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Opinioni sull'agricoltura contemporanea convenzionale
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miriap
Iscritto il: 26/09/2009, 9:08 Messaggi: 734 Località: Grosseto
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Ragazzi avete ragione tutti e nessuno perchè ogni uno di voi sta guardando il problema solo dal suo punto di vista, mi sembrate quasi i nostri politici Muflix hai mai provato a fare quello che da noi si chiama: conto della serva ovvero stipendio medio di un insegnante (Marco correggimi se sbaglio!) euro 1.400,00 a cui togli circa euro 600, per mutuo o affitto euro 150,00 per spese vive dell'abitazione luce, gas,condominio,tarsu , euro 50,00 per telefonia, euro 50,00 per mezzi di trasporto, euro 120,00 per scuola materna dei figli e se sono più grandi anche di più.......e potrei continuare ancora e ciò che resta serve a sfamare la famiglia , ci sono persone che devono vivere con 800,00 euro al mese,pensionati pensi che quando vanno a fare la spesa si pongano il problema di come è stata allevata la mucca aimè la realtà è questa, certamente se poi a lavorare siamo in due le cose vanno meglio, anche se aumentano le spese ma c'è da stare molto accorti, tu dici che le priorità oggi sono altre, è vero ma ti chiedo rinunceresti al tuo PC credo di no anche se sai che per accenderlo quanta energia consuma non me ne volete ma secondo me la via da percorrere è nel mezzo saluti miria
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26/08/2010, 19:27 |
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Federico82
Iscritto il: 18/07/2008, 12:28 Messaggi: 238
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_________________ Sapere Aude
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26/08/2010, 19:47 |
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raviolo
Iscritto il: 10/03/2009, 15:08 Messaggi: 1393 Località: Asti
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purtroppo, e dico purtroppo, Federico mi pare ottimista sui cinque anni. Io non credo succedera' nulla nei prossimi anni, o meglio, penso si precipitera' ancora piu in basso, ma lentamente. Chi oggi ha in mano il potere non lo perdera certo calcando sull'acceleratore della crisi. Lo vedete, e' in atto un enorme furto. Ma perche questo sia possibile le cose devono precipitare lentamente. In caso di crisi repentina arriveranno rivoluzioni, ma queste si che son pericolose per il sistema. Piu facile mantenere lo status quo sorreggendo la crisi con artifici contabili e spingendo ancora di piu sulla produzione intensiva. Ragazzi pensate mica di mettervi a fare concorrenza ai cinesi?.A quale prezzo? e con quale spina dorsale? Il petrolio non credo picchera', o meglio, ha gia piccato nel 73, e si son trovate soluzioni. Il petrolio verra pilotato in modo da far bollire la rana... Penso che, a meno di grandi calamita', questo andazzo avra ancora davanti almeno due decenni.
_________________ http://www.estapp.ch http://www.dolcevino.ch
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26/08/2010, 19:54 |
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ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
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raviolo ha scritto: Penso che, a meno di grandi calamita', questo andazzo avra ancora davanti almeno due decenni. spero che tu abbia ragione,così finisco di pagare i mutui e starò attento a non farne altri oops a dire la verità mi impongono di costruire una letamaia enorme(per la mia azienda),e soldi in cassa non ne ho.....
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26/08/2010, 21:25 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10192
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fino al 2005 i premi pac erano sulla produzione e tutti a produrre x quantità e nn x qualità poi è arrivato il disaccoppiamento e si è puntato sulla proprietà a patto di rispettare la condizionalità e le misure agroambientali e sembra che neanche vada bene dalle mie parti nessuno e dico nessuno vuole lavorare in agricoltura e trovare lavoratori stranieri in regola è veramente difficile ricordate che anche noi siamo stati in passato paese emergente con basso costo di manodopera
_________________ I
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26/08/2010, 21:55 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68592 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Come diceva Eugenio riguardo agli aiuti PAC, due sono i concetti introdotti con il Reg. del 2003 (entrato in vigore nel 2005): Disaccoppiamento degli aiuti e Condizionalità. DISACCOPPIAMENTO: Gli aiuti ai produttori agricoli devono essere indipendenti dalle quantità prodotte Chi conduce terreni agricoli ha diritto comunque a dei pagamenti diretti disaccoppiati: - indipendentemente da cosa produce - anche se non produce
CONDIZIONALITA': Per potere ottenere gli aiuti disaccoppiati i conduttori devono dimostrare di: - Adottare tecniche eco-compatibili - Rispettare le norme relative alla sicurezza alimentare - Rispettare il benessere degli animali - Mantenere la terra in buone condizioni di fertilità
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26/08/2010, 22:11 |
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ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
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Marco ha scritto: - Rispettare le norme relative alla sicurezza alimentare - Rispettare il benessere degli animali
e siamo alle solite,noi abbiamo questi obblighi,che hanno un costo,e poi il prezzo della nostra roba la fa il prodotto extra-ue che ste cose non sa neanche cosa sono. non dico che sia sbagliato,anzi,però...un pò di coerenza!
