Si leggessero Marx, Engels e altri, si potrebbe meglio capire che tutto fa parte del sistema capitalistico.
Prima si è distrutto falsamente quello che in natura è ben evidente, e cioè che l'uomo è forte e la donna è bella,
detto in parole spicciole, ognuno con i suoi difetti e i suoi pregi, semplicemente e naturalmente "complementari",
si è fatta una falsa rivoluzione femminista, con tanto di donne che fumavano sigarette con il bocchino, in prima
fila con dietro Rokcfeller & co, poichè l'industrializzazione aveva bisogno di mano d'opera a basso costo, per assemblare,
imballare, etc etc etc, hanno messo le donne a lavorare, il potere di acquisto di un operaio è calato dal 100% iniziale, al 65%.
Poi hanno continuato con altri mezzi che imbarazzavano la crescita economia, si è distrutta in tutti i modi la religione,
in seguito si è continuato con tutto il resto, la distruzione della famiglia, e adesso al distruzione del genere sessuale.
L'unica cosa che mi fa letrteralmente incazzare, è che la donna non ha capito che è da un secolo che la prendono per il culo,
e in più con successo, visto che crede cha ha più libertà di prima....
Quando approvarono il divorzio, la corte costituzionale ci mise anni a decidere per l'affidamento dei figli, a buona ragione,
l'uomo in fin dei conti è più pericoloso, è alcoolizzato, drogato, violento, (basta guardare le statistiche), quindi la decisione
venne presa per giudizio "generale" su una realtà innegabile.
Chiaramente le cose cambiano se hai i soldi oggi, non ti compri i bambini, ma ti compri anche i giudici e tutta la loro famiglia
fino alla settima generazione....
Amen....