No Robert, il tizio dell'Enel ci ha detto che ci avebbe aggiornati ed ora vediamo. spero si risolva prima dell'estate anche per le piante che non debbano avere sempre l'acqua col contagocce... non che si intenda dar l'acqua senza freni che nessuno vuole sprecare, ma almeno quella che serve. Vediamo... grazie per esserti ricordato anna
Passa il tempo e non abbiamo notizie... provo a chiamare l'ENEL ma mi rinviano a numeri verdi che ...lasciamo stare. SOno preoccupatissima e molto arrabbiata. Appena posso vi posto una foto dell'artistico campo del vicino, tanto per darvi l'idea di che stiamo parlando... Inanto porto su l'argomento, alle volte qualcuno potesse dirmi qualcosa in più o diversa...
chiedi ad enel per iscritto quali sono i tempi previsti dal regolamento per le varie fasi,preventivo,esproprio,posa linea ecc ecc ed il tetnico che è responsabile della pratica e la sua sede (solitamente quella piu vicino) è un tuo diritto ed un loro dovere dopo di che li tieni richiamati sempre per raccomandata ma facendo vedere che faccia fai quando ti monta la luna altrimenti ti lasciano nell'oblio infinito
Buon pomeriggio Marinella ed altri amici del Forum. Mi sono accorto adesso dell’argomento che hai aperto sulla fornitura di elettricità. Introducendomi tra le varie risposte date, sottolineo che la servitù scaturisce da un accordo, come la compravendita, se conclusa verrà registrata, ma il proprietario del fondo potrà dire sempre di no! Allo scopo l’Enel si avvarrà della motivazione di una fornitura per pubblica utilità e, non avendo altre soluzioni (ad esempio altri percorsi della linea elettrica) procederà alla procedura d’imposizione coattiva. Tale procedura dura circa due anni forse di più visto il nostro sistema. Qualcuno chiedeva la distanza dal palo come, forse a pensare ad uno scavalcamento del campo del vicino con i soli conduttori. Però, seppure più accettabile dal vicino, in quanto no pali e solo conduttori, anche i conduttori costituiscono servitù e l’Enel deve sempre essere autorizzato. Se c’è una ripicca niente da fare. Per quanto concerne il sottosuolo, non è proprio vero che è demaniale anche se trae in inganno il fatto che un eventuale ritrovamento minerario diventerebbe demaniale. Accennavi che avete una stradina di vostra proprietà che porta nel vostro campo. Se tale stradina si diparte da una strada sulla quale insiste una linea aerea allora l’Enel, avrebbe un’altra possibilità di passare la linea elettrica anche se più costosa. In tal modo risparmierebbe evitando una procedura d’imposizione. Quindi sollecitare l’Enel verbalmente e per raccomandata RR al fine di avere varie risposte come diceva Gargamella. D’altronde cosa sosterrebbe l’Enel davanti al Giudice quando ha un’altra opzione che non costa tanto di più della prima soluzione? Io ti suggerirei di esaminare un accordo con l’Enel di passaggio sulla vostra stradina con l’offerta di interrare voi la tubazione che vi fornirebbe. Naturalmente fate quattro conti in famiglia sul costo. Per i kit fotovoltaici bisogna vedere quanta potenza in watt vi serve a partire da quella della pompa , delle lampade nelle stanzette, di un frigo o congelatore che si voglia ecc. Poi andare a sentire quanto costa completo di batterie ed inverter, perché di notte il pannello non produce più. Sperando di non avere apportato ancora altra confusione, cara Anna ti saluto. Poi, alla fine verremo tutti quanti a vedere i lavori. Ciao Giuseppe
Ragazzi grazie della vostra solidarietà. Bepi, mi scuso evidenemente ho detto una sciocchezza (una sola? speriamo!) da qualche parte perchè non ci sono stradine di nostra proprietà ma solo la strada provinciale con la quale confinano i campi della discordia.... due anni dici... e la cosa mi demoralizza assai..... vabbè ce la faremo,
intanto grazie a voi e buona domenica, campagnola o no che sia
perchè siamo tutti spiati dal "grande fratello" prova a cercare sul web qualche info particolare,magari per un viaggio in australia.....vedrai che ogni volta che aprirai la pagina,troverai pubblicità al riguardo