Scusa,Barbagia non sono sicura di aver capito puoi tradurre
Pedru ,guarda che la mia non era una sorta di rimprovero,bensì uno sprone,il turismo medio,quello che porta i soldi ai piccoli e medi imprenditori che vi ruotano intorno,é in calo,la provincia di Carbonia Iglesias é la più povera di tutta Italia.ma come é possibile?potrebbe vivere di turismo,ci sono posti bellissimi
Io non credo dipenda tutto dal potere lontano,credo che una parte anche piuttosto grossa dipenda dal potere interno.

ciao deny ho detto che quel proverbio che pedru ha nel profilo "pocos locos y mal unidos...a cui lui ha aggiunto e zeraccos" è veramente la descrizione del nostro popolo

Precisando meglio: il detto, è riferito ad una quota parte del popolo sardo . Per fortuna ci sono anche quelli che fanno parte del Popolo Sardo, quelli che non sono né "locos" né theracos
Saludos
Pedru

Ma nemmeno per sogno: non ho visto nessun rimprovero. In quello che hai detto, tutt’altro. O meglio, se una critica c’era, non mi è sembrata certo rivolta ai Sardi come tali, ma alla classe politica nel complesso: sarda (sos theracos) e continentale (sos meres), e allora mi associo, perché anche io la penso esattamente così: in Sardegna abbiamo tante di quelle ricchezze che, sfruttate bene, avremo da vivere tutti dignitosamente, invece i figli di Sardegna sono destinati in gran parte ad emigrare o a fare i disoccupati. Insomma, da qui la mia “firma”: come vedi sono coerente.
Poi, ogni tanto, in questa libera discussione, io aggiungo dei fatti storici che pochi conoscono nella stessa Sardegna, perché nelle scuole non vengono nemmeno citati, la storia sarda ignorata o, al più, contrafatta. È un modo per fare conoscere la nostra storia e le nostre radici, a noi Sardi per primi e poi, a tutti quelli che lo desiderano
Cari saluti
Pedru

grazie mille,adesso ho capito il senso più profondo della frase
Io ho ancora un velo di ottimismo e spero sempre che le cose in qualche modo possano migliorare,la differenza é che per fare un paragone,qui in Piemonte si é passati da un clima di discreto benessere alla disfatta più totale,il commercio é morto,chi ancora ha un attività va avanti usando quanto messo da parte gli anni passati,e per il momento non vedo via d ' uscita,invece,in Sardegna c é una miniera di benessere sepolta che nessuno vuole portare in superficie,il mio campo,quello della ristorazione,avrebbe una montagna di lavoro ,se saputo gestire e porterebbe tantissimo lavoro,purtroppo pare sia una questione politica che le cose rimangano così,io mi chiedo una volta che non ci saranno più gli anziani che con le loro pensioni aiutano non poco cosa si farà .
Poi é chiaro che chi ha un lavoro li sta benissimo,come dice sempre la mia amica parrucchiera che ha il negozio due passi dal mare: noi qui é come fossimo in vacanza tutto l 'anno e come darle torto....

http://www.youtube.com/watch?v=UDHgZ-8Qy7o&hd=1
Canzone da non ascoltare assolutamente se sei emigrato in continente...si rischia di piantare tutto è scappare in Sardegna...concordate??

Concordo,concordo....... ( grazie eh! )

Ferragosto in Sardegna
Proprio oggi a Sassari, dalle ore 18, avrà luogo la storica"Faradda di ri Candaleri"
Una tradizione che si ripete ogni anno, documentata, dal 1500, in ringraziamento alla Vergine Maria per la cessazione di una epidemia di peste. ma si ritiene che abbia una origine molto più antica (1200), quando Sassari era Libero Comune e la città più importante e popolosa della Sardegna.
Nonostante le origine sacre, è una festa più propriamente civile che religiosa: non ci sono preti, ma la sfilata, è la festa più popolare dei Sassaresi ("Festha Manna"), finisce nella chiesa di Santa Maria, Chiesa di un monastero francescano del 13° secolo (ma la sua fondazione è antecedente di almeno un secolo), dove tutti i “ceri” (10) entrano in chiesa, con i loro gremi, il sindaco di Sassari e tutta la giunta comunale e il gonfalone, ricevuti dall’Arcivescovo e dal priore del convento


Gonfalone di Sassari




un portatore


gruppo di gremianti




Buon Ferragosto
Pedru

Se la notizia fosse vera (la fonte non la reputo il massimo dell'affidabilità) gli amici Sardi hanno tutta la mia invidia.
Ma su questo ci può dire qualcosa di più l'amico Pedru.
http://www.affaritaliani.it/cronache/la-sardegna-dice-addio-all-iva280213.html?refresh_ce
Saluti
Roberto

Ma dai secondo te l'Italia ci farebbe diventare zona franca....
da quel poco che ho capito le zone franche italiane (tipo livigno) sono diventate zone franche perchè avevano dei requisiti (tipo rischio spopolamento...difficoltà nell'arrivarci..ec ecc) che aveva anche la Sardegna (e che ha ancora)...che rientrava quindi a pieno titolo come possibile zona franca...
guarda proprio in questi giorni si sn stabiliti i contratti per la continuità territoriale aerea...per milano e per roma....per una famiglia sarda di 4 persone che voglia andare a roma ce da spendere sulle 500 euro....direi menomale che ce raianair!!! perchè siamo proprio tagliati fuori....ed sono tagliati fuori anche i non sardi che vorrebbero venire in Sardegna..ma visti i prezzi optano per la croazia...o anche mete più lontane....
Non parliamo poi della nostra supposta "Autonomia"....mi pare che l"Autonomia la sfruttino bene solo Il trentino e la val D aosta.....benche quelli della provincia di Bolzano abbiano attegiamenti razzisti verso gli Italiani..credendosi (forse a ragione Tedeschi)...è proprio mamma Italia che fa arrivare li un sacco di soldi......che poi però ( e io in questo ammiro molto i Nordisti)...fanno fruttare bene...migliorano il territorio..le strade...tutto ordinato....persino dove c è la spazzatura è pulito ..ordinato e con una bella tettoia in legno...
Mentre in Sardegna... (nelle regioni a statuto speciale i 3/4 delle imposte versate dovrebbero rientrare alla regione, ma Roma se li tiene)...cmq arrivano ugualmente tanti soldi...ma si impantanano nelle "paludi" dei palazzi di cagliari.