piano di autosviluppo popolare contadino

si dice che dalle esigenze nascano le idee...
ho pensato a un piano di "mini" contributi a fondo perduto (meglio chiamata "colletta") tra la comunità di forumagraria, assurdo? si!
ogni persona iscritta al forum ha diritto di presentare un progetto. i progetti vengono valutati (da una commissione?) e messi in una graduatoria in base a dei criteri stabiliti (da tutti noi insieme). si sceglie un progetto al mese con un contributo massimo di 10 euro a iscritto (chi non ne ha non mette, chi ne ha di più se vuole..). quindi ipoteticamente se ognuno mettesse 10 euro, con 2104 (dato aggiornato 2112..) iscritti ci sarebbero 20.000 euro e spingi disponibili ogni mese, senza contare che il numero di iscritti aumenterebbe, e sta aumentando, sempre di più anche dal nuovo flusso creato. immaginando un po' questa cosa sarebbe un impegno annuale di 120 euro per aiutare l'agricoltura e le persone, o magari per coprire una propria spesa da 20.000 euro che non si sarebbe riuscita ad affrontare senza farsi strozzare dalle banche dovendogliene restituire il doppio in 20 anni.
la stessa persona che vede realizzato il proprio progetto non può presentarne altri prima di un tot da stabilire ma comunque dopo tanto tanto, e deve impegnarsi a contribuire per un anno ai progetti scelti a seguire.
CHI RUBA E FA TRUSCHINI MORIRà DI CACARELLA, a questo proposito o pensato un organo di controllo (anche se non mi piace perchè quello che vorrei proporre è uno schema nuovo non la solita menata che già conosciamo), se ad esempio i membri della commissione fossero dislocati in modo omogeneo sul territorio si potrebbe fare che chi ha preso il contributo paga il treno o le spese di viaggio al più vicino "commissario" che vada a verificare... però tra altre questa nn è tra le migliori idee, anche se mi spaventano piattole e truffaldini che potrebbero vanificare gli sforzi di una cosa bella e pulita.
verrà messa una "barra" che dichirerà il livello raggiunto dai contributi, come nelle donazioni on line, tutto dovrà essere chiaro e trasparente.
le tranzazioni averrano con paypal (?)
appena viene raggiunto l'obbiettivo del progetto se non si supera il tetto massimo di possibilità di contributo (=10 euro x n°iscritti) possono essere finanziati anche i progetti a seguire in graduatoria fino al raggiungimento del tetto.

per essere chiaro e trasparente: questa idea mi nasce perchè dopo aver passato la notte sul psr piemontese mi sono reso conto che soldi non ce ne sono che le stronzate burocratiche sono di più e che tanto quei soldi non sono altro che i nostri (che paghiamo con le tasse) che a volte ci tornano indietro. a breve mi trasferirò finalmente in montagna e per portare avanti la mia attività di apicoltore ho bisogno di costruire un laboratorio idoneo per la smelatura e questa e "l'ultima" grande spesa perchè le altre per l'attrezzatura le ho affrontate piano piano nel tempo.
QUESTE NON SONO ELEMOSINA BEN CAMUFFATE, e questo ci tengo a chiarirlo,
io presenterò il mio progetto come spero tanti e se, ad esempio, ci fosse il progetto di altre 20 persone che attraverso quei criteri stabiliti avessero più diritto di me di ricevere il contributo sarei davvero felice perchè sarebbe conferma che il sistema funziona.
con questa cosa praticamente già solo tra gli apicoltori sono sicuro che sarei in fondo alla lista . chi ad es. dovesse comprare ancora lo smelatore (che io ho già) avrebbe più diritto di me, o chi dovesse comprare le prime arnie.. però che figata sarebbe!!?




come dice wikipedia questa è solo una bozza di una proposta che vorrei quantomeno portare a dibattito.. qui bisogna aggiungere, agganciandomi all'uomo nuovo, fà scultura anche il ceramista che toglie.. e aggiunge

Caro Yuvan,
ti ringrazio per aver postato la tua idea perchè mi permette di fare alcune considerazioni.
Vedo prima di rispondere sinteticamente. La tua proposta mi sembra di difficile attuazione. E' vero che gli iscritti sono ormai più di 2.000 e che ben presto arriveremo a numeri notevolmente superiori, ma pensare che ogni iscritto, o anche solo il 10% si autotassi di 120 euro all'anno mi sembra poco probabile.
Però quello che tu sollevi è un problema reale: aiuti e/o finanziamenti agevolati ai giovani imprenditori. Immagino che tu ti sia già rivolto ai vari uffici regionali...
Stiamo comunque pensando a una forma di aiuto alle aziende più piccole, aiutandole nella promozione dei loro prodotti.
Altre idee sono ben accolte...
Alla prossima,
Marco

ciao marco, hai molto ragione, è sicuramente di difficile attuazione. per riuscire a realizzarlo ci vuole l'impegno di tutti (anche solo di tanti) quello che mi disturba è pensare che 120 euro all'anno vengono spesi tranquillamente per abbonamenti a sky o dalia per guardare porno e partite di calcio, comprare fumo, bere bibitoni, tunnare l'auto, giocare alle makkinette o comprare gratta e vinci, o altre amenità del genere. sicuramente all'inizio si riuscirà solo a finanziare piccolissimi progetti, ma i conti spiccioli dicono che se 100 persone (5% !!!) mettessero 10 euro uscirebbero mille euri! cavolo magari per molti sono noccioline... per me e penso per altri son soldoni!!! (mille euro nella mia lingua vuol dire poter comprare 20 arnie!!!)


mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli altri..

yuvan, te ne intendi di computer? sei capace di fare un blog come dio comanda? bene, sarei completamente a tua disposizione in un progetto del tipo che tu proponi, ma al di fuori del forum di agraria. non credo che il forum possa e debba interessarsi di questioni di questo tipo, anche se sarebbe un ottimo bacino di approvvigionamento adesioni... più corretto invece mi sembrerebbe mettere in piedi una sorta di associazione no profit, basterebbero 7 persone (di fiducia) davanti ad un notaio e l'associazione "agricoltori col sedere a terra" sarebbe in piedi. ne ho fatta una per quanto riguarda il recupero dalle tossicodipendenze e altre amenità, e sono piuttosto efficaci. ovviamente, c'è una parte amministrativa da tenere con attenzione.... se ti interessa, ne possiamo parlare. soprattutto vedere prima la parte legale e burocratica, che purtroppo, non manca mai... fatti sentire, in MP
un saluto, bella testolina!
bea

ciao bea, aspettavo ansioso un tuo intervento
non ti ho ancora contattata in privato perchè trovo importante che se ne parli almeno un po' assieme, e che si crei un po' di aggregazione. computer e blog... solo da utente, non sono in grado di impostarne uno..

magari qualcun'altro/a interessati al progetto lo sanno, e vogliono, farlo insieme a noi.....

non era per farlo in privato. assolutamente. anzi, più persone aderiscono più è interessante e fruttuoso. va bene anche qui, ti posso comunque dire la mia esperienza. tieni presente anche il consorzio.
ci sono però tanti elementi da mettere sulla bilancia, da valutare. adesso raccatto i ricordi poi ti dico...
a presto bea

Ecco l'uomo nuovo che nasce dalla necessità. La nostra generazione è figlia dell'ideologia partorita dal sogno di progresso e la strada che abbiamo percorso per la sua realizzazione ci ha portato a questo stato di cose. Ma la storia, ancora una volta, ci insegna che la necessità è molto più potente dell'ideologia perchè nasce da bisogni concreti come la libertà e il diritto a lavorare e sopravvivere.
Accolgo in pieno la proposta di yuan e mi metto a vostra completa disposizione, per il momento siamo in tre.
Brindiamo alla nascita dell'uomo nuovo.

benritrovato pallinof! sono sicura che il tuo contributo non sarà indifferente! allora yuvan, mentre rifacevo il recinto all'orto, ho fatto mente locale, come al solito, prima del previsto...
un'associazione no profit di sostegno agli agricoltori si può fare con almeno 7 persone davanti ad un notaio. la si costituisce dichiarando il presidente, il vice e altri due ruoli, mi pare. non credo abbia costi, se non quelli notarili, ma sono irrisori. l'associazione richiede inoltre uno statuto e delle regole. queste vanno stipulate da chi la costituisce, un pò come le società d'impresa. conviene sempre dare un'occhiata allo statuto di qualche altra no profit simile, poi aggiungere e variare, a seconda delle necessità. vanno tenuti rendiconti regolari a scadenza fissa, dove si dichiarano entrate e motivano uscite... e questo è il meno... se una persona deve pagare, però, deve avere qualcosa in cambio... cosa di preciso vorresti dare tu? le associazioni inoltre, io le ho sempre viste di categoria, e di zona... un esempio: far parte di un'associazione porta ad usufruire degli sconti per convenzione con alcuni negozianti del settore... vengo io a torino a comprare il granturco, o scendi tu a prato? altro esempio: agricoltura significa un casino di cose... promuoviamo le mie pecore o le tua api? credo che avremo da dirci e da scambiarci un miliardo di idee, in questi giorni! mi frulla per la testa il blog per fare promozione, se siamo molti, possiamo sostenere più richieste e più varie. possiamo anche, sempre via internet, portare avanti comunque la filosofia dell'associazione (non me ne volete, per questo termine! è usato in senso lato!!!) ...
che requisiti dovrebbero avere, le aziende associate? pensiamo a qualcosa per i piccoli, presumo....
dai yuvan, vediamo se a forza di buttar là idee, vien fuori questa "creatura nuova"!!!
allla prox bea

A me sembrava che l'idea di yuvan si configurasse come un'associazione per la raccolta di donazioni finalizzate alla sostegno di progetti di giovani agricoltori. O sbaglio?
Ciao,
Marco

Quattro!
Da quel che ho capito non ho i titoli per entrare a far parte dell'associazione ma vi do il mio sostegno per l'entusiasmo; vedremo cosa posso fare io e quelli come me che non sono col culo a terra (almeno non ancora) ma se serve a disintegrare l'apparato una mano e anche due, volentieri ce le metto.