Cinic, diciamo che in questo momento sono "sotto occupato"...il settore edile è praticamente fermo e in ginocchio, comunque mi occupo di costruzioni da circa 35 anni (sono alla terza generazione che si occupa di edilizia e costruzioni in generale). Dal 2007 per causa o per scelta, abbiamo ridimensionato drasticamente la struttura organizzativa e, a dirla tutta, mi trovo con una buona esperienza nel settore e voglia di fare, ma con le mani legate, non riuscendo a combinare nulla, "spesso anche per una mia scelta personale" la quale scelta non solo dettata dallla crisi economica che stiamo vivendo, ma anche per il sistema che si è creato, dal quale non se ne viene fuori.
Avrei tante cose da aggiungere in merito, ma rischierei di annoiare...posso dire però, che tutte le mattine mi sveglio e "guardo dalla finestra" cosa succede, prima o poi, decidero di scendere e fare qualcosa...di buono.
Grintosauro ha scritto:se facciamo una cena nn dico in stile margaro
ho partecipato una sola volta alla "Sina dij marghè" ...mai più! alle 7 del mattino erano ancora là che cantavano le canzoni da osteria...
io ho partecpato a quella del 2010 a saluzzo e quell del 2011 a susa :alle 2 del mattino finito il secondo e contorno ho preso baracca e burattini e me ne son andato.. La manera ad scrivi e parlè a variìa da pajis a pajis , anche mach an quart ura da stà , o dl'auta part den brick, a ie chi la ciam cavagna, e cink km pin an la' a ie' chi al ciama gurbela..
Confermo quello che dice grinto... io e mio marito siamo nati e abitiamo "da t'za dla Dora" e diciamo "cavagna", mio suocero che è nato "da d'la dla Dora" dice "gurbela" ... e ci dividono pochissimi chilometri! Che ridere a volte si parla tutti in piemontese e io mi fermo a chiedere a mio marito cosa ha detto suo padre... perchè non capisco.... Anche le mie bimbe parlano il piemontese qualche volta a casa con noi ... ma sono le uniche nelle loro classi di scuola a saperlo ... che peccato!