mi piace condivido

Anche io condivido...però quelli che fanno del male ai bambini bisogna metterli in condizione di non nuocere!!!

come posizione verso il tracendente condivido il pensiero di eugenio , e penso che al giorno di oggi e' piu facile dichiararsi agnostici o atei , piuttosto che rimanere nel dubbio verso cose che ti lsciano nel dubbio e forse e' condividibile il pensiero di flavio oreglio , in cui piu che crdenti siamo speranti( siamo una massa di ignoranti .parliamone).
io penso che al di la della posizione psicologicamente dominante che hanno verso l comunita ,con i metodi persuasivi che loro usano per attiraregente piu possibile in parrocchia, quello che nn e' accettabile e la pedofilia in senso lato.

tempo in una trasmissione c'era una psicologa che parlava di questiproblemi: quello che secondo lei( che aiutava le vittime della pedofilia in genere) e' che la persona che sta bene da celibe , cieo nn quella che che non vuole sposarsi , ma ha una vita relazionale diciamo normale , am quella che nn vuole contatti (caso diverso chi nn vuole responsabilita) sia omo che etero sessuali , nn e' da considerare una persona che ha una personalita completament e sviluppata, cioe rimane nel suo io sempre adolescente, epr quello che e' attirato dai ragazzie ragazze..

e che il discorso che il clero e' spsoato con dio , be insomma se da un punto di vista ecclesiastico pua vere dei fondamneti , ma davanti a tutti gli altri ....

e' anche vero che una volta cera il voto di castita, e ora la chiesa l'ha declassato a promessa di castita...
nn e' poi cosi raro trovare preti che si stufano e mettono su famiglia ..

candy pero' bisogna anche capire che comunque econdo me il rischio pegiore e' quello di mettere i figli sotto una cupola di vetro , e il rimedio e' peggio che il guaio.

manca secondo me la figura dell'educatore ,che si posiziona tra la scuola e la famiglia .

dopo tutto facciamo ente locale , anche io ho fatto le scuole medie dai salesiani, e glia all'epoca ti saltvano ll'occhio delle incongruenze lapalissiane: perche nella sezione a cerano tutti i figli degli industriali, degli assessori , comemrcianti , ieo quelli col gano

e noi della b figli di operai, agricoli( forte la stria di 2 cugini ,l'agricolo con me, e il figlio dle mcellio nella a..casaulita'?) vedove (ciao davide e livio grandissimi ricordi di cazzate megagalattiche nei cortili..) o di eprsone che venicano dai apesini qui intorno..) pero cera anche la volonta di crere coem dire il comune sentire, il lavorare x un obbiettivo comune , e condividre problemi ll'interno della scuola, cosa che cmq nella scuola pubblica nn c'era cosi marcatamente..

ognuno candy nel rispetto volteriano delle idee altrui,forse hanno ragione quelle associazioni no profit laiche , dove cercano dia gvolare le famiglie dove lavorano i genitori dove dietro un rimborso spese , aiutano ifigli a fare compiti efino alle 16 /17di sera... , cercando di far capire che chi fa da se fa x 3 , ma muore di pippe..(sopratutto mentali)

capisco che l'argomento fa vibrare le corde più sensibili delle nostre coscienze..
pensiamo ai nostri bambini e immaginiamo , a caldo , soluzioni tipo :
li gettiamo nel compost
li bruciamo , secondo le " buone " abitudini dell'Inquisizione
li castriamo, per seguire i principi dell' " occhio per occhio, dente per dente "...
ma noi siamo gente civile...
non sarebbe più facile ...farli sposare?

è anche vero che tanti " maschietti " sposati coltivano l'hobby segreto della pedofilia
conoscono bene siti appositi che internet mette a disposizione
organizzano viaggi in località esotiche
e non vestono l'abito talare o il moderno clergy-man
spesso sono anche " bravi" padri di famiglia !!

se questi " ometti "lo fanno, spesso impunemente,
finirà che dovremo giustificare quei poveri disgraziati preti che , costretti da un anacronistico obbligo del celibato,
indulgono in tali aberrazioni

e , dunque...?

Grinto, mai pensato di mettere i figli sotto una cupola di vetro!!! E' la cosa peggiore del mondo (dopo metterli in mano ai pedofili, si intende).
Ma se dovessi scegliere, preferirei saperli in un centro sociale che in oratorio.

Grinto per me non è più facile dichiarami ateo che è ben diverso dall'agnostico,io sono ateo perchè credo in me stesso e non ho bisogno di nessuno per dirmi come devo rispettare gli altri,ho avuto l'educazione dei miei genitori e non dei preti,mi hanno insegnato a saper vivere anche senza la chiesa o la parola di dio.Credo in tante altre cose ma non nelle religioni.Ho fatto l'asilo con le suore,ho un pessimo ricordo,per ogni cosa mi mettevano in castigo fermo e zitto seduto in una panchina,non dico che tutte le suore siano così,come non penso che tutti i preti siano pedofili,c'è chi nel suo piccolo va contro il sistema.Io credo nel sole che pemette di far nascere i frutti della mia terra,credo nell'acqua,nel vento,nel tramonto,nelle stelle,nella luna et etc etc insomma in tutte quelle cose che ogni giorno mi aiutano a campare con aiuti concreti e non solo a parole.Poi ripeto ognuno è libero di fare quello che vuole,pregare che dio gli porti il cibo oppure andare a procurarselo da solo.

ai tanti maschietti pedofili riserverei lo stesso trattamento dei preti pedofili ovvero la castrazione chimica.NN giustificherei mai un prete xchè in fondo nn glielo prescrive il medico di diventarlo.Il problema è che oggi il prete è un "mestiere" retribuito".
Nn condivido neanche quelle comunità che nn hanno il coraggio di denunciare gli abusi e i sorprusi di certi preti disonesti
A questa gente suggerisco se nn hanno il coraggio di chiamare gli inviati di Striscia la notizia oppure le Iene

Il problema Eugenio è che tanti anni fa la gente si "cagava" addosso quando sentiva termini come prete, avvocato, notaio, professore,
insomma, credo tu abbia capito... e di conseguenza non si permettevano di denunciare queste persone, adesso i tempi sono
cambiati, infatti se noti ci sono parecchi processi appunto ai preti per fatti accaduti anni fa, non solo in Italia, ma nel mondo
intero.

a me quello che da fastidio della chiesa e'quando tenta di sostituirsi allo stato nel sociale, mentre dimentica una cosa ben chiaro e cioe di dare a cesare quello che di cesare e a dio quello che e' di dio..

essere credente/sperante , non vuol dire che possono esonerarsi dal seguire le legi dello stato .

il rispetto reciproco , e l'essere integerrimi , prima ancora di essere la regola nel clero e' uan regola di vita civile.
il discorso che uno crede o meno , non dovrebbe essere usato , come se fosse un aurea, o una cosa da vantarsi, di cose nelal vita da fare penso che uno ne abbia da fare senza girarsi inidetro , e senza andare in giro a pubblicizzarlo