mon dieu!
quante meraviglie!
le pittule sono un' indimenticabile leccornia della mia infanzia, una di quelle cose ti restano nel cuore a dispetto
degli anni che sfilano via veloci...
il panettone di Carla è una vera lussuria e, letta la ricetta, mi sembra di non difficile esecuzione
ti chiedo, cara amica, tu hai impastato con una forchetta ?
non si puo' impastare con le fruste elettriche?
lo so che non è molto" brava cuoca " , ma ...
siete davvero una coppia fantastica, voi due!!
matilde

ohhhh, ma che è sto ben di Dio!!!!!
E poi le pettole di Marinella e il panettone di Carla e Nino.

Nino sei sicuro che vuoi fare una classifica delle migliori cucine d'Italia? Come mai a me piacciono tutte?

Oggi, ma andavo di corsa e non ho fotografato, ho fatto i "tuoi", intesi come romagnoli, Nino, passatelli in brodo di gallina ruspante ( ho trovato una fattoria con relativa macelleria divina a pochi chilometri da casa mia). Poi funghi della mia "balla" e pane fatto da me.
Quello veloce. Ho provato anche un panettone veloce ...ma penso di dover fare cambiamenti alla ricetta per farlo venire meglio. Quando verrà come dico posterò foto e ricetta.

Ciao
Mari

la carla dice:
l'impasto è abbastanza duro e ci vuole una impastatrice o delle fruste robuste...
noi abbiamo il Kenwood 1000 w e impasta con l'atrezzo a K
ciao
Nino

noi per natale di solito andiamo in un paesino della montagna bolognese nella casa origine dei miei avi
e facciammo una cena in famiglia ..



poi per tradizione andiamo mad assistere al rogo del "FALO'"
un grande abete costruito con rami e arbusti di ginepro abeti e pini
deriva dalla tradizione longobarda di festeggiare il solstizio d'inverno rendendo onore la dio "ALBERO" simboleggiante la natura.. dopo l'accensione i vecchi traggono gli auspici per l'anno successivo a seconda di come avviene l'accensione e di come si propagano le fiamme alla struttura..







poi quando sta finendo ogni famiglia prendeva un po di brace con cui accendere il fuoco casalingo che praticamente non si spegneva mai fino all'estate.. dicevano son braci benedette ... e portano bene..

ciao Nino

Nino, non ho più parole per descriverti!!!!
Fantastico, rende molto l'idea

Anna...la ricetta delle Pittule l'ho copiata immantinente! Non vedo l'ora di provare!

Contribuisco subito al ricettario natalizio regionale, proponendo la mia ricetta dei CANTUCCI (In Umbria spesso chiamati TOZZETTI)
gr 250 di farina "00"
gr 80 di zucchero
gr 50 di mandorle un poco tostate
gr. 50 di pinoli o nocciole
2 uova intere
un cucchiaio di semi di anice leggermente pestati
un pizzico di buccia di limone grattugiata
3-4 cucchiai di Sambuca o altro liquore all'anice
una bustina di lievito chinico per dolci
olio o burro fuso per le mani

Amalgamare uova e zucchero, frullando bene. Unire poco a poco la farina setacciata con il lievito e unire da ultimo la frutta secca. L'impasto deve essere consistente ma morbido.
Con le mani appena inumidite d'olio, formare dei lunghi e sottili cilindri di pasta da disporre su una teglia antiaderente imburrata, ben distanti l'uno dall'altro.
Cuocere in forno caldo a 180°C per 25'-30' poi toglierli dal forno e da tiepidi, tagliarli obliquamente in fette dello spessore di un centimetro. Dispore le fette su un griglia e mettere nel forno ancora caldo ma ormai spento, a "biscottare" per una decina di minuti.
Si conservano a lungo; la ricetta che ho postato prevede l'aggiunta delle nocciole o dei pinoli, ma la ricetta tradizionale è composta da sole mandorle (100 gr.)
Per gustarli è obbligatorio un buon Vin Santo!!!

Cari amici
vorrei anch'io in occasione delle prossime festività natalizie lasciare la ricetta di un piatto che per la ricorrenza del Natale non manca mai sulla nostra tavola.

