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patate e crisi 
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grintosauro ha scritto:
raviolo dimentichi uan cosa mportante
che la maggioranza dei parlmentari arrivano o dal settore bancario o dal settore commerciale , qualcunoarriva dal settore dell'istruzione(per cui tutta teoria nessuna pratica) .

.


errore, la maggior parte dei parlamentari sono avvocati o liberi professionisti, tipo fiscalisti, commercialisti

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05/10/2009, 22:55
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beh per quel che riguarda gli outlet dei grossi produttori il discorso e' molto diverso.
A parte che il costo di gestione di uno spaccio e' irrisorio rispetto al volume di fatturato globale dell'azienda.
Poi in genere lo spaccio serve per far fuori a prezzo di realizzo il difettato o le eccedenze di produzione, il non ritirato e cosi via.

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06/10/2009, 7:28
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ma giampiero e per chi lavorano , cioe a chi prestano maggiormente la loro opera?

agli operai?

ai pensionati?

agli studenti , be in parte molti di loro sono anche docenti .

forse gli avvocati sono quelli che prestano la loro opera un po a tutti , ma hanno sempre un occhio di riguardo verso banche , industriali , e gruppi commerciali , di certo si guardano bene di accettare di difendere il popolino , (cane non mangia cane , se un nemico non puoi batterlo cerca di fartelo amico , con una straslazione)verso i grandi.

alla fine se avvocati e liberi professionisti , come dici tu , cercano sempre di assecondare il potere, di trovare l'escamotage, non e' come dientarte uno di loro??

io parto sempre da un ragionamento che fece il mio prof di economia , uno che 20 anni fa era a capo di uno dei piu grandi studi di commercialistici di torino.

e qui la deontologia va a farsi benedire.

se uno accetta di difendere un perfetto nip(non important person) uno qualunque , contro un centro di potere ( economico , politico) andra fino in fondo per principio , o arriva fino ad un certo punto?

la sua risposta era , si ferma , per semplice motivo .

che se tu accontenti un NIP fai tutto quello che professionalewmnte e' possibile , una volta saldata al partcella , di lui rimarra la gratitudine, ma poi che ne te fai della gratitudine?

veceversa , un centro di potere , ha mille modi per agevolarti la carriera , o per metterti i bastoni tra le ruote.

a questo punto al professionista la scelta
sei di qua o di la'?

non andaimo a contare le mosche bianche , gli spiriti liberi , i robin hood della situazione , nel campo dei commercialisti , o degli avvocati ,sembra che contino piu le conoscenze , che il'essere il principe del foro

scusate permettemi di condividere il pensero di un mio professore , che anche se totalmente immorale , non deontologico , ha delle basi nella realta quotidiana.

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06/10/2009, 8:12
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sul fatto che la deontologia pratica sia quella da te descritta sono d'accordo

io mi fermavo alla professione delle persone che ci rappresentano, indipendentemente dai loro
interessi inerenti alla loro professione

io dicevo che non c'è "il banchiere" in parlamento, ma certo ci sono i suoi interessi rappresentati molto bene
da altri professionisti, come dici tu

a proposito di professori, all'università, alla fine del corso di economia bancaria, il professore, notissimo commercialista di torino, ci disse
"adesso che abbiamo visto come si dovrebbe esaminare un'azienda per decidere se dare i soldi o no, adesso vi
dico come si fa in pratica"

e come si fa?
"se ha già un fido da un'altra banca lo si dà, altrimenti no"
e perchè?
"perchè se quella dà il giro e ho prestato solo io, vado nei casini
se abbiamo prestato in 3 o 4 facciamo una bella cena insieme e ciccia "

e poi ce ne sarebbero altre da raccontare, minkia se ce ne sono .....

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06/10/2009, 16:41
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Giampiero straquoto,
ma allora come difendere l'agricoltura e i pochi agricoltori seri???

