Pranzo o cenone di Natale?

noto che son poco alcolici i vs pasti..

buongiorno a tutti..io il giorno della vigilia ho mangiato baccalà e peperoni cruschi...per cena spaghetti con pesce,anguilla al sugo e al forno,salmone,insalata di mare,frittura di pesce e cozze...il giorno di natale cavatelli al sugo,crespelle con ricotta,infoltino di agnello ricoperto con noci e uovo sbattuto,patate al forno e agnello arrostito,panettone e spumante...ierisera ho digiunato e mi sono andato a vedere un bel film al cinema con la mia ragazza

Anche dalle mie parti cenone della vigilia a base di mare e pranzo di Natale a base di terra.
Personalmente non so rinunciare ad una pietanza della tradizione contadina
che si usava (oramai in disuso) mangiare alla vigilia e cioè la pizza di "cardilli".
Trattasi di una particolare erba spontanea di cui non conosco il vero nome
e che mi piace molto.
Se non riesco a trovarne a sufficienza allora la mischio con qualche scarola

a me i cardilli li fanno mangiare con la zuppa di pane cotto e son veramente eccezionali

cosa sono i cardilli?

Cardilli è il nome dialettale. Come dicevo non conosco il nome botanico.
Appena posso metto qualche foto così magari qualcuno li riconosce.

Tre giorni di fuoco...
Cena della vigilia fatta a casa di parenti con pesce (molti antipasti ed un primo abbondantissimo) e vini bianchi (un prosecco di valdobbiade a rifermentazione naturale, un muller thurgau e persino uno champagnino).
Pranzo di Natale a casa della Suocera con molto cinghiale ed una bella scelta di vini locali.
Cena di Natale, sempre dalla Suocera (in pratica c'è chi non si è alzato dal tavolino per 10 ore ) con tortellini in brodo e pollo lesso.
Pranzo di Natalino a casa dei miei con tagliatelle di farro al ragù bianco e ossobuchi in umido (alla livornese), il tutto innaffiato da un bianco sloveno ed un barolo strepitoso (tutti vini rigorosamente naturali).
...e adesso sono due giorni che faccio penitenza mangiando riso in bianco, carote lesse e senza bere un goccio di vino
Comunque nella mia zona si usa festeggiare il 25 a pranzo e ripetere per Santo Stefano, sempre per pranzo.

Tosco ha scritto:Tre giorni di fuoco...
Cena della vigilia fatta a casa di parenti con pesce (molti antipasti ed un primo abbondantissimo) e vini bianchi (un prosecco di valdobbiade a rifermentazione naturale, un muller thurgau e persino uno champagnino).
Pranzo di Natale a casa della Suocera con molto cinghiale ed una bella scelta di vini locali.
Cena di Natale, sempre dalla Suocera (in pratica c'è chi non si è alzato dal tavolino per 10 ore ) con tortellini in brodo e pollo lesso.
Pranzo di Natalino a casa dei miei con tagliatelle di farro al ragù bianco e ossobuchi in umido (alla livornese), il tutto innaffiato da un bianco sloveno ed un barolo strepitoso (tutti vini rigorosamente naturali).
...e adesso sono due giorni che faccio penitenza mangiando riso in bianco, carote lesse e senza bere un goccio di vino
Comunque nella mia zona si usa festeggiare il 25 a pranzo e ripetere per Santo Stefano, sempre per pranzo.

Ti immagino cosi ....e ti saluto
Ciao

Allegati

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robert63
In effetti avrei rischiato di esserlo, ma mi sono "regolato" molto quest'anno
C'è comunque chi riesce a sostenere a pieno regime tutti questi appuntamenti, ma io non faccio parte di questa larga schiera e già dopo la cena della vigilia avrei fatto una bella pausa di qualche giorno.
Ma è un duro lavoro...
...e qualcuno lo deve pur fare!

Ecco qualche foto dei "cardilli"







Qualcuno dalle mie parti li chiama anche "tunzi"

Vediamo se qualcuno ne conosce il nome in italiano