ricette e usanze natalizie .......

deny ha scritto:Scusa Tiscallo,mi sembra che qualcosa non torni nella ricetta dei pabassinas,visto che è molto interessante potresti darle un occhiata per favore o se è proprio cosi confermarla?grazie mille

si hai ragione manca qualcosa

pabassinas

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

• 250 g di farina 00
• 130 g di zucchero semolato
• 120 g di burro
• 2 uova
• 70 g di gherigli di noce spelati
• 70 g di uvetta
• 70 g di mandorle, sgusciate e spelate
• 100 g di zucchero a velo
• sale
• farina di mandorle per la placca
• confettini colorati per guarnire



PREPARAZIONE
Mettete ad ammollare l’uvetta in poca acqua tiepida per 15 minuti, poi scolatela e strizzatela bene. Tritate le mandorle e i gherigli di noce.
Preparate la pasta frolla: setacciate la farina sulla spianatoia, unite il burro, morbido e a pezzetti, e impastate velocemente con la punta delle dita. Unite lo zucchero, le uova e una presa di sale; impastate velocemente il tutto fino a ottenere una pasta soda e liscia, quindi unite l’uvetta e il trito di noci e mandorle, amalgamandolo bene all’impasto; formate una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e fatela riposare in frigorifero per 30 minuti.
Stendete la pasta sulla spianatoia infarinata a uno spessore di circa 1 cm e ritagliate dei rombi; disponeteli sulla placca spolverizzata con la farina di mandorle e passateli in forno a 150 °C per circa 20 minuti, fino a quando avranno assunto un bel colore dorato, quindi toglieteli dal forno e fateli raffreddare.
Nel frattempo preparate la glassa sciogliendo in un pentolino, a calore moderato, lo zucchero a velo con l’acqua necessaria a ottenere la giusta consistenza. Pennellate la superficie dei pabassinas con la glassa, distribuite sopra i confettini colorati e mettete in forno bassissimo (50 °C) per il tempo necessario a farli asciugare. Sfornate, staccateli delicatamente dalla placca, fateli raffreddare e servite.

Cosi è perfetta,voglio provare a prepararli nel fine settimana ,grazie ancora

Grazie Tiscallo....io provero' a fare ....i GUEFUS...li ho mangiati da mio cognato che è Sardo...e mi piacciono molto...ma non sapevo come farli.....grazie x le ricette!!
silvia

deny ha scritto:Cosi è perfetta,voglio provare a prepararli nel fine settimana ,grazie ancora

Ti mando anche un video che può aiutarti sulla preparazione,conta che ci sono molte varianti dipende in che zona della sardegna le preparano,qui infatti mette semi d'anice e cannella

Pardule



Comunque per chi fosse interessato se mi manda l'indirizzo email via mp gli mando un ricettario in pdf scritto da un agronomo sardo.
Il ricettario è intitolato:

Dolci di Sardegna
Ricette dei dolci tradizionali

Lo volevo allegare qui ma mi dice che è troppo grande.

silviacianf ha scritto:Grazie Tiscallo....io provero' a fare ....i GUEFUS...li ho mangiati da mio cognato che è Sardo...e mi piacciono molto...ma non sapevo come farli.....grazie x le ricette!!
silvia

Di niente Silvia i guefus sono facili da fare ma se anche tu vuoi il ricettari contattami via mp e ti mando tutto via mail.

ciao, Tiscallo !!
questi dolci della tua meraviglosa Terra sono assai invitanti
provero' i guefus , mi sembrano facili e adatti a essere regalati
grazie di tutte le delizie che ci proponi
matilde

Ecco uno dei nostri dolci più diffusi ed emblematici nel periodo natalizio:
CARTEDDATE

Kg 1 di farina; un cubetto di lievito di birra, mezzo bicchiere di olioextravergine d’oliva del più fine; il succo di tre arance; una tazzina di liquore secco; una buccia di limone; kr 1di miele; gr 100 di zucchero; olio di semi q.b.; un cucchiaio raso di sale.

Impastare la farina con il liquore, lo zucchero, il succo delle arance e l’olio. Aggiungere il lievito e il sale sciolti in un po’ di acqua tiepida. Lavorare a lungo perché gli ingredienti siano ben amalgamati e ne risulti una pasta liscia ed elastica.
Fare una sfoglia molto sottile e, con la rotellina dentellata, tagliare delle strisce di pasta e dividerle in rettangoli lunghi cm 8 larghi cm 2, stretti al centro a forma di farfalla oppure avvolgendo le strisce su se stesse formando delle “rose”.
Far riposare per alcuni minuti le “carteddate” su dei vassoi di cartone infarinati. Mettere una pentola sul fuoco con abbondante olio di semi e quando è ben caldo, friggerle poche per volta.
Dopo, mettere il miele con un bicchiere di acqua in una pentola e portare ad ebollizione; versare poche per volta le carteddate e, dopo averle fatte per cinque, sei secondi rigirandole nel frattempo e sistemarle nel piatto di portata. Decorare con minute bucce d’arancia, cannella in polvere, anisini.
Il miele può essere sostituito con il vin cotto senza aggiunta di acqua.

AUGURI!

Allegati

Buon Natale a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!