Le associazioni di categoria sono tutte dei tentacoli dei partiti (coldiretti DC ecc....) loro pensano solo ad emungere i soldi dei fascicoli.
Il 90% degli agricoltori/allevatori pensava solo a percepire soldi gratis dallo Stato, quanti finti pastori vi erano fino alla stretta dei controlli in stalla????
Io credo che ogni titolare di P. Iva deve essere soggetto alle regole di mercato che devono essere libere, chiare e trasparenti e deve accollarsi a pieno il rischio di impresa per tirare fuori il famoso T.
Le aziende che sono cresciute sono quelle che hanno investo nell'azienda in modo totale e pieno i soldi percepiti, gli altri sono sempre nel limbo dell'azienda fantasma in attesa delle sovvenzioni per diventare visibili solo in quel frangente.
Come fare affidamento sui servizi tecnici regionali, quando da telegiornale di ieri molti dipendenti passano il tempo sui forum, facebook ecc????
Discorso generalista ecc... certo che si ,Flaviano diceva che l'insuccesso può montarti la testa ecc.....
Mi ripeto come può un giovane investire varie migliaia di euro e la propria vita per un lavoro sacrificato non remunerativo e considerato *umile (*lavoro di serie z)

patate ancora 8 centesimi (adesso vogliono provare con le biomasse) ahah ahahah
3/4 anni fa fino dello zuccherificio hanno provato il pomodoro hihhihihiih gelata tardiva saltate le piantine, zucchine idem.....


06/10/2009, 17:54
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Cita:
ma allora come difendere l'agricoltura e i pochi agricoltori seri???

Il 90% degli agricoltori/allevatori pensava solo a percepire soldi gratis dallo Stato

In totale disaccordo con queste affermazioni
forse perchè vivo sempre in quell'isola infelice fatta di compromessi?
ciao

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06/10/2009, 23:19
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Eugenio ciao, che dire, felice che non sei in armonia con il mio pensiero altrimenti che scatole parlare allo specchio, detto questo non argomenterò più con temi o persone che portano fuori argometo.


06/10/2009, 23:50
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BRAVO così evitiamo richiami dal moderatore :o

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07/10/2009, 0:13
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paolo e' giusto quello che dici

ma le regole x un mercato globale devono essere uguali per tutti e noi che io devo subire al concorrenza di un agricoltore del paese del 3 mondo che non paga tasse , non pag AFFITTI , non paga seervizi, in un posto in cui se e' vero che non ce scuole ne ospedali , ne pensioni.

vive malissimo lui , ma fa vivere peggio chi da questo sfruttamneto , si vede sbarrata als trada perche fuori prezzo.

e non si puo neanche pretendere che in massa glia gricoltori europei vadano a vivere in quei paesi , con la conseguenza che qui rimane solo chi ha soldi per comprare al terra di chi va via sia in modo eterno sia chi emigra.

un ragionamento che si faceva ieri in piazza, la calssica vox populi..

con la sanatoria dei capitali che dall'estero rientrano i italia , quale soluzione miglore acquistare terreni , spingendo ancora piu in alto al speculazione?

chi ha soldi in eccesso , cioe oltre il benessere , metter anche 80 100 mila euro x un etttaro , li mette , perche primo sicuramente se hai dei soldi che non puoi dichiarare la proveneiza , anche darne un buona parte in nero , fa moooolto comodo .

secondo al tassazione dei terreni , per chi non e' agricoltore e' molto bassa, e qui ci ricolleghiamo al discorso delle dichiarazioni dei redditi , non mi venita e dire che il reddido dominicale e' uguale all'affitto precepito..

giampiero , le teorie vanno bene , purtroppo le spese correnti non sono terorie .

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07/10/2009, 8:29
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A parte che non credo torneranno molti soldi dallo scudo ..
Insomma se un 5% di multa permette di portare a galla capitali e renderli legali.. perche buttare via il 20% di tasse in un terreno?.
Se da privato acquisto un terreno agricolo mettiamo un ettaro a 10mila euro (un ettaro tutto insieme qui e' miraggio).
Mi pago notaio,ritenuta del notaio, trascrizioni e tasse.. insomma alla fine e' facile che il terreno mi venga a costare attorno ai 13mila euro che vuole dire sprecare un buon 30% del capitale perche quando lo rivendero' sempre un euro al mt lo pagheranno

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07/10/2009, 13:15
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