ricordati la filosofia francese sui prodotti alimentari , dimmi quello che vuoi e io te lo produco.

i francesi per lo meno sono leggermente piu nazionalisti , la grandeur ce l'hanno nel loro modo di viere..

quello che ho ribadito mesi fa in altri post , e' che se i consuamtori non escono dalle LORO logiche di mercato .
vi ritrovate sempre come diceva mio nonno materno che "l'economia sul cavallo rientra a casa prima del padrone " e che "l'ecessiva economia porta alla miseria"

cioe vuol dire che al di la del prezzo bisogna pensare bene , bene ben quel che fate.

tu hai portato le'sempio dell'oilo lubrificante , io ne uso uno unico x tutto ,

molti dicono che son amtto a usare il turbo diesel(4 euro al litro) sul benzina, ma son 12 anni che lo uso avrei dovuto fondere come minimo tutte le volte che arriovo a fondoscala del contakm.. eppure a 200mila km..

nulal vieta che quando ti serve dell'olio lubrificante x il motore andare da qualche tuo amico che lo compra a bidoni da 205litri e mettersi daccordo sul prezzo.

per me ti stai dando dell'illuso utopistico da solo..

ad un certo punto non ti piace la carne che vende un macellaio
vai da un altro

non ti paice il pane della panetteria vicino a casa, vai da un altro
non ti paice la verdura che trovi al emrcato , porta pazzienza ma se il tempo e' tiranno a volte i miracoli nn si posso fare, ma ci stiamo attrezzando

Rieccomi e mi scuso per l'assenza ma vista la crisi le vacanze si fanno col contagocce e 2 gocce alla volta
Allora sinceramente non mi è piaciuto l'attacco a Giancurzel il quale riporta dettagli da una pubblicazione scientifica e credo sia molto facile x tutti fare accuse o screditare lavori quando non concordi con il proprio modo di vedere.Da parte mia faccio i complimenti a Giancurzel e mi sarebbe piaciuto veramente tanto fare l'agronomo in giro per il mondo.ANCHE IO MI SENTO AGRONOMO E NON CAPORALE
Mi piacciono sempre gli interventi di Grinto xchè reali e rappresentativi del mondo agricolo.
Non capisco poi xchè se un agronomo parla a favore delle sostanze chimiche sia al soldo dei "cani".In fondo fà il suo mestiere così come il medico ed il farmacista.
Volendo aggiungere un pò di critica mi viene da pensare che se altri professionisti facessero il proprio dovere si libererebbero risorse per la collettività.
X bea
scusami ti ho tanto invocato e poi sono mancato all'appello
x mantovano
visto che sei sempre su google fai una ricerca sui disciplinari di produzione biologica e ti renderai conto dei prodotti che si possono usrae.Informati anche sul rotenone che ho citato in precedenza
ciao e buona domenica a tutti

http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... cozeb.html
http://www.agribionotizie.it/rubriche/fitofarmaci.htm
Buongiorno, come mi ha chiesto cortesemente un amico del forum ripropongo anche in questo topic il quesito sull'effettiva pericolosità del mancozeb in agricoltura per i suoi effetti cancerogeni comprovati da ricerche effettuate già negli anni '70. Saluti

grazie antonello, sei in credito di un favore.

per chi non l'avessecompreso sono stato io a chiedere gentilmente ad antonello di postare qui il pobblema che lui ha sollevato con un altro topic.

io mi astengo ( per il momento) di dare un giudizio, ho potuto leggere solo il primo link, ma vorrei che altri personaggi commentassero, con tutte le eccezioni, ed avvezioni del caso lasciassero un commento.

grazie

mi scuso per gli errori di digitazione dovuti alla premura ciao

Caro Ivano il mantovano in questa discussione non dobbiamo farci la "guerra".E' naturale che pesticidi che vengono classificati cancerogeni siano eliminati dal mercato.D'altronde la questione mancozeb è vecchia di anni e per il suo uso venivano imposte limitazioni.Il messaggio iniziale in parte provocatorio vuole dimostrare che senza fitofarmaci effettivamente non si riuscirebbe più a produrre a questi livelli.Poi ognuno è padrone di credere ciò che vuole ma ripeto non mi piacciono i toni offensivi.

