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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Grazie Bepi, si comincia a delineare qualcosa di più preciso, anche se ancora non mi è del tutto chiaro come mai il circuito, se non è chiuso, come fa la corrente a circolare. E se non è necessario che la corrente circoli continuamente, com'è che dà la scossa quando si toccano i fili?. Queste domande sono fatte, sia chiaro, da uno che non è un elettricista di professione, ma nemmeno del tutto digiuno di elettricità (ho fatto, fra tante piccole cose anche tutto l'impianto elettrico della casetta in campagna), che vorrebbe far quadrare bene il problema della recinzione elettrica chiedendo a chi ne sa più di lui Saluti Pedru
_________________ Su ki iskhit su foghile ki no l'lskhet su Jannile
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26/12/2013, 13:19 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Bepi ha scritto: Pedru mi hai preceduto di poco, il produttore per risparmiare un conduttore, lo fa anche il sistema tranviario, ferroviario e automolbilistico, collega a terra "massa" il polo negativo e propaga il conduttore positivo, toccando il quale uomini e bestie (coi piedi a terra) chiudono il circuito. Domando scusa. Scusa Bepi, questo post non l'avevo visto, però mi chiedo: toccando solo i fili positivi di un circuito aperto (quindi non dovrebbe esserci passaggio di corrente), non si avrebbe alcuna scossa. C'è sempre qualche passaggio tecnico che mi sfugge, che cosa? Saluti Pedru
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26/12/2013, 13:38 |
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Bepi
Iscritto il: 12/02/2013, 19:05 Messaggi: 6179 Località: Friuli V.G.
Formazione: Diploma tecnico
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Quando tocchi un conduttore positivo di un circuito, seppur aperto, a corr. continua od una fase di un circuito aperto a corrente alternata, il tuo corpo con massa liquida salina, costituisce il conduttore di chiusura verso la "terra" che richiude o verso il polo negativo (collegato a terra) o verso il neutro a corr. alternata (collegato a terra fin dal fornitore dell'energia elettrica enel o altri).
_________________ Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'é un campo. Ti aspetterò laggiù. (Jalaluddin Rumi XIII s.)
Cosa importa se g'ò le scarpe rote - mi te vardo e me sento il cor contento. (La Ceseta de Transaqua)
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26/12/2013, 14:23 |
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Bepi
Iscritto il: 12/02/2013, 19:05 Messaggi: 6179 Località: Friuli V.G.
Formazione: Diploma tecnico
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Pedru, ti rispondo volentieri. Anche a casa quando lampade ed elettrodomestici sono spenti il circuito in apparente riposo ed aperto é in agguato. Se uno tocca un neutro, che é collegato a terra, non gli succede niente. se tocca una fase che é a 220 volt (o 380 v) coi suoi piedi a terra realizza una chiusura del circuito tramite il grande conduttore che è la terra (pavimento) e rischia la folgorazione. Adesso nelle linee ad alta tensione (ad es. 380 kv) ogni fase della terna è costituita da più conduttori allo stesso potenziale (voltaggio) se uno tocca, teoricamente isolato da terra e dagli altri 2 conduttori, una fase non gli succede nulla. Ormai carrelli che corrono su un filo in tensione con uno o due operai dentro, costituiscono da tempo per verifica ancoraggi e stato dei conduttori, la norma. Un circuito elettrico in corrente alternata o continua entra in corto circuito quando i conduttori, come fase e neutro o in cc. polo + e polo - vengono giuntati prima del carico (lampada o altro). Nel caso del recinto elettrico si ha la propagazione di più fili alla stessa tensione + se, isolati li si tocca npon succede niente, se sempre isolati li si unisce fra di loro non succede nulla in quanto fra conduttori delle stessa tensione non passa corrente. La corrente passa solo quando non isolati si toccano uno o più conduttori di tale recinto allora si ha, da X volt (elevati da un trasformatore), allo zero che é il polo di rientro della corrente. Questa risposta scritta prima della precedente, mi é sparita dal video e quindi ho preparato la risposta di cui sopra. Adesso tornata alla luce la riinvio, ma purtroppo è un doppione.
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26/12/2013, 14:28 |
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Bepi
Iscritto il: 12/02/2013, 19:05 Messaggi: 6179 Località: Friuli V.G.
