Re: Orso cucinato al Wine Festival di Merano, che ne pensate?
13/11/2010, 12:38
non tanto lontano da casa mia , anni fa a un ortolano che fa il banco in piazza li ha pure fimati e denunciati , x ritorsione gli hanno distrutto un campo di spinaci di notte...
verrebeb veramnete da tirargli con al fionda polpette al pepe...
Re: Orso cucinato al Wine Festival di Merano, che ne pensate?
13/11/2010, 15:39
grintosauro ha scritto:non tanto lontano da casa mia , anni fa a un ortolano che fa il banco in piazza li ha pure fimati e denunciati , x ritorsione gli hanno distrutto un campo di spinaci di notte...
verrebeb veramnete da tirargli con al fionda polpette al pepe...
Anche loro hanno i punti deboli e stà a noi tovarli, in caso di bisogno.
Re: Orso cucinato al Wine Festival di Merano, che ne pensate?
13/11/2010, 16:55
Ah, mi ricordo...altro che polpette al pepe: un mio vicino molti anni fa, gli ha sparato del sale, ma non so se li ha beccati...credo che se ha centrato qualcuno, difficilmente sarà tornato a rompere sotto casa sua...
Re: Orso cucinato al Wine Festival di Merano, che ne pensate?
13/11/2010, 17:39
candy dimentichi una cosa chi spende 3/4mila euro l'anno epr andare a caccia , puoi anche foracchiarlo col sale, pero il piu delel volte si "vendica" nella vita ti tutti i gg ,molte volte approfittando del prorpio ruolo nella societa' , conoscenze , ecte ct.
il fatto che chi va a caccia non e' l'ultimo scimunito sulla terra , anche se si comporta da tale , ma e' gente , che per la posizione sociale ch occupa pensa di essere "super partes" Untouchables, entrare dove vogliono e prendere quello che gli pare, vista la impunibilita del loro comportamneto.. e anche se colti in flagranza , avere sempre l'asso nella manica della ritorsione
se siamo arrivati al punto d neanche denunciare , questi dispetti , e' anche per il fatto ,che e' come fare un buco nell'acqua.
quando uno auspica , che si facciano delle vere zone faunstico venatorie , dove possono giocare alle guerra , senza avere l'autorizzazione , a invadere le proprieta altrui , ci sara' un motivo no? per buona pace anche degli orsi...
Re: Orso cucinato al Wine Festival di Merano, che ne pensate?
13/11/2010, 19:55
Mah, che ti devo dire?! Da queste parti i cacciatori sono tutti trogloditi, parlano in modo inconsulto, è gente incolta, qui insomma, non ci sono tutti questi "intellettuali della doppietta"!! Al contrario, sono proprio - è il caso di dirlo - "terra terra"...e poi li spaventi con facilità. C'è il comando forestale locale che basta nominarlo...non sai quante licenze ha tolto, quante multe di migliaia di euro..e i cacciatori hanno moglie (che aspettano a casa e non sono contente di vedere volatilizzare migliaia di euro perchè il marito è un emerito cretino). Insomma, bisogna anche vedere le situazioni contingenti e i contesti locali. E poi a me la recinzione è costata relativamente poco, visto che non ho molta terra, e devo dire che funziona. Se becco qualcuno che si intromette (dovrebbero tagliare la rete!!! - sai che sfilza di reati?! Lo faccio piangere!!!) lo denucio eccome! E siccome lo sanno, e saranno anche trogloditi ma non fessacchiotti, girano al largo. Ciao Grinto!!!
Re: Orso cucinato al Wine Festival di Merano, che ne pensate?
14/11/2010, 12:07
In Cina si mangia TUTTO ciò che vola, cammina, striscia e nuota.
Per l'argomento in questione non riesco ad avere né le papille indignate né una reazione di disappunto; amo gli animali vivi e li apprezzo anche cucinati, mangio carne, sia allevata che selvatica, e cacciagione; nella grande distribuzione si trova di tutto, dallo struzzo al canguro, passando per i meno esotici e più indigeni cervo, capriolo, cinghiale, lepre, fagiano, quaglia, allo scopo allevati.
Nella cultura e nella cucina – slava e balcanica – l’orso era di casa (nella pentola), di cosa dovremmo indignarci ?, non è “civile” per i nostri palato e coscienza pensare di mangiare uno spezzatino di plantigrado ?, farci un brodo di gallina ci lascia con meno remore ?, che dire poi della saporita e nostrana bresaola ricavata dallo Zebù argentino, dell’infanticidio del più prossimo abbacchio; specialità e tipicità che hanno distinto e fatto conoscere luoghi, culture e tradizioni del nostro Paese.
Ecco, la cultura che ancora non conoscevamo, la indignata protesta contro chi ha avuto l’ardimento e la sfacciataggine di proporre, servito su un piatto, un animale protetto e cacciato (in SLO sotto controllo di ferrei piani di abbattimento); disappunto che ha condotto ad un altro argomento parimenti evidenziato e da aborrire, la caccia; così, rispettosi e iperprotettivi di tutto quanto è natura: scordandoci delle popolazioni di cervidi - che aumentando in maniera esponenziale tolgono ai caprioli la possibilità di pastura; dei camosci che a causa del sovranumero sviluppano patologie mortali - mettendo a rischio le stesse colonie; delle volpi - portatrici di rabbia silvestre, talmente urbanizzate nelle città che arraffano nei cassonetti dei rifiuti; delle colonie di corvidi - specie opportuniste ad elevatissima adattabilità, che distruggono covate, nidiate, e piccoli di ogni specie.
Così, fortemente indignati, ma privi di un equilibrio che bisognerà pur cercare adottando regole diverse, per il governo e la salvaguardia della Natura, orso compreso.