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Re: patate e crisi

07/10/2009, 13:19

PER LA CRONACA... FACCIO UNA DICHIARAZIONE PUBBLICA...
SE QUALCUNO VOLESSE DARMI 80MILA EURO A ETTARO (PAGATI SULL'UNGHIA) GLI DO TUTTA L'AZIENDA E GLI REGALO PURE TUTTI I TRATTORI CHE POSSIEDO :):)..

Re: patate e crisi

07/10/2009, 14:35

grintosauro ha scritto:
giampiero , le teorie vanno bene , purtroppo le spese correnti non sono terorie .



teorie?
non mi pare di aver scritto teorie ma cose pratiche
boh :!:

Re: patate e crisi

07/10/2009, 20:55

si raviolo , ma poi dopo hai pochissime tasse, sulle rendite.

e' nella differenzazone degli investimenti , di tttuo un po
a 80 mila ce anche la casa?

Re: patate e crisi

07/10/2009, 22:07

raviolo ha scritto:PER LA CRONACA... FACCIO UNA DICHIARAZIONE PUBBLICA...
SE QUALCUNO VOLESSE DARMI 80MILA EURO A ETTARO (PAGATI SULL'UNGHIA) GLI DO TUTTA L'AZIENDA E GLI REGALO PURE TUTTI I TRATTORI CHE POSSIEDO :):)..

va te che fortuna!!! io di terreni in proprietà non ne ho,cosa vendo?
se potessi vendere tutto il letame a 20€la bennata potrei anche regalare i tori.....

Re: patate e crisi

08/10/2009, 0:03

Io vedo che nn c'è un mercato della terra in fermento e questo x dire che effettivamente c'è poca gente a rischiare tanti soldi per un modesto tornaconto e quindi lunghissimi periodi di ammortamento.Di quelli che conosco, giovani agricoltori hanno tutti ereditato l'azienda da familiari e i PSR attuali favoriscono questo ricambio generazionale.In questo modo se si prende un premio e ci si trova già con l'azienda ed i macchnari si rischia molto meno.
Oggi in alcune aree specie le più disagiate nn si sà che cacchio coltivare visto che i cereali che hanno rappresentato x anni le colture ideali dai bassi costi e coltivabili low input nn sono economicamente convenienti.
Le agroenergetiche sono ancora un rebus e gli ortaggi senza acqua nn si possono fare.Per la vite con i prezzi ridicoli di quest'anno c'è poco da sperare.L'olivo ha i suoi problemi

Re: patate e crisi

08/10/2009, 12:22

massi grinto..crepi l'avarizia!! ci metto pure la casa!! ed il ciabot dla strega che e' antico ed e' finito pure nell'archivio storico Alinari, ma ti avviso ,gli ettari son parecchi ;).
Vabbe, pero' eugenio ha ragione.. cacciare tutto il denaro necessario per partire da zero mi sa che oggi sia antieconomico.
Ed e' innegabile che la terra agricola si trovi al valore piu basso degli ultimi 30 anni.

Re: patate e crisi

08/10/2009, 12:42

eugenio ha scritto:.Di quelli che conosco, giovani agricoltori hanno tutti ereditato l'azienda da familiari e i PSR attuali favoriscono questo ricambio generazionale.In questo modo se si prende un premio e ci si trova già con l'azienda ed i macchnari si rischia molto meno.


Eugenio come al solito non condivido:
Prendo in prestito delle tue parole, che Stato è uno Stato che vuole accentuare di più le classi sociali???
IL discorso non fa una piega economicamente, ma è etico???
Ricordo una sentenza che fece molto indignare anni fà , un incidente con morte di un adolescentte figlio di CONTADINI, nonostante le colpe chiare e acclarate il risarcimento per quella vita fu pari a 60 milioni delle vecchie lire con motivazione: il giovane da grande forse avrebbe seguito le orme paterne....
Spendendo 2 righe da tuttologo, questi discorsi su cosa deve fare il figlio venivano fatti nell'antica Gregia presofista per la determinazione della RATIO.....
Quindi detto cosi mi cercherò quei Notai che si declamano a gran voce Notai dall 1600 ecc.....***** ma i stupidi nascono solo nelle famiglie contadine???????

Non si risolve nascondendosi dietro un dito.

Quindi nel topic come non aprire una azienda bisogna elencare:
NON APRIRE UN AZIENDA AGRICOLA SE NON SEI FIGLIO DI CONTADINO.

Re: patate e crisi

08/10/2009, 14:41

piu o meno suona come non aprire una farmacia se non sei figlio di farmacista, o non fare il notaio se tuo padre non e' notaio, passando per il non fare l'avvocato se i tuoi non hanno uno studio e per finire con se hai il padre primario e' facile che tu sia medico.
insomma la strada aperta facilita il percorso. Se hai gia la struttura e' meno rischioso iniziare il mestiere. Diverso e' il caso di chi deve prendere denaro liquido ed investire...

Re: patate e crisi

08/10/2009, 15:25

Raviolo a questo punto per completare il quadro lo Stato deve anche applicare la legge cinese per le nascite (un solo figlio preferibilmente maschio)
Come risolvi se una famiglia di contadini ha più di un figlio e tutti vogliono fare il contadino???? per evitare lo scorporamento aziendale torniamo indieto di 50 anni, tutto al primo genito il resto fischia.....
Non credo sia la strada per risolvere la crisi, ovvio non ho la risposta, inoltre anche avendola non è detto che sia quella giusta.
Bisogna fare delle riforme vere, nude e crude senza badare agli interessi dei soliti.
Chi le fa, noi imponendoci con un "sindacato" vero e puro con elezioni del portavoce dall' assemblea ecc.... e con amplie rotazioni, le sedie non devono prendere le forme dei fondo schiena di nessuno....
Uso il termine sindacato per dare l'idea.....

Re: patate e crisi

08/10/2009, 20:52

allora spiega

se in una famiglia sono 3 figli che fanno l'agricoltore

prendendo al media italiana della superfice che sono 15 ettari


cosa ci fai con 5 ettari e un terzo di casa , un terzo di tettoia e un terzo dei trattori?

o si fa i contoterzisti , ma in questo campo son tutit li che si fan la guerra

la legge dell'highlander, ne rimmarra uno solo...??

mmm

10 ettari x 80mila euro 800mila euro , facciamo un conto rotondo 1200mila euro con gli iteressi diviso 30 anni di mututo fa 40mila di rata l'euro l'anno

la vedo dura tirarli fuori da 15 ettari ...
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