La profezia sul 112º papa, Petrus Romanus, presagisce la fine della Chiesa e la distruzione di Roma dopo l'ascesa al soglio pontificio dell'ultimo papa. Si può notare che il nome "Pietro Romano" contraddice la prassi pontificia di non assumere il nome del primo papa (Pietro apostolo). Il nome è invece in linea con alcune coincidenze storiche, famose nell'immaginario collettivo, che vedono l'ultimo sovrano di una dinastia portare il nome del primo (es.: Romolo Augusto, come il primo re e il primo imperatore; Umberto II, come il fondatore della dinastia Savoia; Carlo d'Asburgo, come il fondatore del Sacro Romano Impero; Costantino XI, come il fondatore di Costantinopoli). Il nome di questo pontefice potrebbe essere Romano, in quanto Petrus potrebbe significare semplicemente "papa" ("tu es Petrus"). In questo caso si tratterebbe di papa Romano II, in quanto papa Romano I regnò dall'agosto al novembre dell'897.
Alcuni[chi?] ipotizzano che il Pietro Romano di Malachia possa essere lo stesso Benedetto XVI, ritenendo che il pontificato di Giovanni Paolo II sia da dividere in due motti, prima e dopo l'attentato da parte di Ali Agca. C'è anche l'ipotesi secondo cui la profezia su Petrus Romanus non sarebbe il motto di un papa ma la descrizione del pontificato di Benedetto XVI.
In caso contrario, non è chiaro se De gloria olivae e Petrus Romanus devono essere intesi come pontefici consecutivi, poiché il testo non lo precisa. La risposta negativa a tale quesito è utilizzata dai sostenitori dell'autenticità (e dell'attendibilità) della profezia per sostenere che Joseph Ratzinger non è, alla luce di essa, il penultimo papa.
Un'ipotesi recente[di chi?] lascia pensare che Pietro Romano non sia riferito a un Papa, bensì al Cardinale Camerlengo che, alla morte del pontefice regnante, siede sul trono di Pietro in attesa dell'elezione del successivo. Da notare che il Camerlengo del pontificato di Benedetto XVI è il Card. Tarcisio Pietro Evasio Bertone, nato a Romano Canavese nel 1934: notevole la coincidenza che nel suo nome completo sia contenuta la parola Pietro e nella sua località di nascita ci sia la parola Romano.
Un'ultima teoria è concorde con il resto dei motti. I motti nella loro elencazione, non hanno mai coinciso con il nome ma, il più delle volte, con le loro particolari azioni e circostanze. Seguendo quindi la normale prassi di tutti i 111 motti precedenti, il motto Pietro Romano si spiegherebbe così:
Pietro: primo papa, è stato testimone della prima persecuzione della Chiesa e simbolo del papato in genere. Quindi si suppone che il papa con questo motto parteciperà ad una nuova persecuzione ma non è detto che sia nuovamente di sangue. Romano: più difficile da comprendere, perché comunque non deve far parte del nome. Potrebbe essere il suo luogo di origine reale, ma anche simbolico. Roma per il Cattolicesimo rappresenterebbe la nuova Gerusalemme, centro indiscusso di rivelazione divina per più di 2000 anni di storia dell'antico Israele. Quindi potrebbe rappresentare: il nuovo Pietro l'israeliano
Alla fine mi sono convinto. Ratzinger, si è dimesso perchè stanco. Luciani, è morto per un attacco cardiaco. De Pedis, è stato sepolto in sant'Apollinare perchè santo. Sindona, Calvi, Marcinkus, ignoravano ognuno l'esistenza dell'altro. E che nessuno osi dire che, a portarmi i regali a Natale, non è Babbo Natale. Un saluto
grintosauro ha scritto:La profezia sul 112º papa, Petrus Romanus, presagisce la fine della Chiesa e la distruzione di Roma dopo l'ascesa al soglio pontificio dell'ultimo papa. Si può notare che il nome "Pietro Romano" contraddice la prassi pontificia di non assumere il nome del primo papa (Pietro apostolo). Il nome è invece in linea con alcune coincidenze storiche, famose nell'immaginario collettivo, che vedono l'ultimo sovrano di una dinastia portare il nome del primo (es.: Romolo Augusto, come il primo re e il primo imperatore; Umberto II, come il fondatore della dinastia Savoia; Carlo d'Asburgo, come il fondatore del Sacro Romano Impero; Costantino XI, come il fondatore di Costantinopoli). Il nome di questo pontefice potrebbe essere Romano, in quanto Petrus potrebbe significare semplicemente "papa" ("tu es Petrus"). In questo caso si tratterebbe di papa Romano II, in quanto papa Romano I regnò dall'agosto al novembre dell'897.
