Riqualificazione capannone agricolo

i funghi, mica male se si potesse fare, però non ho idea di quanto possa rendere. Ma poi il confezionamento?

I funghi, per rendere, rendono; tuttavia richiedono una massiccia operazione di investimento nella struttura, al fine di garantire la temperatura ideale tutto l'anno, altrimenti d'Inverno e d'Estate non cresce nulla. Dovrei in buona sostanza creare un soffitto basso ex novo (quello attuale è a 8 metri) e sistemare i portoni in modo che la temperatura esterna non comprometta quella interna... Per la vendita basta prendere accordi in anticipo con un'industria alimentare: a 20 km da me c'è un'industria che produce sughi pronti e ritira funghi prataioli. Sto facendo i miei conti...

eh, sì l'investimento c'è. Se fai i lavori ricordati di seguirli mooolto da vicino, gli operai lasciati da soli di solito tirano solo ad arrivare a sera. magari dai una mano anche tu. Parlo per esperienza plurima
per le porte bisogna mettere delle doppie porte, per il riscaldamento esistono dei sistemi industriali con delle tubature che portano acqua calda sul soffitto che dovrebbero rendere abbastanza bene. Da qualche parte ho dei link, se li trovo te li lascio. Per il raffrescamento o usi dei condizionatori o dei sistemi che nebulizzano acqua, bisogna informarsi.
però avere l'industria di sughi vicina è una buona cosa, speriamo che tenga duro!

Ottimo, Maxwell, mi sembra che tu abbia non solo ottime idee, ma soprattutto i piedi per terra. Non è cosa di poco conto al giorno d'oggi...
Due sole cose da dirti: coibentare le porte esterne servirà a ben poco se fra la zona destinata alla coltivazione e il resto della struttura non c'è un filtro o una serie di filtri. Per filtro si intende una stanza che faccia da intercapedine, da filtro, appunto. Più che le porte esterne, sono le aperture (e le pareti, magari) della zona adibita alla coltivazione che devono essere coibentate. La seconda cosa: non affidarti per la vendita ad una ditta sola, ma diversifica...metà produzione ad uno, metà all'altro, ma mai meno di due acquirenti: se uno dei due si trova male, c'è l'altro che almeno ti tiene in piedi.
Tienici aggiornati.

La seconda cosa: non affidarti per la vendita ad una ditta sola, ma diversifica...metà produzione ad uno, metà all'altro, ma mai meno di due acquirenti: se uno dei due si trova male, c'è l'altro che almeno ti tiene in piedi.

è un buon consiglio se ci riesci. Se l'acquirente si accorge che dipendi totalmente da lui comincia a fare lo str....ano, a fare il padrone a casa tua.
Candy, hai un'azienda produttrice anche tu, per avere questa esperienza?

Non ho un'impresa mia, ma vengo da una famiglia di imprenditori.

Grazie mille del consiglio Candy!

premesso che a me paicciono i funghi coltivati e di aver piu volte pensato di fare un piccolo impianto x farli, il rpoblema piu grosso e' che sono un po poco conservabili..

ha un'azienda che produce sughi poco distante

di uan cosa bisognerebbe imparare dai francesi , prima un prodotto si sa a chi venderlo , dopo lo si produce..

puo anche darsi che l'industria compri queli secchi che arrivano dai Peco a 4 soldi ..