Salve a tutti...sono nuovo e vorrei sottoporvi il motivo per cui chiedo consiglio a chi è sicuramente più esperto di me che non sono agricoltore...
Mi chiamo Stefano e vivo in paese dell'altopolesine. Ho sempre vissuto in campagna e con la mia famiglia abbiamo sempre avuto un bell'orto e un po' di animali da cortile. da qualche anno e per svariati motivi mi sono trasferito in centro al paese e la casa in campagna è stata venduta.
Io sono un metalmeccanico, però per bisogno ho imparato negli anni a fare il cuoco e il pizzaiolo, il falegname e qualche altro mestiere ma la crisi si fa sentire e l'azienda dove lavoravo non ha avuto più bisogno di me....tutto questo per dirvi che ora sono disoccupato( e con un mutuo da pagare) emi è balenata un idea dopo avere parlato con un amico che mi ha detto di avere un appezzamento di terra da affittare...
Il terreno in questione sul fronte strada di una via di alto passaggio ed è di circa un ettaro...
avevo pensato di produrre e vendere direttamnte un po' di ortaggi, ma non so nemmeno da dove si comincia una attività del genere dal punto di vista amministrativo e poi non ho la minima idea se può essere una cosa remunerativa o meno...
Vi sarei grato se mi deste tutti voi dei consigli, anche pareri...
preciso tra l'altro che non ho molti soldi da investire e che comunque il terreno è già servito da un pozzo di irrigazione idrica....
Mi aiutate?
ora vi lascio e mi scuso delle lungaggini, maera doveroso darv un quadro della mia situazione....
Un grazie anticipati a tutti coloro che vorranno darmi una mano a capire se sto andando nella giusta direzione o meno...

Un ettaro coltivato a ortaggi potrebbe fornire un certo reddito, ma ci vogliono anche investimenti, capacità, conoscenze nel collocare il prodotto al prezzo adeguato,... Altrimenti ti trovi a tribolare per vendere gli ortaggi a pochi centesimi al kg...
Ciao,
Marco

E' un periodo durissimo anche in agricoltura. Leggi ad esempio questo comunicato della Confagricoltura:

“Per riscaldare una serra di ortaggi, frutta o fiori di 2000 metri quadri in una zona temperata come l’agro salernitano si consumano ogni notte 400 litri di gasolio. Se si tiene conto il rincaro del prezzo di oltre il 50% in due anni, sommando gli aumenti dei costi industriali, dell’accisa, dell’iva e aggiungendo a ciò la riduzione complessiva delle agevolazioni e l’escalation continua di rialzi di questi giorni, si può comprendere come ci si trovi in una situazione insostenibile che rischia di mettere fuori mercato molte aziende agricole”. Lo sottolinea il componente di Giunta e presidente della Federazione di Prodotto dell’Orticoltura della Confagricoltura Giandomenico Consalvo.

“E’ in atto una guerra tra poveri con gli autotrasportatori che vorrebbero scaricare i rincari del carburante sulle aziende agricole, che rischiano così di fare da imbuto delle maggiorazioni. Questo – commenta Consalvo - non è più caro-carburanti ma follia-carburanti”.

“I prezzi all’origine degli ortaggi, della frutta, dei fiori praticamente sono rimasti invariati e gli ordini invece sono calati sino al 20%. Il settore agricolo e la logistica stanno subendo i contraccolpi di una situazione non equilibrata nelle filiere e stanno pagando il conto salato del caro-carburanti per produrre e portare i prodotti orticoli, frutticoli e floricoli nelle case degli Italiani”.
Fonte Confagricoltura

sicuramente le problematiche da affrontare e valutre sono tantissime, tuttavia avevo pensato di iniziare con ortaggi di stagione proprio per evitare di investire in attrezzature (serre, riscaldatori ecc..) e nel frattempo di mettere a dimora un po' di piante da frutto nel perimetro dell'appezzamento...per quanto riguarda le attrezzature di base sarei già pronto...possiedo già un motocoltivatore da 14 cv e un piccolo trattore con diversi attrezzi e anche un capanno in legno sufficientemente grande da piazzare sul terreno dove potere tenere gli attrezzi e i prodotti per la vendita...


La zona sarebbe buona per la vendita data la scarsità di offerta di prodotti a km 0...
Tuttavia non so se un ettaro di terreno possa produrre, per quanto ben sfruttato una quantità di ortaggitale da produrre un discreto guadagno netto...altresì non conosco gli oneri che comporta questa attività a livello burocratico e legale...

non capisco il motivo per cui ogni utente che abbia chiesto info riguardo a questa annosa e delicata questione sia stato scoraggiato con notizie e/o risposte che hanno ben poco a che fare con la richiesta di informazioni da loro cercata...

Che il mondo dell'agricoltura sia un mondo "povero" e rischioso lo si sa gia da tempo (causa grandi multinazionali e costi di approvigionamento estero piu bassi rispetto in loco,manodopera schiavizzata, coltello in mano ai grossisiti etc etc ) ...

Noi (e mi metto in mezzo anche io perchè sto cercando di reperire queste informazioni con molta difficoltà, come se tutti gli operatori del settore quasi non volessero dare queste info...) vorremmo semplicemente sapere L'ITER .

Non ce l'ho in particolar modo con gli amministratori di questo forum in quanto, nonostantew anche loro spesso non siano stati chiari, non percepiscono uno stipendio.

Mi riferisco a tutta la gente che dovrebbe dare un servizio ai cittadini e che non sono in grado di dare nessuna informazione, se non qualche notizia scarsa e/o qualche rimando a qualche legge piu o meno datata.

scusate lo sfogo ma mi sono rotto le balls!!

ZAPPALAND

ps: SE VOGLIO VENDERE I PRODOTTI DEL MIO ORTO COME DEVO FARE?!?!

Devi diventare un agricoltore. Per come farlo leggi qui:
sviluppo-rurale-f30/alcune-informazioni-su-coltivatori-diretti-t25694.html

Per avere informazioni puoi rivolgerti alla Camera di Commercio o andare da qualche associazione di categoria (Coldiretti, CIA, ecc.)...

Non cè nessuna difficoltà, è sufficiente rivolgersi presso un associazione di categoria( praticamente obbligatorio ormai data la complessità burocratica) e vi segue in toto.

mi piacerebbe sapere da me prima di rivolgermi a qualcuno...

Ti rechi presso un associazione di categoria e ti daranno tutte le informazioni che vuoi senza pagare niente.
Da te cè da diventare matto se non sei esperto nel settore,oltretutto non sarai nemmeno sicuro di essere completamente in regola.

ragazzi , è inutile che vi rompiate le balls.
Se Marco ha posto in primo ordine le difficoltà non è per scoraggiarvi, ma per farvi mettere in conto che l'agricoltura richiede molti investimenti che non si sa se rientrano.
Volete buttarvi a pesce? non vi importa di indebitarvi e farvi mangiare dai debiti? Forza, che aspettate?!

Per Woods, per me potresti provarci, è difficile che cavarci uno stipendio, però potrai integrare l'alimentazione familiare ( non è poco) e vendere qualcosa.
L'importante è che ora come ora tu non faccia grossi debiti difficile da far rientrare alla svelta ( qualora te lo chiedessero alla spiccia e con brutte maniere).
però uno stipendio esterno in famiglia ci vuole.
buone cose