per unmomento lasciamo da aprte la differenza di prezzo tra ingrosso e dettaglio .
tempo fa ero in contatto con il NAPA l'associaszione nord americana degli allevatori di piemontese , anzi piedmontese , che si diffrenza per via dell'incrocio con razze che loro usano come fattrice ,a m che in pratica sono bovini 15sedicesimi di pimontese , se non 31trentaduesimi . loro li indicano come myostatici (cio portatori di gene della groppa doppia)
in canada e negli usa la carne e' venduta tutta confezionata sottovuota dalle associazioni di allevatori , cioe l'associazione la non si occupasolo di selezione e di sanita del allevamneto(per cui scelta del toro da monta, vaccinazione , veterianrtio e antibiotici ect ect) ma ha una filiera per la macellazione, lasciando libero l'allevatore se adreire o no , anche se il 70% aderisce a questo tipo di commercializzzione.
e la gdo ,contratta a periodi prestabiliti con l'associazione .
la amcellazione assomiglia molto quella che in italia segue quelal dei suini , cioe grandi centri di smontaggio carcasse , per cui tutti i tagli e i sotto tagli e infine i triti da sugo hanno la loro collocazione mercelogica dfalla bistecca con l'osso , alla carne per cani e gatti..
loro si stupiscono quando qui si parla ancora di macellaio di paese aperto di domenica...
concludo la diffrenza tra arne in mezzena e carne lavorata e inferiore a quella riscontrabile qui qui le ipotesi sono 2
o la GDO americana e' un asosciazione che non sa farsi i calcoli in tasca , che preferisce la carne americana a quella argenitan brasilian o australiana , una manica di zebedei (qualche dubbio comunque ce l'ho)
oppure qui si e' all'assalto ala diligenza , giusto per rimanere nel cmpo dei cowboy anzi nelle praterie...
leggo che il comparto orticolo non genera profitto nei supermercati personalmente settimana scorsa ho visto pagare le zucchine (ottima scelta e pezzatura richiesta) in pieno campo dai 30 ai 40 cent kg direttamente dalle piattaforme.Sugli scaffali il prezzo va da un min di 1,20 anche a 2 euro.
scusa eugenio, ma anche una lattina di cocacola passa dai 30 cent dell'ingrosso ai 3 euro del dettaglio. Un gelato ha un rincaro ancora piu sostenuto. Una manciata di chiodi in ferramenta ha un costo stratosferico rispetto al prodotto venduto. Immagino tu abbia idea della differenza di prezzo che c'e' tra il letame all'uscita dalla stalla e il letame venduto alla signorina che vuole ingrassare il prato. O la differenza di prezzotra il brecciolino reso in cava ed il brecciolino acquistato dal proprietario che vuole la stradina per la villetta. ORA DICO UNA COSA CHE FARA' CASCARE UN ANGIOLETTO,MORTO DI CREPACUORE La distribuzione costa e applica ricarichi a mio vedere anche legittimi. Il prezzo all'origine pero' dovrebbe salire, non lo fa perche non lo puo fare... PERCHE' IL SISTEMA PAC E AIUTI SIMILI HANNO TRASFORMATO AGRICOLTORI,TRASPORTATORI,E PESCATORI IN SIMILDIPENDENTI STATALI che non usufruiscono pero' dei privilegi degli statali.Il meccanismo e' evidente, si munge da un Ente che nello stesso tempo ti strozza.Che impedisce la libera concorrenza drogando il mercato in basso.
<<PERCHE' IL SISTEMA PAC E AIUTI SIMILI HANNO TRASFORMATO AGRICOLTORI,TRASPORTATORI,E PESCATORI IN SIMILDIPENDENTI STATALI che non usufruiscono pero' dei privilegi degli statali.Il meccanismo e' evidente, si munge da un Ente che nello stesso tempo ti strozza.Che impedisce la libera concorrenza drogando il mercato in basso>>
Passaggio preciso, chiaro e lineare.....
