Non voglio donare soldi per “un aiuto subito” alle vittime del nubifragio. Non voglio mandare nessun SMS “solidale” da 2 euro a nessun numero speciale.
E poi mi chiedo, di quei 2 euro che mando con un SMS (maniera estremamente rapida per pulirsi la coscienza e/o sentirsi solidali e utili) quanti arrivano effettivamente a destinazione? C’è una quota trattenuta dall’operatore per il servizio? Ci si paga l’iva? Ci sono altre tasse nascoste? Quanti se ne perdono per strada prima che arrivino effettivamente a chi sono stati destinati?
Non voglio “fare un gesto semplice ma che può cambiare molto”, come tra poco diranno noti esponenti dell’italico actor studio in pubblicità progresso sempre uguali, qualunque sia il tema.
Io voglio, pretendo, esigo, che i soldi delle mie tasse siano usati per prevenire le disgrazie.
Voglio che i soldi delle mie tasse vengano utilizzati per studiare i cambiamenti degli eventi atmosferici e capire che cosa sia “normale” e “prevedibile” a fine 2013, perché sono stufo di sentire tutti gli anni che “è stato un evento eccezionale”.
Voglio che i soldi delle mie tasse vengano utilizzati per preparare infrastrutture locali di regimazione delle acque in base alle caratteristiche del meteo del 2013, non del 1973.
Voglio che i soldi delle mie tasse vengano utilizzati per mantenere efficienti le infrastrutture per la difesa del suolo.
Voglio che i soldi delle mie tasse vengano utilizzati per una mappatura puntuale e aggiornata del territorio nazionale, metro quadro per metro quadro.
Voglio che i soldi delle mie tasse vengano utilizzati per evitare abusi edilizi e disprezzo delle leggi di protezione dell’ambiente, non per condoni edilizi.
Voglio che i soldi delle mie tasse non vadano in tasca a chi di sicuro lucrerà sulla pelle dei Sardi, e che ha già lucrato su quella di Liguri, Veneti, Campani e molti altri Italiani negli anni scorsi.
Non voglio che ci sia qualcuno, in questo paese, che abbia bisogno di ricevere soldi con un SMS.
Caro Roberto sarebbe una bellissima filosofia. Teoricamente sarebbe perfetta il problema è la pratica che ci frega. Avessi un sardo davanti a me a cui dare soldi direttamente in mano gli darei anche 100€, anche se magari devo fare dei sacrifici per arrivare a fine mese. Ma cosi no mi spiace. E i credenti su queste cose che non mi vengano a dire che i soldi gli arrivano quelli per sms o bonifici bancari. Sono e rimarranno tutti dei disagiati. I sardi una grande regione con tanta gente che ha subito e che si accoda a tutte le altre persone che hanno subito disastri.
Sulla politica delle emergenze si lucra e tanto... su quella della prevenzione purtroppo no! Immagino che dei 20 milioni di euro destinati a quelle regione buona parte andranno per pagare i vari apparati della protezione civile.. l'Aquila docet purtroppo
pero 2 euro non mi cambiano la vita ,se vanno a buon fine è meglio ,altrimenti spero che chi se li frega un giorno si trovi nelle stesse condizioni di chi oggi ne ha bisogno.
Quoto Robert, quoto Elmo in tutto e per tutto ........ma non è il momento delle barricate di principio sulle spalle di chi è nella m....elma. Già nel terremoto dell'irpinia ho avuto modo di vedere cosa ha prodotto l'aiuto diretto praticato da volonterosi e vi garantisco non è stato un bello spettacolo
Nel terremoto dell'Emilia si è avuto modo di apprezzare gli aiuti di tutti ed in tutti i modi, ovviamente non senza critiche sulla gestione ed efficacia, ma credetemi sono serviti eccome se sono serviti!! Tutto è migliorabile dalla gestione del territorio alla gestione delle risorse e su questo mi schiero con voi tutto l'anno per tutti gli anni a venire ma oggi non mi limiterò ad una telefonata
quoto il giornalista del foglio che ieri sera alla Gabbia u la7 disse: questo governo e' stato messo su x salvare la classe politica nn l'italia in se x se , visto che se andassimo alle elezioni , nn li voterebbero nessuno , ecco il motivo x cui nn si vuole nemmeno cambiare la legge elettorale..