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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Caro Bepi, il tuo interesse non può che farmi piacere e, dicendo questo, devo ammettere con amarezza come, al contrario, l’interesse di molti sardi per le loro cose sia oggi decisamente scarso . E va bene, andiamo avanti. Rispondo al tuo post del 9.Febbraio scorso. Tu “sei appassionato di etimologia della parola italiana e, di origine e significato dei cognomi”, un pochino lo sono anch’io. Però devo fare una doverosa precisazione perché, da quella frase s’intuisce che tu credi che il sardo sia un dialetto italiano, e invece non è così: il sardo è una lingua neolatina a se stante, anzi, la più conservativa delle lingue neolatine. E qui il discorso sarebbe complesso. Io ho preferito scrivere in alcuni post solo in sardo pensando che gli interessati fossero solo sardi, ma con la riserva di mettere poi la traduzione, a richiesta, per chi non capisse qualcosa. Penso che così l’interesse sia maggiore e, fra l’atro, mi rendo conto appunto a quanti interessa l’argomento. Magari invece sarebbe utile aggiungere una sintesi in italiano. In un prossimo post (o magari due) farò tutte le traduzioni da te richieste Saluti Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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10/02/2016, 14:38 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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del 2.1.16
Tres Augurios Mannos t'apo a dare:
Su primmu pro una vida ken'infados.
Su segundu pro amistade ken'ingannos
e s'ultima pro nos bider a kent'annos Di anonimo.
Tre grandi Auguri devo darti: Il primo Per una vita Senza (1)fastidi.
Il secondo Per amicizia Senza (2)inganni
E l’ultima Per vederci A cento anni. 1) “infados”, si potrebbe tradurre qui anche con “affanni”; 2) l’autore qui ha usato un italianismo ormai molto dufuso: “ingannos” per fare rima con “infados” e con “anos”. In realtà la parola sarda, ormai quasi obsoletta, che corrisponde all’italiano “inganno” è “trampa”
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10/02/2016, 14:54 |
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Bepi
Iscritto il: 12/02/2013, 19:05 Messaggi: 6149 Località: Friuli V.G.
Formazione: Diploma tecnico
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Ciao ti ringrazio. Anticipo che nella richiesta iniziale, ben distinguevo le due lingue. L'etimologia cui mi riferisco riguarda solo l'italiano. Per cose brevi in altre lingue o dialetti, sono curioso del significato. Ad esempio hai una massima, in basso alla tua pagina ..cosa vuol dire? Ti ho chiesto la traduzione di brevi scambi che hanno botta e risposta ...di cui t'ho accennato la data di partenza..... e resto in attesa. Quando puoi. Come ben sai anche francese, spagnolo, rumeno, friulano sono neolatine e alle volte si gioca con parole che siano vicine e si fanno, ove possibile, confronti.
_________________ Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'é un campo. Ti aspetterò laggiù. (Jalaluddin Rumi XIII s.)
Cosa importa se g'ò le scarpe rote - mi te vardo e me sento il cor contento. (La Ceseta de Transaqua)
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10/02/2016, 15:17 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Allora, vediamo: 10.1.16 1) Kreo ki emmo. Eo l'apo semper intesu, mancari mudende calki bodaleddu
16.1 2) MeloniMaur: ita oidi nai "bodaleddu"?
3) Saludu, MELONIMAUR, "bodale" keret narrer "cosa", o calicunu ki no s'iskhit o no nos ammentamus su numine, "bodaleddu" keret narrer "cosighedda".
Traduzione: 1)credo di sì. Io l’sempre sentito, anche con qualche piccola variazione.
2)MELONIMAUR ha chiesto: : “ita oidi nai "bodaleddu?” = “che cosa vuol dire “bodaleddu?”
3"Save, MELONIMAUR, "bodale" keret narrer "cosa", o calicunu ki no s'iskhit o no nos ammentamus su numine; "bodaleddu" keret narrer "cosighedda" = “bodale” vuol dire “cosa” o qualcuno di cui non si sa o non ci ricordiamo il nome; dunque "bodaleddu" vuol dire “cosuccia”, “cosettina”. Insomma, sarebbe il diminuitivo.
C'è da dire che la lingua sarda, come tutte le lingue, si divide in diverse varianti, varietà, sotto varietà e dialetti: le principali varianti sono classicamente due: il Logudorese a Nord e il Campidanese a Sud. Ce ne sarebbe anche una terza, il Sassarese/Gallurese, che si parla nel Nord Est e in tutta la costa settentrionale della Sardegna, che è un miscuglio di Corso e Sardo-Logudorese, derivata da un'antica migrazione dalla Corsica nella zona costiere sarda. Io parlo il Logudorese (ma anche il Sassarese) e MELINIMAUR il Campidanese Saluti Pedru
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11/02/2016, 13:48 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
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Sa die de Santu Balentinu Augurios meda a totu sos innamorados
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14/02/2016, 15:33 |
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robert63
Iscritto il: 03/04/2011, 20:36 Messaggi: 2651 Località: CARRARA
Formazione: Geometra
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Caro Pedru l'unico San Valentino che festeggio... .
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_________________ se non scali la montagna non potrai avere una visione chiara della pianura!
