria in sè, anzi, ma COME funzionano oggi le cose,
nella grande industria gli obbiettivi sono fisssati guardando solo ai dati trimestrali da rilasciare agli investitori, alla borsa, alla comunità finanaziaria
da quando abbiamo slegato l'amministrazione delle aziende dalla proprietà si è persa la visione di lungo periodo delle conseguenze delle scelte
chi fa le scelte, ovvero il top management delle grandi aziende, ha una visione breve e brevissima e per ottimzzare i SUOI obbiettivi non tiene in considerazione obbiettivi di più larga portata
io non criminalizzo nessuno, cerco di capire perchè con le enormi possibilità che abbiamo, di conoscenze, di mezzi, di cultura, di capitali, l'umanità sia sempre in braghe di tela e anzi le cose tendano a peggiorare
Re: Senza l'uso dei pesticidi i tumori potrebbero aumentare
25/08/2009, 8:14
eugenio ha scritto:il tono offensivo era riferito a Giancurzel offeso in questo topic gratuitamente.A me ci vuole altro x offendermi
non è stato offeso gratuitamente, ha sparato un missile e ne ha ricevuto un altro in risposta, tutto qui
se poi tu idealmente stai dalla sua parte, non so che farci, sono problemi tuoi
circa poi l'offendere gli altri tu sei un campione insuperabile, sei arrivato a scrivere che volevi chiudere a chiave uno dei partecpanti al forum e buttare via la chiave
Re: Senza l'uso dei pesticidi i tumori potrebbero aumentare
25/08/2009, 16:27
coda di paglia
perchè non te ne sciogli un cucchiaiano nel caffè la mattina?
coda di paglia
ha sparato un missile e ne ha ricevuto un altro in risposta,tutto qui
coda di paglia
circa poi l'offendere gli altri tu sei un campione insuperabile, sei arrivato a scrivere che volevi chiudere a chiave uno dei partecpanti al forum e buttare via la chiave
Lui ha sparato un missile come tanti in questo forum sparano cazzate ma tu non sei il fustigatore di nessuno e consigliare a qualcuno di prendersi un pò di veleno nel caffè non è gradito da nessuna persona civile e fondamentalmente EDUCATA. Relativamente alla mia affermazione abbi il buon senso ed un po di tempo per rileggerti quello che il partecipante diceva nei miei confronti in modo gratuito ed offensivo.Potrei dirti alla tua maniera "ha ricevuto un missile in risposta a quello lanciato". Ripeto non capisco la tua acredine.Sii più sereno ciao
Re: Senza l'uso dei pesticidi i tumori potrebbero aumentare
25/08/2009, 16:44
ciao eugenio, questa mattina dopo aver letto il tuo post delle 7,50 ho inserito un post io che in questo momento non trovo più è per caso stato estromesso dalla discussione
Re: Senza l'uso dei pesticidi i tumori potrebbero aumentare
25/08/2009, 18:44
EUGENIO: grazie per la difesa d'ufficio. Mi ha fatto ritornare sulla mia decisione di non partecipare più ad una discussione dove i chemiofobi possono fare impunemente il bello ed il brutto tempo. Dai suoi ultimi posts, vedo che Giampiero non ha ancora capito che i suoi missili li ha indirizzati sul messaggero e non sul messaggio: doveva criticare, se ne ha le competenze, la metodologia o le conclusioni del lavoro che io ho citato, invece si è limitato a vari insultini e ad insinuare che io svolgerei il mio lavoro di Agronomo in totale malafede, al soldo della Bayer, BASF e via cantando (sarei un "piazzista di pesticidi"). Tutto sommato, mi è andata meglio che al drappello dei migliori genetisti italiani - tra cui uno che è direttore del Max Plank Institute (fuga di cervelli?) - gentilmente apostrofati come "venditori di tappeti" dal noto biologo Mario Capanna in diretta televisiva. Comunque mi levo lo sfizio di rispondere a Giampiero, che all'inizio degli anni 70, quasi ancora fresco di laurea, ho frequentato il centro sperimentale di Waedenswill, - Prof. Baggiolini, antesignano della lotta guidata allora in Europa (si può dire del mondo), mettendone in pratica i prinicpi fin d'allora. E da allora va datato il mio impegno nell'utilizzo intelligente degli agrofarmaci, tant'è che, ad esempio, siamo passati, nel melo qui in Trentino, da 3-4 trattamenti generalizzati a meno di 1, localizzato sui focolai d'infezione. Ho anche avuto problemi legali con Rohm&Haas all'inizio degli anni 80, per via del Mancozeb, che sconsigliavo ai miei clienti frutticoltori, per via del suo effetto frenante sui fitoseidi - e conseguente scoppio del ragnetto rosso. Poi naturalmente cancellato in lotta integrata fin d'allora, anche per gli effetti cancerogeni e mutageni, a qualsiasi dose, del suo metabolito ETU (etilentiourea). Perciò, Giampiero permettimi di dirti che sei fuori come un balcone dopo un terremoto. BEA: la rivoluzione verde che citi tu è stata la degenerazione speculativa della vera rivoluzione verde. Ora non ho il tempo di andare a fondo sul tema, ma, credimi, la rivoluzione verde vera c'è stata, ad esempio, in Messico o in India, dove le nuove varietà di grano, resistenti alla ruggine e selezionate tra quelle più efficienti - o rustiche, se vuoi, - nell'avvalersi di suoli poco fertili anche in assenza di concimi chimici e scarsità d'acqua. Prima degli anni 70 ambedue questi paesi erano fortemente deficitari in grano (se hai tempo, cerca Borlaugh su Google e lì c'è tutta la storia). Un saluto a tutti
Re: Senza l'uso dei pesticidi i tumori potrebbero aumentare
25/08/2009, 18:50
Mi è saltata una frase: parlando dei trattamenti generalizzati, da 3-4 a meno di uno, mi riferisco al ragno rosso, vero flagello dei nostri frutteti di allora. E classico esempio di come ci siamo creati i problemi con le nostre stesse mani.
Re: Senza l'uso dei pesticidi i tumori potrebbero aumentare
25/08/2009, 19:38
Non è difesa di ufficio ma rispetto x le persone.Mi piace quanto hai scritto nel tuo intervento e mi rendo sempre più conto che è sempre più facile generalizzare quando non si conoscono a fondo certi aspetti e certe tematiche.