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Per convivere serenamente con le piante velenose

19/11/2012, 11:24

Ho trovato questa interessante pubblicazione della COOP Svizzera sulle principali Piante ornamentali da giardino e fiori recisi velenosi.
Molto utile per noi e per i nostri amici animali.
www.coop.ch
Allegati
giftpflanzen_i.pdf.pdf
(460.06 KiB) Scaricato 202 volte

Re: Per convivere serenamente con le piante velenose

19/11/2012, 13:37

Ad esempio, l'oleandro è velenoso in ogni sua parte:
http://www.agraria.org/piantedavaso/nerium.htm

Re: Per convivere serenamente con le piante velenose

19/11/2012, 15:05

Molto interessante! A tal riguardo, vorrei segnalare altre due piante velenose facilmente riscontrabili nei giardini: la Brugmansia (simile alla Datura) e l'Ipomea, allucinogena.
Magari si potrebbe duplicare questo argomento nella sezione dedicata alle piante ornamentali ;)

Re: Per convivere serenamente con le piante velenose

19/11/2012, 15:14

Sono nocive anche altre piante che comunemente coltiviamo a scopo ornamentale o spontanee in Italia:
Azalea, iris, glicine, erica, ginestra.

Re: Per convivere serenamente con le piante velenose

19/11/2012, 15:31

dall'erica nn si ottiene un unguento x i dolori?

Re: Per convivere serenamente con le piante velenose

20/11/2012, 15:48

anche questo link é interessante: http://www.comune.cagliari.it/japscares ... lenose.pdf

come mai non viene segnalata la mandragora? a volte viene scambiata per verdure commestibili avvelenando intere famiglie

Re: Per convivere serenamente con le piante velenose

20/11/2012, 19:37

grintosauro ha scritto:dall'erica non si ottiene un unguento x i dolori?

Dell'erica sono velenosi i fiori, per ingestione. Se ingeriti, causano bruciori alla gola, a causa delle tossine in essi contenute. Possono indurre anche nausea, vomito, disturbi intestinali o addirittura convulsioni e problemi cardiaci.

Re: Per convivere serenamente con le piante velenose

20/11/2012, 21:24

Io con piante da giardino o da appartamento, considerate tossiche o addirittura velenose, ci ho sempre convissuto, fin da bambino. L'avvertimento di stare attenti e non ingerire piante sconosciute, e tantomeno quelle di cui invece è nota la pericolosità è più che giusto, anzi doveroso ma, per essere pignoli, diciamo che non tutte le piante elencate nei vari link hanno la stessa pericolosità: a volte il pericolo è relativo, altre volte un po' esagerato: ma la prudenza non è mai troppa.
Alcune piante che ho tuttora in giardino, tossiche o velenose:

Amarillide (Belladonna), anemone, Anturium, Calla, Clematide, Clivia, Croton, Cycas revoluta, ciclamino, Datura (Stramonioa), Dieffenbachia, Euphorbiapulcherrima (Stella di Natale ), Gladiolo, edera, Iris, Gelsomino, Lantana, Caprifoglio, Oleandro, Papavero, Sansevieria, Tuia, Tulipano, Ipomea e magari anche qualche altra che adesso mi sfugge.
Sono piante molto belle e ornamentali, ma la loro bellezza può nascondere la loro pericolosità. La esortazione ad usare sempre la massima prudenza, non va preso sotto gamba, anche se non tutte hanno la stessa pericolosità. Un altro buon consiglio è quello di non ingerire piante selvatiche e spontanee della flora locale se non si conoscono molto bene
E state attenti, sopratutto ai bambini.
Mio padre e mia madre, fin da piccolo mi hanno insegnato a conoscere molte piante selvatiche della mia terra e mi dicevano, questa si può mangiare e questa no (e mi indicavano anche il nome in sardo), la stessa cosa ho fatto con i miei figli.
Alcune sono davvero molto pericolose (una di queste è l’oleandro) altre, come dicevo, hanno una pericolosità relativa e bisognerebbe ingerirne una certa quantità, perché si manifestino effetti indesiderati o avvelenamenti, infatti da alcune si ricavano degli unguenti usati nella medicina popolare. Alcune sono disgustose o subito irritanti, per cui se uno prova ad assaggiarne, ci rinuncia immediatamente.

Mi ricordo fra gli altri, un episodio che avrebbe potuto avere gravi conseguenze: quando avevo l’età di 4 o 5 anni, in giardino c’erano diverse piante di Oleandro che in Estate si coprono di bellissimi fiori. Mia madre era sempre molto preoccupata e mi aveva più volte avvertito di non mangiarne assolutamente, perché molto velenosa. Quegli avvertimenti invece di spaventarmi, mi incuriosirono e presa una foglia, cominciai a masticarne un pezzetto con gli incisivi, e poi ad assaggiarla prudentemente, piano piano, senza ingerire nulla: aveva un sapore amarissimo, per cui la sputai immediatamente, e continuai a sputare finche quel sapore non scomparve. Ecco, attenzione sopratutto alla imprudenza dei bambini.
Saluti
Pedru

Re: Per convivere serenamente con le piante velenose

21/11/2012, 11:30

... io ho dei bellissimi ... antichi Nerium Oleander ...quelli che in estate emanano dai fiori rosa carico un profumo dolce e mieloso ... che mi ricorda le estati da ragazzino ... spensierato ...oggi li uso come deterrente ... ogni tanto dico a mia suocera ... che se non la finisce di scocciare ... gli preparo un decotto ...... :lol: :lol: :lol:

Re: Per convivere serenamente con le piante velenose

21/11/2012, 20:25

elmo ha scritto:... io ho dei bellissimi ... antichi Nerium Oleander ...quelli che in estate emanano dai fiori rosa carico un profumo dolce e mieloso ... che mi ricorda le estati da ragazzino ... spensierato ...oggi li uso come deterrente ... ogni tanto dico a mia suocera ... che se non la finisce di scocciare ... gli preparo un decotto ...... :lol: :lol: :lol:
Nerium Nerium oleander, sìì appunto. l'Oleandro! il profumo dei fiori è dolce e mieloso per attirare le api.
Ma Elmo, è inutile che prepari il decotto, nessuno lo berrebbe, neanche tua suocera: è troppo amaro! :D
Saluti
Pedru
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