Tre giorni di fuoco...
Cena della vigilia fatta a casa di parenti con pesce (molti antipasti ed un primo abbondantissimo) e vini bianchi (un prosecco di valdobbiade a rifermentazione naturale, un muller thurgau e persino uno champagnino).
Pranzo di Natale a casa della Suocera con molto cinghiale ed una bella scelta di vini locali.
Cena di Natale, sempre dalla Suocera (in pratica c'è chi non si è alzato dal tavolino per 10 ore
) con tortellini in brodo e pollo lesso.
Pranzo di Natalino a casa dei miei con tagliatelle di farro al ragù bianco e ossobuchi in umido (alla livornese), il tutto innaffiato da un bianco sloveno ed un barolo strepitoso (tutti vini rigorosamente naturali).
...e adesso sono due giorni che faccio penitenza mangiando riso in bianco, carote lesse e senza bere un goccio di vino
Comunque nella mia zona si usa festeggiare il 25 a pranzo e ripetere per Santo Stefano, sempre per pranzo.