Aggiungendo che danno 25000 euro ai giovani che vogliono fare impresa in agricoltura, vincolando il giovane per 10 anni.
euro25000 / 10 anni = 2500 l'anno, pari ai soldi che richiede l'inps.,quindi danno la somma che devi ridargli.....
Come mai in altri settori si costruiscono industrie con soldi pubblici a fondo perduto...... <<cattedrali>> molte finiti i soldi finiscono anche di lavorare....
L'agricoltura è al collasso, ma non uscirà mai dal baratro fino a quando i supermercati alimenteranno tutte le città..... I piccoli centri non fanno testo in numero d'abitanti, inoltre il 50 % dei campagnoli si auto produce . Per guarire deve arrivare la fame alle grandi masse. Cosa che non accadra mai per volontà politica, può succedere solo con un GRANDE evento naturale come pandemie, terremoti, alluvioni, (guerre) ecc....
mi riferivo al fatto che 1,50 euro per 1 o al massimo 2 passaggi nn sono pochi e allora come fate a dire che nn si guadagna sull'ortfrutta? relativamente alla PAC è risaputo che gli agricoltori sono stati servoassistiti per tanti, troppi anni ma nn in tutti i settori. nn mi pare che chi producesse insalate percepiva l'aiuto specifico come nel caso dei cereali,olivo e come nel caso assurdo del tabacco dove il premio comunitario concorreva per l'85% al prezzo del prodotto. Pensate se tolgono anche le agevolazioni sui carburanti agricoli
mah eugenio, ci riflettevo ieri. Pensavo "menomale che ho gasolio agevolato", Poi mi son dato del fesso. Ben vengano gli aiuti... ma ,Facciamo due conti.. un'azienda che prenda 4000 litri anno agevolati quanto potra' valere? A spanne, almeno 10 ettari coltivati, un capannone, una casa,e due persone che lavorano a tempo pieno,due trattori , macchine di contorno, rimorchi e attrezzature. se valutiamo 40.000 euro a ettaro son 400mila euro di valore sotto al sole, piu due trattori usati con attrezzature altri 50 mila euro investiti, la casa non la contiamo che il contadino abiterebbe comunque, ma il capannone/ magazzino altri 300mila euro li vale almeno.. Bene abbiamo sotto al sole almeno 800mila euro di valore piu il lavoro di due persone ed i costi variabili, fertilizzanti,sementi e cosi via. il gasolio costa 1,1 euro alla pompa e agevolato 0,5 euro son sessanta centesimi al litro. per 4000 litri sono un risparmio di 2400 euro annuo. Facciamo il pari con una piccolissima azienda di stampaggio lamiera con equivalente investimento in attrezzature, 2400 euro non bastano a coprire le spese per francobolli e carta consumate nell'anno. Non parliamo del telefono. Insomma, cominciamo a ragionare sul serio e non a ringraziare per le elemosine.
io raviolo non riesco a capirti , sembri quasi conteno di avere un costo della distribuzione piu caro al mondo , senza chiederti perche.
o bene io un perche cerco di darmelo , anche solo guardandomi intorno , e cioe che chi fa spesa , non ha cognizione di causa, piu di una volta mi son sentito dire e ho sentito dire n tv che a fare la spesa ci vorrebbe una laurea o piui di una , perche le etichette sonoa volte illeggibili.
basta vedere la diferenza delel etichette , sullo stesso prodotto quando e' indirizzato ad altri mercati. dal mio parere comunque una distribuzione che il piu delel volte da l'impressione di voler boicottare l'offerta , non e' il massimo , anche come immagine .
se torniamo indietro con le lezioni di conomia nelle superiori , avere un mercato ,con una offerta in oligopolio , non e' il massimo., visto che la media distribuzione , cioe di quei negozi di uan catena di ditribuzione , a livello locale (se non sbaglio ad alba non ce un ipermercato cooperativistico , o qualcosa di simile , ma slegato dai partitti di sinistra) stanno lavorando abbastanza bene sia come vendita al dettaglio sia riconoscendo un prezzo equo su partite di merce di qualita , cercando di limitare il piu possibile i costi , senza scivolare nel dicountismo..