Dopo 48ore di mia assenza su questo forum, torno e....
...e finalmente vedo partecipazione in questa discussione che era finita nel dimenticatoio.
Ho personalmente "disturbato" alcuni utenti al fine di stimolarli alla partecipazione, e vedo che qualcosa si è mosso...
Detto questo, io credo che ci sia molta "ignoranza" da parte dei più nei confronti dell'agricoltura non convenzionale: bene o male cari Amici...TUTTI conosciamo il metodo convenzionale (ed è anche per questo che siamo in grado di criticarlo a fondo) ma in pochi (troppo pochi) conosciamo i sistemi alternativi, e spesso tendiamo ad aggrapparci a luoghi comuni (ed in questa discussione ce ne sono a bizzeffe
).
Posso apparire antipatico a dire questo, e può starmi anche bene vista la posizione critica che ho volutamente assunto sin dal mio primo intervento in questo specifico argomento, ma provo a dare il mio punto di vista.
Caro BRUCE, come Grinto io apprezzo moltissimo i tuoi interventi, e vorrei risponderti
Cita:
ecco, io dico che queste persone possono farcela perchè c'è l'agricoltura moderna che produce in grande quantità ed a prezzi accessibili.
In molti versi hai perfettamente ragione. E' proprio grazie all'esasperazione del concetto di agricoltura industriale che si sono "risvegliate" molte coscienze agricole, vedendo come unica alternativa quella di non praticare mai più quel tipo di agricoltura e tentando di ridurre al minimo (non eliminare..purtroppo) l'impatto sull'ambiente, creando una sintonia con la natura.
Cita:
Siamo qualche miliardo da sfamare, le terre da coltivare sono sempre meno, pensate che con la permacultura o il biodinamico si possa sfamare il pianeta??? certo che no. senza contare che di agricoltura ci campa chi mangia, chi coltiva e tutto l'indotto che è enorme.
Allora ti giro qualche altra domanda: sai quante sono le terre coltivabili NON COLTIVATE nel mondo?
Sai quanto le politiche economiche della maggior parte dei paesi industrializzati NON appoggino l'agricoltura?
Sai a che posto è (e rimane) l'agricoltura nell'interesse mondiale?
Sai che prima si campava di agricoltura in tutto il mondo, ed oggi l'industrializzazione, i mutamenti climatici (influenzati proprio dall'uomo...) ed il "villaggio globale" hanno condizionato l'agricoltura nel mondo?
E' forse questa una serie di domande da porsi prima di chiedesi semmai l'agricoltura alternativa potrebbe mai sfamare la popolazione mondiale...io credo.
Io non credo che la permacoltura o altre possano oggi sfamare il pianeta, ma credo che potrebbero sfamarne una bella fetta, e credo che in alcune zone del globo lo stiano già facendo...da sempre.
Credo che il mare è fatto d'acqua, e che se non si getta acqua non si farà mai il mare: all'inizio sarà piccolo, ma poi potrà chiamarsi mare...e sfamare il globo.
Cita:
quindi l'agricoltura bio ecc, c'è e ci sarà perchè c'è quella chimica
Si....ma anche NO. C'è perchè prima di succederle deve affiancarla...
Perchè sopratutto c'è un tipo di agricoltura, e poi nasce l'alternativa (mi pare logico, no?)
E poi...
Evitiamo il luogo comune della boutique del bio in centro città...qui parliamo sopratutto di realtà diverse (e non modaiole).
Come dice Marco, c'è chi l'olio ottenuto con procedimento Naturale lo fa, e lo spedisce in tutt'Italia...oppure aspetta i turisti...oppure aspetta l'incaricato di un gruppo di acquisto che A SOLO si fa carico dell'acquisto di molti suoi amici (riducendo i kilometri...ma anche di tanto, credimi).
I kilometri si riducono ANCHE tagliando il passaggio dei grossisti, e vendendo direttamente (e tu sapessi quanti se ne risparmia di kilometri).
E poi...
Cita:
A me con la vendita diretta non tornano i conti
a me si, ed anche parecchio! I conti mi tornavano meno quando consegnavo la merce al gorssista, che me la pagava "con calma" e non avevo alcun contatto con il consumatore finale.
Adesso vengono in azienda, gli spieghiamo cosa facciamo, loro comprano sempre di più di quello che erano venuto a comprare, e diventano clienti, e noi spieghiamo loro i nostri progetti...ed in qualche modo partecipano: arrivano email dove chiedono info sulla vendemmia piuttosto che sull'annata delle olive.
E questi clienti, che poi in molti casi diventano anche amici, portano loro amici...e va a finire che il mercato (ed il passa parola) si allarga.
Io proprio non riesco a capire cosa ci sia di fantascientifico in tutto questo.