care ragazze innanzitutto buon 8 marzo a tutte ............e perchè no anche ai maschietti che sanno apprezzare noi donne nella nostra "interezza" (comprese crisi pre-post-etc.) avete scritto tutte cose molto giuste ed è vero ancora abbiamo da fare molta strada ma la dobbiamo fare insieme uomini e donne, percorrendo magari strade parallele che portano alla stessa meta: il rispetto reciproco cosa che ancora oggi spesso manca sia sui luoghi di lavoro, dove spesso le donne sono viste come delle rivali, sia in altri aspetti della vita. ma voglio farvi fare una riflessione su una frase che mi hanno detto le mie figlie che più o meno è questa: mamma tu ci hai insegnato a comportarci per bene e ci hai dato una certa morale, ma nella realtà noi siamo le mosche bianche la maggior parte delle altre ragazze si comportano in maniera molto più disinvolta, perchè i ragazzi si devono confondere con una ragazza per bene quando ce ne sono a migliai disponiblili questo è per farvi capire che spesso siamo propio noi che riusciamo a sminuirci vorrei restare ancora ma devo correre in ospedale da mio padre 90enne che si è rotto il femore alla prossima.
Un ricordo emozionante anche per me Marinella questa canzone...un brivido...la cantavamo sempre in macchina con le amiche, e allora risentiamola. Vi allego anche il mio contributo del blog su questa ricorrenza
La festa della donna ha compiuto cent'anni qualche anno fa. Cent’anni e più...da quando 129 operaie, rimasero vittime di un incendio in una fabbrica di New York. Da allora... ogni volta, e ogni anno, si cerca di fare bilanci sulla affermazione delle donne e sulla mancanza di opportunità a realizzare le proprie aspirazioni. I dati sono sempre tristi, ma qualcuno cerca di cavalcare l’onda e ne fa una bandiera che poco o nulla cambia.
La strada per arrivare nei vari posti di comando è lunga e tortuosa. Perlomeno per chi la percorre da sola. Breve lo è per chi si trova un mentore. Chi è il mentore? In genere è un uomo affermato, con qualche variabile.
C’è il mentore che apprezza l’intelligenza di una donna ( raro) e allora l’aiuta, la segue e la consiglia ad intraprendere dei percorsi che portano all’affermazione. E c’è il mentore che apprezza le virtù fisiche ( più diffuso). Ne ho conosciute tante di donne, in tutti i campi: giornalistico, sindacale, negli uffici, nelle fabbriche, che si affidano a questi signori pieni di "altruismo" ... che aiutano le donne ad arrivare. Ma dove? Nei posti che sono più in alto ovviamente.
Poi per fortuna ogni tanto le incontri. Rare, ma esistono. Sono le donne che si sono fatte da sole. Che hanno trovato la loro strada grazie alla loro perseveranza, capacità e merito.
Sì, ma che che fatica. Un passo avanti e cinque indietro. Ogni volta.
Ma ce la faremo....perchè le donne, quelle brave, quelle che non hanno bisogno del mentore, sono sì brave ma anche rigorose e molto più preparate degli uomini. Lo dicono le statistiche.
Miriap intanto in bocca al lupo anche da parte mia per tuo padre.... Hai fatto riaffiorare alla memoria i tempi in cui ero io a dire a mia madre, o meglio a pensarlo, chè ho un dialogo molto più aperto con mia madre ora che lei ha 84 anni che prima, che mi stavano -lei e mio padre- guidando secondo una morale troppo rigorosa e io scalpitavo... ma è andata bene cosi, quindi evidentemente la storia si ripete e francamente io penso che le tue figlie un giorno capiranno e ti ringrazieranno.
Dalmar... se penso ad alcuni personaggi della storia e della politica anche italiana, anche a me vicina, (quindi dal nazionale al locale) penso che i mentori ci siano stati (ora sono ben altro genere mi pare) e che vi siano state donne giunte alla ribalta grazie a queste loro guide. Penso, almeno per le signore a cui mi riferisco, che meritassero di brillare di luce propria e non di luce riflessa ma che questo in certi tempi non fosse possibile. Quello che mi fa davvero rabbia però è che il comune pensiero riconduca la loro notorietà ai rispettivi compagni-amanti-quello che fossero e non alle capacità di queste donne che da sole non ci sarebbero riuscite, non perchè incapaci ma perchè DONNE.
Ci sono anche donne che hanno fatto la loro strada da sole indubbiamente, ma è rarissimo, forse per specializzazione altrimenti introvabile o,comunque, per graziosa (fuori da ogni malizia intendiamoci) "concessione",ancorchè concessione non è ma MERITO.
