marinella ha scritto:Scusa sailor, infatti intendevo sottolineare che il sud era tutt'altro che arretrato nel periodo borbonico.
Personalmente sono arrabbiata anche con il sud che nel tempo non ha, spesso, saputo utilizzare gli strumenti che ha avuto a disposizione nel modo giusto per risollevarsi dalla prostrazione in cui è caduto, come ad esempio, in tempi recenti, con i vari finanziamenti (di cui però hanno spesso ampiamente goduto aziende del nord che trasferivano le sedi legali al sud di proposito..).Ma questo forse è un discorso diverso che probabilmente Pedru non intendeva sollecitare.
A poi,
anna
Non me ne voliate , sono nato a torino , non per colpa mia
ce un discorso che pero' nel tuo ragionamento nonmi torna
Primo) prima di dire che al nord si sta meglio , cercate di aprire una qualsiasi attivita ,poi si iniziano a fare i paragoni
sono molte le ditte che prendono lavori in sub appalto al nord , di siracusa , bari o sopratutto nelle infrastrutture , come si possa scendere sotto certi livelli salariali e unmistero ( come e' un mistero che una rotonda stradale costi come 2 alloggi ..
Secondo) le prerogative , le esigenze di vita sono differenti , in alcuni punti il benessere e' maggiore al sud che al nord ,
se paragoniamo Oper/quartoggiaro a milano , con taormina , o capri , o il salento , come anche rimini o xxmiglia , capiamo che non ci stiamo .
Visto e considerato che al tema di esame alla amturita mi son preso un 4 , per aver fatto un tema politico , e peroraro il dubbio di 150anni fa del cattaneo . vorrei ricordare che l'italia e' sta unita piu che per l'effetto di 1000 o quasi persone , per volonta politiche , anzi nell'unione abbiamo perso territori che prima erano aprte dell'italia
nonmi pare che i nicesi e gli alti savoiardi , siano stati aprticolarmente felici di diventare i meridionali della francia
ma all'epoca se buona parte del nord era la parte povera dell'italia ,vorrei far notare 2 cose fondamentali
1°)che il nascente regno d'italia nacque operato di debiti : debiti di guerra verso al francia , e per le infrastrutture ( canale cavour e la prima ferrovia ad uso e consumo x l'industria trasporto merci e operai , come nel nord europa , nulla a che fare con napoli portici che era aperta solo il fine settiman per portare a spasso i titolati )
2°) l'est italia e' sempre stato una colonia tedesca austroungarica , dopo la riconquista , non c'era nulla , anche se era ed e' la zona piu fertile di italia)
3°) gli stati centrali sotto l'egida del papato , non e' che se la passassero meglio , esclusa roma, i francesi dopo tutto consideravano al capitale alla stregua di uan colonia , come le altre che avevano sparse x il mondo
4°)se da una parte i borboni( spagnoli) grandi spinte all'economia , le sto ancora cercando , stavano bene i latifondisti , e i titolati , il resto mi pare che non se la passassero cosi bene , senno non ci sarebbe stata l'emigrazione di amssa verso l'america e australia ( mente dal nord argentina e canada )
secondo me lo sbaglio grosso della Liga veneta prima e lega nord poi , fu quello di soffiare su quel sentimento che a fine anni 80 si respirava nel nord italia , e cioe di un paese in cui il 90% dei deputati era del centro sud , di TUTTI I PARTITI : come disse il mio prof di storia alle medie , se tutto andasse bene i movimenti di protesta ( radicali anni 80, lega anni 90/2000, grillo 2010 in poi) non escono.
se diro un eresia: ma se avessero propagandato l'unione a posto della scissione quanti li avrebbero seguiti? Dopo 20 anni ho ancura una domanda a cui nessuno mi ha saputo rispondere : perche in certi paesi il federalismo funziona?
la concetrazione di potere in un punto solo e' al migliore delle politiche: visto e considerato che a tempi medio lunghi si vuole portare a dare piu peso all'onu , e a formare un unico stato al mondo , con 5/6macroregioni , e quello che rpeme di piu sarebbe l'abolizione delle frontiere , e l'abolizione delle dogane e relativi dazi , e un tipo solo di fiscalita , cosa comporterebbe x l'europa? quello di sparire? o di sapersi riciclare?