Alcuni[chi?] ipotizzano che il Pietro Romano di Malachia possa essere lo stesso Benedetto XVI, ritenendo che il pontificato di Giovanni Paolo II sia da dividere in due motti, prima e dopo l'attentato da parte di Ali Agca. C'è anche l'ipotesi secondo cui la profezia su Petrus Romanus non sarebbe il motto di un papa ma la descrizione del pontificato di Benedetto XVI.
In caso contrario, non è chiaro se De gloria olivae e Petrus Romanus devono essere intesi come pontefici consecutivi, poiché il testo non lo precisa. La risposta negativa a tale quesito è utilizzata dai sostenitori dell'autenticità (e dell'attendibilità) della profezia per sostenere che Joseph Ratzinger non è, alla luce di essa, il penultimo papa.
Un'ipotesi recente[di chi?] lascia pensare che Pietro Romano non sia riferito a un Papa, bensì al Cardinale Camerlengo che, alla morte del pontefice regnante, siede sul trono di Pietro in attesa dell'elezione del successivo. Da notare che il Camerlengo del pontificato di Benedetto XVI è il Card. Tarcisio Pietro Evasio Bertone, nato a Romano Canavese nel 1934: notevole la coincidenza che nel suo nome completo sia contenuta la parola Pietro e nella sua località di nascita ci sia la parola Romano.
Un'ultima teoria è concorde con il resto dei motti. I motti nella loro elencazione, non hanno mai coinciso con il nome ma, il più delle volte, con le loro particolari azioni e circostanze. Seguendo quindi la normale prassi di tutti i 111 motti precedenti, il motto Pietro Romano si spiegherebbe così:
Pietro: primo papa, è stato testimone della prima persecuzione della Chiesa e simbolo del papato in genere. Quindi si suppone che il papa con questo motto parteciperà ad una nuova persecuzione ma non è detto che sia nuovamente di sangue. Romano: più difficile da comprendere, perché comunque non deve far parte del nome. Potrebbe essere il suo luogo di origine reale, ma anche simbolico. Roma per il Cattolicesimo rappresenterebbe la nuova Gerusalemme, centro indiscusso di rivelazione divina per più di 2000 anni di storia dell'antico Israele. Quindi potrebbe rappresentare: il nuovo Pietro l'israeliano
Vedremo, ascolteremo..questo atteso conclave che nominerà un Papa giovane (ne vedo pochi), di età, mente e spirito. Chi sarà eletto deve pensare che la guida del timone di questo grande impegno non è un apsseggiata in bici, deve essere consapevole della sua età e ci pensi prima se fra qualche anno sarà anziano da non poter sopportare questo peso. Il Signore nostro Dio spero illumini queste menti e dia loro la migliore persona che guidi la chiesa di Roma fino alla ...fine.
sec me non cmabiera' nulla continuernno a votarne uno oltre i 70anni
ricordiamoci che chi lo vota ha poi in media un eta tra i 65 e i 75anni , non vanno a votare uno che fa gli interessi di persone che come minimo hanno 25anni in meno .. che va a d aprire dei vasi di pandora sugli intrighi..
nene82 ha scritto:... e ci pensi prima se fra qualche anno sarà anziano da non poter sopportare questo peso....
??? Ci pensi bene se fra qualche anno sarà anziano???? Scusa ma CHIUNQUE dopo qualche anno sarà anziano!!! Più o meno anni ma se poi tutti i papi si mettessero a campà come Rita Levi Montalcini cosa devono fare per non dimettersi? Spararsi un colpo verso i 60 anni, prima che sia troppo tardi?!?!?!?!?!????????
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Ratzinger
14/02/2013, 10:58
Grinto, ma dopo le profezie dei Maya passiamo alle profezie dei papi? non se ne può più!
sec me non cmabiera' nulla continuernno a votarne uno oltre i 70anni
ricordiamoci che chi lo vota ha poi in media un eta tra i 65 e i 75anni , non vanno a votare uno che fa gli interessi di persone che come minimo hanno 25anni in meno .. che va a d aprire dei vasi di pandora sugli intrighi..
vero fino ad un certo punto, basti ricordare quando hanno eletto Woitila, 58 anni, straniero dopo 500 anni di papi italiani e pure di un paese comunista. Non penso che qualcuno se lo potesse aspettare. Anche il prossimo sarà una sorpresa.
il vescovo di malachia ha detto che Roma sara' distrutta e con essa questa Chiesa , non che finira' il mondo.. aahah o fossi nelle immediate vicinanze , inizerei a preoccuparmi , o quantio meno cercare di spostarmi a 100km...
non si sa mai che tra 6/10anni..un altor meteroite dopo quello dei dinosauri..