Io stimo le donne tutte, ho pena solo per coloro che, per la carriera, fanno del proprio corpo mercè, ma in quel caso la responsabilità è 50% e 50%....
bravissima mirap condivo pienamente cio che dici l'uomo e la donna non sono nemici come alucni dicono ma sono partner che hanno un obiettivo comune la famiglia e il bene comune ognuno a bisogno dell altro altrimenti la natura non avrebbe creato la donna e l'uomo ,pero una cosa vorrei sottolineare non bisogna esaltare il fatto che la donna lavori , il lavoro sia per l'uomo che per la donna e una truffa tralasciando l'eccezioni dei soliti figli di che guadagno alte cifre per la maggior parte dei lavori con stipendi normali oggi il lavoro e una truffa per vari motivi ,il primo e che la costituzione dice che la retribuzione deve essere tale da garantire una vita dignitosa al contrario oggi sono da fame secondo con l'avanzare delle tecnologie la produttivita e aumenta in modo vertiginosi cosi come i profitti per cui gli orari dovevano diminuire e gli stipendi aumentare invece e successo il contrario poi dello stipendio che si prendi devi pagare bollette che sono piene di tasse iva ogni volta che compri qualcosa e altro per cui in mano ti rimane con un normale stipendio si e no 500 euro questo e il valore che lo stato da alla vita di un cittadino senza contare che ormai le pensioni l'hanno tolta praticamente e i diritti con la scusa della crisi gli stati togliendo tutti oggi chi lavora fa loschiavo alle imprese e allo stato le cose purtroppo stanno cosi per cui non enfatizzerei la donna al lavoro come una conquista prima la donna poteva scegliere cosa fare se la madre la lavoratrice o entrambi oggi non puo scegliere.
ps da 6 anni ho la stessa fidanzata e la tratto come una regina per me e tutto senza di lei non saprei come vivere e non vedo l'ora di sposarla e pensate che per convincerla ad uscire la prima volta ci ho messo 8 mesi ma alla fine c'e' lo fatta ,
Ormai non c'è alcuna differenza fra uomini e donne, purtroppo in entrambi i casi la stragrande maggioranza dà un prezzo alla propria dignità: ci sono molti modi di vendersi e svendersi. Alcune donne si arruffianano al capo sfruttando l'avvenenza, ma lo stesso fanno gli uomini che ho visto abbassarsi - anche di recente...- ad episodi di ruffianggine che ritenevo impossibili per un essere umano con un pizzico di amor proprio...è il (brutto) segno dei tempi. C'è però ancora chi decide di andare avanti per la sua strada e guardarsi allo specchio felice di non avere mai accettato compromessi! Dalmar ha ragione, si procede a fatica, bisogna sgomitare. Però ne vale la pena.
Beh coppi, qui nessuno mi sembra che pensi che vi sia una rivalità tra uomo e donna, anzi si spera nel contrario! Ora.. quando convolerai avvisaci, un bel post d'augurio non te lo leva nessuno!
Candy, hai ragione, purtroppo, vi sono aspetti in cui non c'è proprio differenza: anch'io assisto alla svendita della propria dignità da parte di entrambi i sessi, sacrificata sull'altare della carriera facile. Per questo apprezzo ancora di più chi ce la fa lottando con i denti ed affermandosi con la inattaccabilità ed integrità della prorpia persona. Poi c'è chi anche chi un certo punto sceglie di dare priorità ad altre cose e rifiuta non solo di voltarsi dall'altra parte davanti alle porcherie ma proprio di avallarle. Non faremo carriera ma almeno, appunto, ci possiamo guardare allo specchio senza doverci chiedere perchè abbiamo tradito noi stessi e chi credeva in noi.
Comunque... buona giornata a tutti, domani tempo permettendo metterò a dimora le mie prime peonie!!!
Sì è vero Marinella, Candy e Miriap ( come sta tuo padre?) che ormai non c'è differenza...la svendita della propria dignità avviene in entrambi i sessi. Quello che accade oggi in politica è sotto gli occhi di tutti...ma io ho assistito a rocambolesche e vertiginose ascese di donne "ignave" grazie solo alle loro concessioni. E ricoprono ruoli di comando e questa cosa mi ripugna alquanto!
Sarà che io sono arrivata...dove sono arrivata, solo grazie al mio curriculum e relativi colloqui. E chi l'avrebbe mai detto che solo grazie a una lettera, 16 anni fa, venni chiamata a ricoprire un ruolo di cui ancora oggi vado fierissima? Cercata in tutti gli uffici della mia città ( perchè non proponendomi non avevo lasciato miei riferimenti precisi ma solo generici) e...poichè in ferie..."si faccia dare il numero di casa dall'ufficio", disse alla segretaria quello che poi divenne il mio capo, braccio destro di un grande ministro. Convocata d'urgenza!!!! Fiera davvero....sono fiera! Una favola - commentarono le mie amiche!
Per fortuna che in giro ce ne sono di donne bravissime ...per fortuna! Anche se molte emigrano però, lasciandoci sguarnite!
Faustocoppi...qua non stiamo parlando di privato. Nel mio privato c'è un equilibrio e un'armonia perfetta e non ti dico da quanti anni ormai!!!