quello che ci resta...

giusto eugenio. avere i figli da giovani (oggi accade sempre meno spesso) ci permette di costruire rapporti particolari, dove siamo anche un pò complici. la maternità e la paternità in questi termini arricchisce e obbliga chi la "pratica" ad essere sempre molto elastico. si impara tantissimo, l'unica regola da osservare è crescere con loro, senza mai rimanere indietro. ovvero, sapersi adattare ai loro cambiamenti, riuscire a guardarli con occhi diversi ogni giorno, tenendo presente che questi "cosini", prima ti stanno tra le braccia, poi, lentamente (ma neanche tanto) sviluppano la loro indole, caratteristiche, tendenze e desideri... che vanno rispettate e coltivate. ecco, il nostro dovere primo è quello di coltivare e sostenere questi nuovi virgulti, nel rispetto della loro, personalissima, identità..
evviva i figli! dommi direbbe che sono pezzi é core...
ciao e complimenti
bea

buongiorno dommi! ti vedo in linea, in fondo alla pagina. anche tu mattiniero eh