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15/02/2016, 9:13 |
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Bepi
Iscritto il: 12/02/2013, 19:05 Messaggi: 6149 Località: Friuli V.G.
Formazione: Diploma tecnico
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Pedru ha scritto: Allora, vediamo: 10.1.16 1) Kreo ki emmo. Eo l'apo semper intesu, mancari mudende calki bodaleddu
16.1 2) MeloniMaur: ita oidi nai "bodaleddu"?
3) Saludu, MELONIMAUR, "bodale" keret narrer "cosa", o calicunu ki no s'iskhit o no nos ammentamus su numine, "bodaleddu" keret narrer "cosighedda".
Traduzione: 1)credo di sì. Io l’sempre sentito, anche con qualche piccola variazione.
2)MELONIMAUR ha chiesto: : “ita oidi nai "bodaleddu?” = “che cosa vuol dire “bodaleddu?”
3"Save, MELONIMAUR, "bodale" keret narrer "cosa", o calicunu ki no s'iskhit o no nos ammentamus su numine; "bodaleddu" keret narrer "cosighedda" = “bodale” vuol dire “cosa” o qualcuno di cui non si sa o non ci ricordiamo il nome; dunque "bodaleddu" vuol dire “cosuccia”, “cosettina”. Insomma, sarebbe il diminuitivo.
C'è da dire che la lingua sarda, come tutte le lingue, si divide in diverse varianti, varietà, sotto varietà e dialetti: le principali varianti sono classicamente due: il Logudorese a Nord e il Campidanese a Sud. Ce ne sarebbe anche una terza, il Sassarese/Gallurese, che si parla nel Nord Est e in tutta la costa settentrionale della Sardegna, che è un miscuglio di Corso e Sardo-Logudorese, derivata da un'antica migrazione dalla Corsica nella zona costiere sarda. Io parlo il Logudorese (ma anche il Sassarese) e MELINIMAUR il Campidanese Saluti Pedru Grazie Pedru per la cortesia. Ripeto il messaggio a te inoltrato che, se gli amici sardi volessero scrivere i messaggi brevi, anche in italiano, sicuramente ci sarebbe una partecipazione, ove possibile, del popolo del Forum. Ciao a te ed agli altri. Giuseppe
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15/02/2016, 12:49 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Bepi ha scritto: Grazie Pedru per la cortesia. Ripeto il messaggio a te inoltrato che, se gli amici sardi volessero scrivere i messaggi brevi, anche in italiano, sicuramente ci sarebbe una partecipazione, ove possibile, del popolo del Forum. Ciao a te ed agli altri. Giuseppe Uhm, io penserei il contrario: se uno è interessato scrive per sapere, come hai fatto tu e come ha fatto anche MeloniMaur, che essendo sardo del Sud e io del Nord parliamo, come già detto, due varianti di lingua sarda un pochino diverse. Senza contare che io scrivo in sardo molto stretto, anche con parole ormai desuete perché sostituite da parole italiane, che non tutti capiscono. Anzi, purtroppo, a questo mondo sempre più globalizzato non sfugge nemmeno la Sardegna e, ormai, molti ragazzi parlano solo l'italiano e il sardo lo capiscono perché lo sentono dai genitori, amici e parenti più anziani. Nelle città (di città "vere", superiori ai 100mila abitanti, in Sardegna ce ne sono solo due: Cagliari e Sassari) la maggior parte dei giovani non solo non parla più la loro lingua, ma nemmeno la capiscono. Di seguito metto la traduzione di alcune cose che non ho scritto prima, per non appesantire il post
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15/02/2016, 14:07 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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No ploet plus ("non piove più")! Imbarende s'abba: "maimone maimone abba keret su laore abba keret su segau deus sia laudau" "Aspettando l’acqua, Maimone Maimone Acqua vuole il terreno arato, acqua vogliono i solchi Dio sia lodato" Come dicevo, è una preghiera sarda (che ormai non dice quasi più nessuno) per fa piovere, e ha funzionato, perché da allora poco o molto, piove quasi ogni giorno “Maimone”, è una figura mitologica sarda, probabilmente del Mediterraneo e del Medio Oriente neolitico o dell'età del rame, comunque si tratta di migliaia di anni fa, migliaia di anni prima dell'arrivo degli arabi nel Medio Oriente e nel Mediterraneo, un demonio molto potente e cattivo. Ricordo che mia nonna diceva, riguardo ad una persona cattiva: “Cussu paret unu Maimone”. In seguito quella preghiera antichissima, è stata captata dal cristianesimo che ha aggiunto l’ultima frase: ”Deus siet laudadu”, magari eliminando qualcosa dell’antica preghiera. In apparenza, ma solo in apparenza, corrisponde all’italiano “mammone (“gatto mammone”) anche se, forse, ha una lontanissima origine eziologica comune. un'altra volta posterò, come richiesto, la traduzione della mia citazione che, lo dico anticipatamente, è un antico proverbio sardo Saluti Pedru
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15/02/2016, 14:42 |
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Bepi
Iscritto il: 12/02/2013, 19:05 Messaggi: 6149 Località: Friuli V.G.
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E' anche scritta in forma poetica per via della rima. Comunque é arrivata qui ed ha portato tanta pioggia li da voi il tempo s'é dato una mossa o no? Ciao
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17/02/2016, 19:59 |
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