Cotechino incatenato

Ingredienti:
-1 Cotechino(possibilmente nostrale,cioè del vostro macellaio di fiducia)
- 1 Fetta di manzo spessa 1 cm. e grande abbastanza per poter fasciare il cotechino
- Qualche foglia di cavolo verza
- Prosciutto crudo
- Cipolla
- Carota
- Sedano
- Aglio
- Salvia
- Rosmarino
Preparazione:
Fare cuocere il cotechino(se cotechino nostrale ricordatevi di avvolgerlo in uno straccio prima di immergerlo nell'acqua di cottura)
prendete la fetta di manzo e stendetevi sopra uno strato di prosciutto crudo a fette ed uno strato di foglie di verza preventivamente scottate in acqua calda e scolate.
Dopodichè una volta cotto il cotechino mettetelo sopra la vostra fetta di carne, arrotolate tutto e legate(come arrotolare e legare un normale arrosto).
Preparate un trito abbondante di cipolla,carota,sedano,salvia,rosmarino e poco aglio in una teglia e mettete a rosolare.Una volta rosolato il trito mettete l'arrosto nella teglia e fate rosolare
anch'esso.
Ora mettere in forno il tutto (180°/200°) per circa 1 ora irrorando di vino bianco e aggiungendovi 1 dado e fare cuocere fino all'evaporazione del vino.
Alla cottura togliere la teglia dal forno,far raffreddare l'arrosto e quindi tagliare in fette che riadagerete nella teglia per una leggera scaldatina.
Impiattare mantecando le fette con il sughetto di verdure.

Buon appetito!!
Un saluto
Roberto

p.s si consiglia di accompagnare con un buon vino rosso di carattere preventivamente ossigenato.

Quante tentazioni! ho intenzione di cedere a tutte...
Una precisazione dalla regia.. l'olio delle pettole deve essere ben caldo ma non fumante!
Dei cantuccini ho sempre fatto incetta nei miei viaggi in Toscana! Con il vin santo...

a presto

anna

Per L'Immacolata l'8 dicembre iniziano le feste ed a Palermo si prepara lo Sfincione alla Palermitana : ...Farina gr 700 ...lievito di birra gr 60 primosale gr 400 ...acciughe salate gr 150 ...pangrattato gr 150 ...salsa di pomidoro 1 tazza ...olio,sale,pepe, origano ...cipolle 2 ...sciogliete il lievito con un pò di acqua tiepida e gr 100 di farina ed amalgamate in modo da formare un panetto morbido che porrete da canto a lievitare per circa mezz'ora. Vesate sul tavolo di marmo la restante farina, il sale incorporatevi il panetto del lievito e cominciate a lavorarla con l'aggiunta di un pò di acqua tiepida,battendola fino a quando il composto non si staccherà completamente dal marmo . A questo punto aggiungete tre cucchiai di olio extra vergine d'oliva e continuate a lavorare fino al suo completo assorbimento . Passate in una teglia con i bordi alti unta d'olio e conficcate nella pasta pezzetti di acciughe pulite e diliscate . Coprite con cipolle affettate ed insaporite nell'olio , fette di primosale , la salsa , olio sale ed origano, e versate alla fine il pangrattato . Lasciate a lievitare per almeno due ore prima di passare a forno caldo per circa 30 minuti .....per Santa Lucia vi darò le ricette delle Arancine e della CUCCIA ....per ora fatevi lo Sfincione e buon pro vi faccia....ciao Elmo

Mamma mia che bontà......sentire tutte queste squisitezze...farei un salto da tutti Voi....
per assaggiare un "bocconcino" da tutti.....mi fa piacere vedere l'interesse di questo post.....Noi in Toscana abbiamo un menu' vario.....di solito si fa' vigilia a cena,con il pesce....il pranzo puo' variare sempre....ma a cena è d'obbligo il tortellino in brodo di cappone,il misto di carne lessa,cotechino o zampone, sott'aceti e sott'oli con verdura cotta e pure'....dolci natalizi.....
panettone ,panforte senese,ricciarelli,frutta secca.........
Come vedete almeno a Firenze non ci sono cose "particolari......" mi suggerissero altri fiorentini"....se dimentico qualcosa......anche qualche Moderatore...che so' dei dintorni.....ma mi incuriosiscono molto le ricette degli amici meridionali....che fanno cose fantastiche .....sia di dolce che salato....postate postate
Poi a chi abita IN ALTO.... nel settentrione ...dateci anche Voi le vostre ricette!!!!!
A presto leggervi....
silvia

che buffo
l'ho mangiato oggi da un amico siciliano buonissimo !!!!

ciao Nino