con david VdSf, io aggiungerei anche Lou Dalphin , che spesso duettano assime.

dei prodige , non tutto mi piace

La progressive dopo un po' mi annoia, non ci posso fare niente, crescendo a pane e Ramones certi virtuosismi non riesco ancora ad apprezzarli... Però i Dream Theater (ok non sono prog 100%) ogni tanto li ascolto ancora.
Grande Grinto, i Lou Dalfin son niente male, li ho visti dal vivo in un paio di occasioni... Ho solo "L'oste del diau" come cd ed è un bell'album, non sapevo avessero suonato con Van De Sfroos

Se i Dream Theater sono un po' troppo "freddi" - a volte proprio non resistono alla tentazione di dimostrare il loro del resto altissimo virtuosismo e possono annoiare se non si è proprio appassionati di quel genere - prova ad ascoltare qualcosa dei Camel.
Ho tutti gli album, difficile dire qual'è il più bello. Latimer è davvero un poeta, un compositore straordinario.

Approvo in toto

Candy,

tu che mi sembri appassionata, che mi dici di questi: Atomic Rooster... Caravan, Barklay James Harvest, Colosseum,
Nice, East of Eden, vabbè...ELP... Family, Van der Graaf Generator, Triumvirat, The Moody Blues, Procol Harum, Outkast.....
e hai mai sentito una kikka introvabile, del 1970 Quatermass, titolo Quatermass....

azz! questo vorrei allevarlo io. chissà che petto ma soprattutto che.. crescita esplosiva!

scherzi a parte, a forza di sentirvi parlare di musica è andata a finire che ho rimesso le casse al pc, ieri sera son stata fino a tardi su YouTube ad ascoltare Animal Collective e Black Sabbath. per me il meglio degli anni '70 e degli anni '00.
nessun altro ascolta gli Animal Collective?
qui dal vivo, a Ground Zero, 2008, più una performance che canzoni che ne escono completamente stravolte, però che bello (almeno per me)

sergio berardo sarebbe il delfino

Jean, sei una fonte non indifferente di riferimenti! Conosco la gran parte di gruppi che hai citato, tranne gli East of Eden o i Family. Gli Atomic Rooster mi piacevano all'inizio quando c'era ancora zio Carl alla batteria. Gli ELP infatti, così come i meno famosi Barclay James Harvest, mi sembrano di un altro livello rispetto ai restanti, specialmente rispetto ai Caravan (troppo funkettari per le mie orecchiucce) o ai The Nice che mi fanno infuriare con le loro spesso estenuanti overture improvvisate (con tutto ciò, niente da dire su Emerson, comunque poi migrato verso altri e più fortunati lidi). I Colosseum come altri del resto in quel periodo, fanno troppo uso dell'organo e di virtuosi dello strumento, già molto complicato da suonare, preferisco ascoltare quelli che interpretano Buxtehude!
Sono cresciuta però in un'altra generazione e quindi, scoprendo a ritroso i miti musicali degli anni 60-70 o addirittura precedeni, ho un'orecchio "viziato" o "corrotto" da tecnologie e sound differenti, perciò a volte alcuni gruppi, benchè meritevoli di rivoluzioni epocali, mi appaiono un po' "datati".
Altri invece -come dicevo, ciò vale per molta parte della produzione degli Who, che peraltro hanno esordito dieci anni prima della gran parte degli altri gruppi, quindi sono veri antesignani del genere!- hanno una marcia in più, chiamiamola così, che ha fatto in modo che i picchi di massima espressione creativa abbiano generato capolavori che non riescono più ad invecchiare. Immortali.
Ma dei Deep Purple, non vogliamo parlare?!

Ah, le casse al pc non toglierle più: cos'è la vita senza musica???

ho un rapporto amore/odio con queste casse, suonano discretamente, ma troppi fili! ma ora forse ho trovato il sistema per evitare l'effetto 'gruppo di anaconde in amore'
Deep Purple, carini, simpatici, ma non so se li riascolterei, in pratica non mi hanno mai esaltato.

insomma 'sti benedetti Animal Collective non me li fila nessuno! e del rock degli anni '00 e '10 ne vogliamo parlare? qualche band recente o recentissima non ce l'ha nessuno da consigliare?

(Hai dato dei "carini" ai Deep Purple?! Farò finta di non avere letto... )
Il prog recene a parte i Dream Theater mi sembra troppo fiacco, ci vedo poco o nulla di buono.
In ambito più pop ho molto apprezzato la lunga carriera dei Rem, mi piacciono molte cose dei RHCP (quando non eccedono con le schizofrenie rappeggianti) ma credo che il fenomeno più innovativo degli ultimi 25-30 anni siano stati gli Smiths di Morrissey (oggi peraltro ottimo solista) e di Marr, chitarrista innovativo e compositore sofisticato.
E poi tutta la produzione dei magici Pink Floyd che ha attraversato decenni...