sinceramnete mi son sempre chiesto il motivo VERO sul motivo per cui piu' stati si devono unire in entita comunitarie .
inizialemne poteva starci il fatto di un periodo di pace, ma ultimanemte , la volonta di unificare tutto il mondo tra 60/80/100anni , sembra sempre piu' un fatto di allontanare la politica , quelal vera quella dal vero significato , cioe al gestione deil "polis" del popolo , dal popolo stesso.
immaginat eun domani dove in un punto qualsiasi del mondo si decidera tutto , mercati , borse, prezzi.
e magari noi saremo a 30mila km di distanza..
pensate oltre tutto alla forza politica che avra' questa persona , uno che poenzialemnte sara sopra il pres degli usa/cina/papa /csi , ue africa ..e compagnia cantante..
il mio dubbio dopo forse e' anche un po pacchiano: davantia questo scenario , un sopruso da parte dello che sara' lo "Stato" come saremo garantiti?
cioe' un domani che ammettimao in tutto il mondo ci sara' x es lo stesso fiscalita , se si decidera' che ogni anno oltre el tasse ci sara' un rpelievo dell'1% sui rediti basse , e mettiamo x follia un rimborso del 10% sui cc di oltr eunmiolone di euro
GalloCedrone mi togli una curiosita': ma secondo te x pagare 46 miliardi di euro l'anno di interesse sui bot solo alle banche francesi inglesi e tedesche( in totale mi par esiano sui 110 miliardi anno) dove ppero vuoi che li prendano? fai il conto x persona quanto e'... senza contare tutto il resto...
Come può un’isola da un milione di abitanti e 20 miliardi di Prodotto interno lordo far crollare il sistema dell’euro? Per rispondere, bisogna analizzarne il dissestato sistema bancario.
Nel 2009 Cipro viene sfiorata dalla recessione ma è quanto successo negli anni migliori che, paradossalmente, contribuisce alla caduta.
Dopo una crescita accelerata, spinta anche dal boom immobiliare, le banche aumentano vertiginosamente la propria esposizione sulla Grecia. Quando quest’ultima crolla e ristruttura il debito, il terreno sotto i piedi di Cipro si sgretola.
Gli interessi in gioco, però, non sono solo propriamente ciprioti. A riempire le casse degli istituti di credito è stata una quantità fuori dal comune di capitali stranieri e, in particolare, di quelli russi.
Si aggiunga la facilità con cui è possibile ottenere cittadinanza e si può comprendere la crescita ipertrofica dell’intero settore, arrivato a pesare sette volte il Pil dell’isola.
I legami dell’isola con la Russia risalgono agli anni 90: dopo la caduta del muro gli oligarchi cercavano un luogo dove depositare il denaro. Quale posto migliore di un Paese con una tassa sulle imprese tra le più basse d’Europa e una normativa anti-riciclaggio molto lasca?
Il trend si è impennato una volta entrato nell’Unione Europea e attualmente Moody’s stima che i capitali russi presenti nelle banche cipriote ammontino a oltre 24 miliardi di euro.
Il dato mette l’Europa davanti a un vero e proprio dilemma: un mancato intervento potrebbe scatenare la reazione a catena e distruggere l’euro. Salvare l’isola potrebbe significare invece usare soldi dei contribuenti per aiutare individui decisamente poco raccomandabili
JeanGabin ha scritto:Sono d'accordo con tutti, ma visto che siamo in democrazia, mi sembra grave questo fatto... oppure con la "scusa della democrazia" ci stanno fregando tutti alla grande?
E' qui la leggera differenza tra dittatura e democrazia......in una dittatura è corretto dire " ci stanno fregando..." in una democrazia è più corretto dire " ci stiamo fregando..." perchè siamo noi a decidere quello che accade
Non voglio addentrarmi in un discorso politico,ma nel nostro paese mi sembra più giusto dire che "vige una dittatura mascherata da democrazia"!!!
Perfettamente d'accordo, bravo, hai ben centrato con poche parole lo stato di fatto in cui viviamo oggi in Italia. Stato amplificato dal fatto stesso di essere entrati in un europa che nessuno voleva e che si è rivelata un flop, checchè ne dicano ''che saremmo stati peggio a non farlo'' E che volete che dicano il contrario forse? La crisi attuale era già prevista e pianificata all'epoca e la realtà odierna è il quasi compimento della Grande Manovra (nel senso che non abbiamo ancora toccato il fondo)
P.S. Robert: complimenti pure per la disamina sulle cause della crisi di Cipro che hai elencate nel frattempo che scrivevo il presente.
Una cosa che non ho capito della storia, è come mai nel 1989 è caduto il muro di Berlino e quindi poi gli stati del patto di Varsavia sono diventati autonomi, come poi la dissoluzione di larga parte dell'Unione Sovietica, ma scusatemi, come mai a noi non ci hanno lasciati liberi? Noi per dire quelli "al di quà" del muro, mica eravamo liberi noi... Le basi americane sparse per l'europa non sono basi di "occupazione"?