io proporrei di arire un outlet in mezzo a milano dei prodotti alimentari italiani , fatti e prodotti in italia, dove i formaggi son fatti di latte italiano , i salami fatti con il gran suino padano , dove l'olio e' fatto con le olive italiane , dove anche il pane e il grissino e' fatto con il grano italiano
ma pensate che sia cosi difficile farlo? se EATALY e' un luogo d'eite dove i prodotti costano cari , non ci puo essere un posto dove le cose costano il giusto , e non ci danno le briciole?
bello, l'acqua si muove! grande pallino, bevenuto. bea, si, mi metterò a studiare qualche statuto, mio fratello ha un'associazione culturale, magari già il suo statuto potrebbe essere d'aiuto. sul fatto di dare qualcosa in cambio io nella mia idea lo vedrei un po' più in ampio, a me (e spero anche ad altri) basterebbe sapere che il denaro gira bene e per cose sane. sicuro è da chiarire come verificare il reale utilizzo. per gli sconti non lo sò, per la promozione io vorrei trovare il modo per promuovere tutti, in ordine di bisogno (da chiarire bene come valutarlo). sicuro stiamo pensando ai piccoli, e il contributo di persone come tremor è tra i più belli che ci siano. (a proposito, tremor è un onore averti a bordo). ciao marco, si, l'idea è una "storia" a sostegno dei giovani e delle giovani.. però non solo, il culo terra è una cosa che procede anche con l'età a volte. ovviamente la priorità sarà ai primi.. se avanza .. benvenuto grinto, ho intenzione di sepellire l'ascia di guerra nei tuoi confronti, la tua idea è interessante, però in questo momento io, e molti altri giovani siamo ancora alla fase prima... bisogna "piazzarsi" per produrre e avere prodotti da vendere.
yuvan ma tu forse non hai i requisiti per il PSR? Mi sembra strano che con tutti i soldi che ci sono in giro con questi strumenti tu non riesca ad ottenere finanziamenti
si marco, hai ragione. allora consideriamo che, in ipotesi: l'associazione è partita ci sono 200 iscritti pagano 20 euro per aderire poi una volta all'anno la stessa quota totale 4 mila euro annue che sono i fondi (tolte le spese) per sostenere chi ha necessità ovviamente, si presume che tutti coloro che aderiscono, o quasi, abbiano necessità 4 mila euro sono pochi anche per un solo agricoltore... e gli altri 199? se aspettano l'anno successivo, il 200esimo riesce ad ottenere un finanziamento di quella cifra dopo 200 anni? ma anche se fosse una quota annua di 100 euro, arriviamo comunque a 20 euro meno le spese all'anno... e a una fila interminabile per ottenere i sostegni economici.... è qui che non riesco a seguire yuvan... e poi, se vogliamo anche fare promozione, di 4 mila euro cosa rimane? ci sono diverse spere da tenere in considerazione... è per questo motivo che dicevo che l'associazione dovrebbe offrire anche altro, come agevolazioni su certi acquistii' promozione dei prodotti ecc. insomma ci dovrebbeo essere altri motivi per iscriversi...ma se si offre altro, anche questo altro ha un costo che va a rosicchiare il capitale da dare come sostegno.... yuvan, mi rifai i conti per favore? mi sa che mi ci sono persa... bea
dommi buongiorno! io e te siamo sempre i primi a "scuoter guazza" eh.. rispondendo a te e ad eugenio, io non credo che yuvan cerchi dei soldi per se, forse anche, ma parla di una associazione e di una sorta di graduatoria .... o sbaglio ? bea
Scusa bea, ma secondo me tu stai parlando di qualcosa di diverso. E, come avevo detto nel mio primo intervento, questa strada è difficilmente percorribile. Piuttosto, come diceva Eugenio, vediamo di aiutare i giovani ad attingere ai fondi PSR, che ci sono... La tua è invece un'idea praticabile e interessante, ma un'altra cosa. Ciao, Marco
forse hai ragione, marco. ho riletto due volte il post d'inizio di yuvan... ma comunque, questo "ente" che raccoglie adesioni, progetti e denaro, dovrà pur avere una denominazione legale. o no? per questo pensavo ad una associazione e a come istituirla.. poi, se adesso ho ben capito, non ci saranno blog informativi e promotori, agevolazioni od altro di simile, ma solo quote d'iscrizione da raccogliere, graduatorie dei progetti e sovvenzioni, giusto?
Vedo di fare un riassunto. Se si tratta di dare un aiuto a yuvan, penso che s ci mettiamo in alcuni non ci siano grossi problemi (io ci sono). I problemi sorgeranno se si vuole allargare ad altri: di filantropi anche nel forum non ce ne saranno (ovviamente) moltissimi e pertanto i tempi diventerebbero lunghissimi. Come diceva Eugenio ci sono già finanziamenti pubblici e quindi la via dovrebbe essere quella di aiutarli ad accedervi (questo dovrebbero farlo, o già lo fanno, le associazione ecc.). Più interessante, per me, potrebbe essere l’aiuto (più strategico che economico) nel sostenere l’attività d’impresa anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie. Ed è su questo che sto lavorando. La vetrina di aziende sarà gratuita per quelle agricole. Si può pensare anche ad altre forme di sinergie e aiuti tra piccoli, oltre al prezioso scambio di informazioni ed esperienze (che sta cominciando a fare il forum). Ciao, Marco