lettera ricevuta da un amico gestore di un agriturismo in Umbria: ........ Parlando di assurdità & affini, pensa che una legge in Umbria di pochissimi anni fa in materia di regolamentazione delle piscine negli agriturismi, obbliga a recintarle (e va bene!), a dotarsi di salvagente professionale, gancio in alluminio salvavita, regolamento da esporre in più lingue (e va benissimo, mi torna pure utile!), dopodiché c'è tutta la parte cartacea, non solo: tra le varie scartoffie da aggiornare da tre anni a questa parte c'è anche un registro in cui annotare giornalmente il numero delle persone che accedono all'area di balneazione (ovvero nel solarium della piscina a prendere il sole) e di quelle che effettivamente entrano nella vasca. Come faccio a stare tutto il giorno lì a contare e controllare chi è bagnato o chi prende soltanto il sole !?!?!?!?!?! Continuando così, tra un po' dovremmo chiedere un documento alle persone che vogliono solo bagnarsi la punta del piede per sentire se l'acqua della piscina è calda o fredda e farne dichiarazione alla ASL !!!! ........
La burocrazia in Italia soffoca le aziende. Questa norma avrebbe una sua logica (legata forse all'igiene delle acque) ma basterebbe legarla al numero massimo di ospiti della singola struttura.
Diario di bordo : oggi solo una persona è entrata in piscina ... ma almeno 25 volte ... quindi ho deciso di mettere il filo spinato attorno alla piscina e costringere le persone ad accedere alla piscina attraverso un sistema di conteggio tipo ingresso metropolitana ...
giust'appunto. Parliamone, mettiamo il dito nella piaga e giriamo forte!!! Magari qualcosa si muove!!! e c'è stato chi saltellando gaudioso proclamava la semplificazione della burocrazia, tipo che la PEC avrebbe risolto tutti i problemi di comunicazione tra Amministrazione Pubblica e cittadino. Ma --- Si ha un bel che emanare editti, DDL e proclami, tanto tutto si ferma davanti alla carta....
In effetti sono anni che si parla di semplificazione ma per le imprese, specie le piccole, mi sembra che le cose siano addirittura peggiorate. Tra leggi nazionali, regionali, provinciali, regolamenti comunali, norme ASL, ecc.
Dipende anche da quali regolamentazioni, molte mettono in condizioni le aziende di sobbarcarsi investimenti per mettersi in regola che con l'attuale difficoltà economica di molte attività incide parecchio sui ricavi messi da parte a fine anno. Adesso finchè sono semplici registri cartacei è solo questione di tempo speso ma se è diversamente....
Marco ha scritto: ma per le imprese, specie le piccole, mi sembra che le cose siano addirittura peggiorate. Tra leggi nazionali, regionali, provinciali, regolamenti comunali, norme ASL, ecc.
quoto ....tra registri ( di stalla,dei farmaci, carico e scarico, temperature latte, tracciabilità, tutte le schede haaccp, corrispettivi iva, ddt , fatture , ecc ecc) si passa piu tempo sulle scartoffie che al lavoro
Pare che l'Italia sia stato il primo paese ad adottare l' - ''UFFICIO COMPLICAZIONI AFFARI SEMPLICI'' - sempre presente in ogni ministero, ente pubblico o privato, regione, provincia, comune... L'altro giorno sentivo delle lamentele (sacrosante) di uno che doveva aprire un esercizio e tra le 1000 gabelle e certificazioni richieste c'era anche quella della ''potabilità'' dell'acqua (proveniente dall'acquedotto cittadino si presume, non dallo scolo di una letamaia, ma tant'è; vuoi non far guadagnare ulteriori € 100 minimo al biologo che ti analizza l'acqua potabile e ti rilascia l'ulteriore certificato da avere a portata di mano insieme agli altri 999 da esibire a sicuri controlli?) Che tristezza... E vogliamo parlare del prossimo aumento dell'IVA?
poi si lamenta l'esodo delle aziende all'estero. Nella Rep. Dominicana non ci sono problemi: apri il tuo negozio, la tua azienda ( nella specifico per esempio con degli amici abbiamo messo su un vivaio di 8 ettari, progettiamo e realiz. giardini con conseguente manutenzione) e lo fai dove vuoi, con chi ti pare, e paghi in leggera percentuale sul netto del guadagno e... stop. Non sono richiesti permessi o palle varie. Qualche regalino a chi di dovere ....ogni tanto ...magari sì, ma per ora si accontentano di pochissimo. Qui da noi, da quel che leggo anche sul Forum, è una continua richiesta di certificazioni e di permessi, inoltre le regole cambiano di continuo, spesso sono addirittura contraddittorie con quelle precedenti. I l tutto certo non permette una tranquilla ed efficace gestione della propria azienda men che meno se non hai un commercialista moooolto in gamba. Ma quel che mi chiedo è: subiamo tutti zitti e chini?