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26/08/2010, 22:24 |
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Iry
Iscritto il: 20/08/2010, 22:25 Messaggi: 45
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io continuo a perdermi il discorso delle calorie. Ho visto il filmato e l'unica cosa che dice è: 10 calorie a 1 nel ciclo completo. Quindi prodotto nel piatto. Vado a vedere il link collegato al filmato e vien fuori che c'è uno studio del 2000 dove si è sulle 7-8 a 1 negli USA a prodotto finito, e che la parte puramente agricola è di 1,6 a 1, quindi la parte su cui possono influire le tecniche colturali. Il resto è legato a trasporto, conservazione, lavorazione, e qui credo che biologico, convenzionale, integrato o altro centrino poco. Anzi, a seconda dei casi non è detto che il biologico sia meno energivoro, visto il maggior impiego di lavorazioni, anche perchè andando a vedere il documento del 2000 sembra che la percentuale dovuta a chimica sia in calo (percentuale comunque importante).
Mi dite quale è la fonte delle 3 a 1 calorie? O se avete altre fonti al riguardo? l'argomento mi interessa molto, ma non è facile comparare i vari dati perchè bisogna capire cosa entra nel calcolo.
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26/08/2010, 22:42 |
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PALLINOF
Iscritto il: 13/12/2008, 18:14 Messaggi: 617 Località: Bevagna (PG)
Formazione: Laurea Scienze Agrarie
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Dopo i successi iniziali di aumento positivo di produzione in rapporto alla quantità di mezzi tecnici impiegati (concimi, antiparassitari, combustibili, etc.) oggi assistiamo al paradosso di doverne impiegare sempre di più per mantenere le produzioni costanti o per limitare le contrazioni. Ragionando secondo il bilancio energetico di una coltura di cereali si stima un rapporto di 3 calorie necessarie per produrre una caloria di prodotto. Se poi utilizziamo questi cereali per l'alimentazione degli animali, come ci consiglia il nostro amico ricky allevatore moderno, allora sono necessarie circa 9 calorie vegetali per produrre una caloria animale, senza calcolare la spesa per il trasporto da un porto e l'altro di navi mercantili. Se infine si decide di stoccare la carne in congelatore per averla sempre disponibile ovunque allora abbiamo fatto tombola. Se riusciremmo a vedere l'ombra dei barili di petrolio dietro alla nostra bistecca fumante, forse ci sembrerebbe un po' meno tenera. Alternative: prato, pascolo, rotazione, consociazione, promiscuità. Buona giornata a tutti.
_________________ “ Prima di Giove non v’erano contadini che coltivassero la terra, né era lecito delimitare i campi tracciando confini: tutto era in comune e la terra, senza che le fosse richiesto, produceva spontaneamente e con generosità ogni cosa.” Virgilio.
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27/08/2010, 8:02 |
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ricky75
Iscritto il: 03/04/2009, 12:29 Messaggi: 1207 Località: grantola (varese)
Formazione: licenza media
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PALLINOF ha scritto: Alternative: prato, pascolo, allora,non è che io non sia d'accordo,ma a questo punto bisogna dire che la produzione di carne e di latte potrebbe essere fatta in certe zone,vedi est europeo,qualche angolo della francia e sudamerica,con conseguente aumento dei trasporti. oppure, deve succedere qualche cataclisma (guerre,epidemie o quant'altro) che sia in grado di riportare indietro di 80-100 anni il consumatore. il produttore si adeguerà. il problema non è tanto chi produce quanto chi consuma.cosa vuol consumare il cliente di oggi? addirittura non si vuol nemmeno più lavare l'insalata in casa,la si prende già lavata.
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27/08/2010, 10:25 |
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