Quello che racconti di fa onore, Dalmar. E' vero, dovrebbe essere "normale": una persona capace e competente viene riconosciuta per il suo valore e inserita al posto giusto. Invece ci ritroviamo a parlarne come se fosse un miracolo...
Alla guerra, Penelope!!! (una guerra metaforica.... qualcuna di voi, ci scommetto, avrà letto "Penelope alla guerra" di Oriana Fallaci che io, personalmente, adoro),

anna

salve a tutti e grazie del vostro interessamento per mio padre, il "vecchietto" sta abbastanza bene viste le circostanze, ma non mi lascia molto tempo libero, per cui per ora vi saluto ma mi riprometto quando avrò un attimo di raccontarvi qualche episodio
di "sana" ingiustizia subito sul lavoro, solo perchè donna e mamma a presto.
miria

Forza e coraggio, non ho altre parole...

visto i discorsi di ingiustizie sul lavoro vorrei dirvi che c'e' stato un capo di governo che ha risolto del tutto il problema semplicemmente dando uno stipendio alle donne che non lavoravano ufficialmente diciamo con la busta paga per intenderci e che lavoravano in casa cio e avvenuto negli anni 30 in germania .

Questa non l'ho capita... o perlomeno mi rimane davvero difficile capirla!

Cioè, coppi, uno stipendio alle casalinghe? ricordo che anni fa se ne è parlato in Italia, poi ovviamente è caduto nel dimenticatoio...

anna

Negli anni '30 del secolo scorso in Germania comadava un certo Hitler.
Non so se abbia "risolto" anche solo un problema in vita sua (di certo non ne ha risolti alle casalinghe) ma è più che sicuo che ne ha creati parecchi.
Lasciamolo dov'è, che è meglio.

oibò...avevo letto "trent'anni fa" anzichè "negli anni 30" .....

no comment....

dalmar e facile da capire uno stipendio alle casalinghe pero conta che oggi ci sono stati in europa dove c'e' un redito di cittadinanza cpme in svezia quando esci da scuola hai subito uno stipendio per due o tre anni non ricordo bene poi trovi un lavoro se lo perdi puo riavere quello stipendio statale lo stesso avviene in molti paesi specialmente in belgio e danimarca comunque in europa solo in italia e grecia non c'e' niente del genere in germania negli anni 30 si erano resi conto che il ruolo della donna come madre era altrettanto importante se non di piu del l'uomo che andava a lavoro per cui lo si premiava e favoriva dando loro uno stipendio immaginatevi quante dove se avessero uno stipendio dato loro dall stato preferirebero il ruolo di madre invece che andare a lavoro , finisco con una considerazione economica ,le cossidette conquiste delle donne sul campo lavorativo son state ottenute solo perche noi viviamo in un sistema economico che a come obbiettivo quello di produrre sempre di piu per produrre di servono sempre piu manodopera per cui quando gli uomini non basyavanno piu si e decido di aprire anche alle donne poiche il nostro sistema economico mira a produrre sempre di piu sfruttando il piu alto numero possiblke di lavoratori per i banchieri e politici noi siamo solo carne da macello solo uomini o donne da sfruttare per fare arrichire i soliti noti (goldam sachs,rothschild,Citygroup,Rockefeller ecc).

...sì ma non hai risposto alle nostre obiezioni...che sono anche le mie...ecco perchè dicevo, in maniera molto "leggiadra", di non avere capito...

Chi ha fatto questa legge?
Un dittatore?
La storia ti risponde da sola Faustocoppi.

L'assistenza non serve, nè alle donne, nè agli uomini....serve un lavoro che dia dignità a tutti.

Oggi come ieri!