Intanto ti ringrazio per la spiegazione e la pazienza.
Venendo al dunque, devo dire che alcune cose di quello che dici, per quanto mi riguarda sono ovvie, altre meno. Per esempio è chiaro che se si tocca il neutro (a meno che non sia in atto un corto circuito) non c’è corrente quindi non succede niente. Quello che non mi era chiaro è che toccando solo il filo della fase in entrata (e non quello in uscita) di un circuito aperto passa la corrente, però come dici tu, toccandolo con i piedi nudi sul terreno (peggio ancora se bagnato) la corrente passa per andare a terra e il corpo fa da conduttore, (e magari da “resistenza”) e si becca una scarica. Quindi è buona norma prima di qualsiasi operazione, staccare la corrente, e questo, ad ogni buon conto lo facevo comunque. Toccando invece i fili scoperti del neutro non succede nulla, e anche questo mi era chiaro. Questo ovviamente parlando di corrente alternata.
Veniamo al succo del discorso, cioè la “Recinzione Elettrica”. Ripeto che non conoscevo le caratteristiche tecniche e quindi avevo diversi dubbi. Il tuo schema mi sembra semplice e chiarissimo. Adesso quasi ci siamo.
Allora abbiamo diversi componenti (correggimi se sbaglio):
1 il generatore (batteria o trasformatore);
2 la centralina;
3 i conduttori che partono dal polo positivo;
4 i pali a terra;
5 il conduttore che parte dl polo negativo e chiude il circuito.
Invece ci sono alcune cose che non so o non mi sono chiare:
1 la centralina: come funziona? a cosa serve? Immagino
essenzialmente per non mandare tutto in corto, o sbaglio? credo però che serva ad altro, o
anche ad altro;
2 come è collegato il polo positivo a quello negativo? Semplicemente con un conduttore che passando al di sotto del terreno, collega i pali conficcati in esso?
Sì, lo so Bepi, sono certamente domande banalissime, ma quando una cosa non si sa niente è banale
Ti ringrazio ancora
Pedru