12/10/2009, 11:36
il progetto va avanti, grazie all'agenda 21 locale del comune di trevi, potrò proporre il mio progetto di ecovillaggio alle istituzioni, in questo modo potrò portare avanti il progetto potendo contare su una maggiore "libertà di azione" sul terreno.
nel frattempo ho ospitato per un paio di giorni John Button
http://nuke.johnbutton-permaculture.net/che mi ha chiarito alcuni aspetti e consigliato sul "da farsi"
...e andiamo avanti....
12/10/2009, 18:59
federico scusa ma io personalmente, e credo anche altri, stiamo aspettando una stesura più concreta dei tui progetti, in particolare adesso di quelli a modulo... così stai un pò sul vago e diventa difficile trattare l'argomento.
bea
12/10/2009, 20:35
poggioallorso ha scritto:federico scusa ma io personalmente, e credo anche altri, stiamo aspettando una stesura più concreta dei tui progetti, in particolare adesso di quelli a modulo... così stai un pò sul vago e diventa difficile trattare l'argomento.
bea
hai ragione, purtroppoi non ho trovato molto tempo in questi giorni, sono molto preso da altre cose,
nel frattempo ci sono molti spunti in questo documento:
http://www.scribd.com/doc/7953150/bill- ... rmacultureè importante capire il concetto base, poi si passa all'applicazione.
http://www.scribd.com/doc/14181744/Gaia ... rmaculturehttp://www.scribd.com/doc/9761254/Food- ... rmaculture
12/10/2009, 21:30
Sono curioso anche io sull'evolversi della questione.
Tienici aggiornati
Ciao
13/10/2009, 8:17
ho già scaricato ampiamente tutto quello che c'era da scaricare sulla permacultura. grazie lo stesso.
bea
13/10/2009, 10:41
poggioallorso ha scritto:ho già scaricato ampiamente tutto quello che c'era da scaricare sulla permacultura. grazie lo stesso.
bea
mi fa piacere che hai scaricato...
l'hai anche studiato?
13/10/2009, 11:26
scusami, non ho terminato la frase...
nel senso, se hai studiato tutti i libri di permacultura (studiato, non letto) e hai capito come funziona, non penso che ti possa aiutare, voglio dire: sai sicuramente piu di me, quanto possa essere difficoltoso sperimentare ed avviare un'attività agricola non tradizionale, quasi sicuramente si prenderanno molte cantonate prima di arrivare ad un risultato interessante. e specifico per quel tipo di terreno e territorio.
pertanto ti dico che se veramente hai studiato tutto, sei arrivato piu o meno al mio stesso livello di conoscenza della materia (io ci ho messo 2 anni per studiare tutto, ho fatto anche un corso introduttivo però lo facevo compatibilmente al mio attuale lavoro).
quindi cosa devo dire: aiuole rialzate con metodo sinergico, swale per la raccolta e distribuzione dell'acqua, pollaio in due stadi: uno mobile per la disinfezione delle piante e larve e un'altro fisso attaccato alla serra in modo da poter usufruire l'uno dei benefici dell'altro sistema.
divisione del territorio in stadi, nel mio caso specifico il 4o e il 5o stadio non verranno effettuati (per motivi di spazio).
frangivento in parte edibili, utilizzati come aggiunta al foraggio di bestie.
acquacultura di carpinidi, nella stessa zona, uso della zona bordurale per la creazione di una piccola porcilaia e di un piccolo allevamento di anatre ed oche, uso intensivo di piante foraggere.
insomma: le cose che trovi sui libri.
14/10/2009, 7:10
puoi dirci qualcosa di più sull'agenda 21 del comune di trevi? nel senso che se hanno sponsorizzato il tuo progetto vuol dire che nn sempre le istituzioni sono disinteressate
14/10/2009, 8:13
ok federico, allora mi leggerò i libri e lascerò perdere la discussione dal "vivo" con te... peccato, speravo tu avessi qualcosa di pratico da condividere, avrei partecipato volentieri col mio piccolo progetto (così come ti avevo detto)... sono queste alla fine, le cose che contano, come anche tu mi sembra dica; la teoria che passa all'attuazione, dove nascono le difficoltà, ma anche le soluzioni......
eugenio, mi sbaglio o sei ringiovanito??????
buon lavoro, beatrice.
14/10/2009, 8:17
poggioallorso ha scritto:ok federico, allora mi leggerò i libri e lascerò perdere la discussione dal "vivo" con te... peccato, speravo tu avessi qualcosa di pratico da condividere, avrei partecipato volentieri col mio piccolo progetto (così come ti avevo detto)... sono queste alla fine, le cose che contano, come anche tu mi sembra dica; la teoria che passa all'attuazione, dove nascono le difficoltà, ma anche le soluzioni......
eugenio, mi sbaglio o sei ringiovanito??????
buon lavoro, beatrice.
purtroppo Bea, il mio terreno è sotto variante al piano regolatore, non posso (fino a dicembre) mettere in pratica niente.
posso riportare le mie esperienze, di posti che ho visitato, ma sono ben poca cosa se confrontati con le esperienze che si possono mettere a frutto sul campo diretto.
Bisogna (devo) aver pazienza...la burocrazia ha i suoi tempi (e anche l'agricoltura)