il mancozeb fino a qualche anno fa era in libera vendita SENZA PATENTINO
oggi non so
a questo punto vorrei capire a che cosa serve il patentino
io ho sempre pensato ingenuamente che per i più pericolosì serviva il patentino
forse era il contrario

meno pericoloso ai professionisti
più pericolosi agli hobbisti

ok. il prezzo è giusto

ciao eugenio, se ti riferisci alla parola <<personaggi>> guarda che non era intesa come offensiva, dicasi personaggio la persona importante e ragguardevole, se gente con lauree e diplomi vari non sono persone importanti e ragguardevoli non sò quali possano essere le persone definibili personaggi.

nessuno ha intenzione di fare la guerra (non io) semplicemente avendo trovato il topic di antonello credevo fosse giusto farlo postare anche in questo topic dove vi sono già passate fiumi di parole, e per par condicio, reputo giusto che si possano sentire più campane, sino ad ora non si erano portati documenti a sostegno della corrente che pensa che i pesticidi possono essere a loro volta causa di tumori.

sono concorde con te che, senza, la produzione calerebbe, ma io ho sempre detto che per aumentarla basterebbe rendere fertile e lavorare le terre incolte di tutto il mondo, e fare magari un pochino di ricerca in più nella selezione delle speci che accrescano la resa come è stato fatto negli ultimi 50 anni.

come hai visto non l'ho commentato avendo letto solo una piccola parte e non avendo ancora capito di cosa si parla, potrei anche non essere in sintonia con quanto andrò a leggere e se mi riesce a capire. buona notte

Bene, demolito con un soffio il debole castello di carte del nostro professorone economista, proviamo a ragionare da agronomi e non da caporali.
Tutti noi abbiamo il vizio di mangiare tutti i giorni, quindi dobbiamo mettere sulla tavola qualcosa di commestibile 365 giorni l’anno. Avete mai provato a mangiare le statistiche dei dati medi di produzione ad ettaro?????????????
Riusciamo a mettere sulla nostra tavola ciò che i nostri terreni riescono a produrre in un ettaro durante un anno solare e questo lo sapevano bene anche gli antichi, vedi il mito di Cerere e la figlia Proserpina. Allora con vecchi dati alla mano se vogliamo aumentare la produzione dobbiamo abbandonare la coltura specializzata e sostituirla con la coltura promiscua.
Questo cambiamento ci permette di ridurre la potenza del nostro parco macchine ed eliminare le spese per fertilizzanti di sintesi e antiparassitari, mentre aumenterebbe il fabbisogno di manodopera creando nuovi posti di lavoro.
Creare nuovi posti di lavoro significa aumentare il potere di acquisto del consumatore che da nostro dipendente diventerebbe anche nostro cliente. I nostri soldi, invece che ingrassare aziende internazionali e relativi paradisi fiscali, andrebbero nelle tasche dei nostri paesani accorciando il ciclo del denaro e di conseguenza aumentare la sua quantità. I nuovi piani urbanistici ci insegnano che per diminuire il traffico è necessario aumentare la lunghezza dei percorsi.
Fatto ciò potremmo finalmente godere della nostra tavola imbandita di buona verdura di stagione più saporita, con meno acqua e senza residui di antiparassitari.

Lunga è la strada, stretta è la via, voi dite la vostra che io ho detto la mia.

Buona giornata a tutti.

cosa significa coltura promisqua?

cioe che in mezzo ai filari di vigneto si semina il frumento?

e si e i residui dei trattyamnweti del vigneto dove vanno a finire?? agia dimenticavo cosi non si tratta il grano contro il fusarium...

significa che tra i filari dei meleti piantiamo il mais? e poi come lo raccogli a mano??

che sotto i pioppeti metti gli erbai?

e quando secca il fieno?'