Formazione: Diploma tecnico
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Allego schizzo "terra terra" alla mia maniera. Non riuscendo a capovolgerlo. Spiacente
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26/12/2013, 14:59 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Intanto ti ringrazio per la spiegazione e la pazienza. Venendo al dunque, devo dire che alcune cose di quello che dici, per quanto mi riguarda sono ovvie, altre meno. Per esempio è chiaro che se si tocca il neutro (a meno che non sia in atto un corto circuito) non c’è corrente quindi non succede niente. Quello che non mi era chiaro è che toccando solo il filo della fase in entrata (e non quello in uscita) di un circuito aperto passa la corrente, però come dici tu, toccandolo con i piedi nudi sul terreno (peggio ancora se bagnato) la corrente passa per andare a terra e il corpo fa da conduttore, (e magari da “resistenza”) e si becca una scarica. Quindi è buona norma prima di qualsiasi operazione, staccare la corrente, e questo, ad ogni buon conto lo facevo comunque. Toccando invece i fili scoperti del neutro non succede nulla, e anche questo mi era chiaro. Questo ovviamente parlando di corrente alternata. Veniamo al succo del discorso, cioè la “Recinzione Elettrica”. Ripeto che non conoscevo le caratteristiche tecniche e quindi avevo diversi dubbi. Il tuo schema mi sembra semplice e chiarissimo. Adesso quasi ci siamo. Allora abbiamo diversi componenti (correggimi se sbaglio): 1 il generatore (batteria o trasformatore); 2 la centralina; 3 i conduttori che partono dal polo positivo; 4 i pali a terra; 5 il conduttore che parte dl polo negativo e chiude il circuito. Invece ci sono alcune cose che non so o non mi sono chiare: 1 la centralina: come funziona? a cosa serve? Immagino essenzialmente per non mandare tutto in corto, o sbaglio? credo però che serva ad altro, o anche ad altro; 2 come è collegato il polo positivo a quello negativo? Semplicemente con un conduttore che passando al di sotto del terreno, collega i pali conficcati in esso? Sì, lo so Bepi, sono certamente domande banalissime, ma quando una cosa non si sa niente è banale Ti ringrazio ancora Pedru
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26/12/2013, 21:54 |
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gerry94
Iscritto il: 13/09/2011, 22:21 Messaggi: 2408 Località: Caposele - Avellino
Formazione: Diploma professionale
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Gli elettrificatori alimentati direttamente dalla rete elettrica hanno sicuramente molti vantaggi, rispetto alle batterie che come resa e durata sono limitate, in commercio esistono elettrificatori che possono funzionare con 6, 9, 12 e 230 v in entrata per accontentare un pò tutti! Le tensioni in uscita si aggirano sui 6 000-10 000! Mi chiedevo se si può fare l'arrosto in campo bypassando l'apparecchio che crea la corrente implusiva!
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26/12/2013, 21:58 |
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Pedru
Sez. Cani
Iscritto il: 02/12/2010, 23:57 Messaggi: 4660 Località: Sassari
Formazione: Universitaria
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Sì sì Gerry, ma io volevo avere le idee chiare circa l'impianto della recinzione elettrificata. Ma anche la tua domanda " Mi chiedevo se si può fare l'arrosto in campo bypassando l'apparecchio che crea la corrente implusiva!" non è male, visto 'alta tensione in uscita Saluti Pedru
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26/12/2013, 22:05 |
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gerry94
Iscritto il: 13/09/2011, 22:21 Messaggi: 2408 Località: Caposele - Avellino
Formazione: Diploma professionale
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La mia risposta non era riferita al tuo messaggio, nella fretta non ho letto cosa era stato inserito mentre io scrivevo il messaggio . Per quel poco che so la centralina serve per creare una corrente continua impulsiva di 6 000 - 10 000 v; i fili della recinzione sono collegati al polo positivo mentre il polo negativo tramite un solo paletto di metallo è collegato al terreno, l'animale munito di zampe che poggiano sul terreno quando tocca i fili ( + ) crea un collegamento tra il terreno e i fili stessi e quindi viene attraversato da una corrente elettrica.
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26/12/2013, 22:44 |
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Bepi
Iscritto il: 12/02/2013, 19:05 Messaggi: 6179 Località: Friuli V.G.
Formazione: Diploma tecnico
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Si é come dice gerry 94. Vedere anche quì di seguito. https://www.google.it/search?q=recinto+ ... 66&bih=704Saluti Bepi
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27/12/2013, 7:00 |
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